Osservatorio sui Balcani: newsletter n° 16/2009
Un utile strumento per conoscere in maniera approfondita l’Europa dell’Est
Primo piano
Fragile
I giorni che vanno dal 5 al 7 aprile 2009 saranno ricordati come una durissima prova per la fragile democrazia in Moldavia, a causa delle violenze che hanno segnato la chiusura di un difficile processo elettorale.
La devastazione dei simboli ufficiali del potere, il parlamento e il palazzo presidenziale, ma soprattutto la furiosa repressione messa in atto dalla polizia contro i giovani manifestanti, gli oppositori politici ed i media ostili alle autorità, hanno creato un clima di pesante tensione all’interno della società moldava, tensione che minaccia di radicalizzarsi e di approfondire ulteriormente le divisioni già esistenti.
Sulla questione moldava Osservatorio ha curato un dossier, pubblicando in settimana un’ampia rassegna sugli strascichi delle violenze ed un’intervista a Vlad Filat, leader del partito liberal-democratico e membro dell’opposizione, che insiste nel richiedere l’annullamento del voto e nuove elezioni.
Notizie Balcani
La corte contesa
[Risto Karajkov] La Corte costituzionale in Macedonia cancella una legge del governo targato VMRO che introduceva l’insegnamento religioso, sia pure in forma opzionale, nelle scuole pubbliche. Un atto che ha dato inizio ad una durissima disputa tra esecutivo e massima istituzione giudiziaria macedone
Dopo la tempesta
[Iulian Lungu] La Moldavia fa i conti con gli strascichi degli scontri seguiti alla vittoria dei comunisti. Molti arrestati sono già liberi, ma l’opposizione denuncia la morte di tre persone e gravissime infrazioni dei diritti umani. Caute le reazioni internazionali, mentre la Corte costituzionale conferma i risultati elettorali
Il tempo delle riforme
[Christophe Solioz] La crisi politica in Bosnia Erzegovina e il percorso di integrazione europea. Il letargo di Bruxelles dopo Lisbona, la crisi economica internazionale, il ruolo della società civile: le proposte per il nuovo Alto Rappresentante, Valentin Inzko
Attacco al DTP
[Fazıla Mat] Proteste e mobilitazioni in Turchia dopo la vasta operazione di arresti condotta contro il partito filo curdo DTP. I commenti sulla stampa turca, le reazioni della società civile. Il caso di Pınar Selek
Valentin, l’ultimo
[Andrea Rossini] Valentin Inzko sarà l’ultimo Alto Rappresentante in Bosnia Erzegovina. A lui spetta il delicato compito di trasformare la presenza internazionale nel Paese, rendendo possibile il processo di integrazione europea, nel momento in cui la crisi globale attraversa i Balcani
Madre Teresa e il lustrascarpe
[Risto Karajkov] Nuove e fantasiose sculture compaiono nel centro di Skopje, mentre si reprimono violentemente le proteste contro il progetto di una nuova chiesa nella piazza principale. Il ’’rinascimento architettonico’’ pianificato dal governo suscita accesi dibattiti sul piano etico, urbanistico e politico
Rivoluzione Twitter
[Massimiliano Di Pasquale ] Dopo le proteste che hanno seguito il voto del 5 aprile, in Moldavia la situazione è tornata lentamente alla normalità. Vlad Filat, leader del partito liberal-democratico, insiste però nel richiedere l’annullamento del voto e nuove elezioni. Nostra intervista
Esclusione ed inclusione
[Irene Dioli] ’’La crisi economica attuale sarà più efficace nell’aumentare i tassi di povertà di quanto sei anni di crescita lo siano stati nel ridurli’’. Un’intervista a Paul Stubbs, curatore di uno studio per la Commissione Europea sulla protezione sociale nei Balcani occidentali
Angela Vode – Ricordi segreti
[Stefano Lusa] Angela Vode, una delle prime attiviste del movimento comunista jugoslavo. Espulsa dal partito per le sue posizioni critiche, fu arrestata e messa ai margini della società. Dai suoi “Ricordi segreti” è uscito un film prodotto dalla tv slovena
L’altrimenti e l’altrove
[Marjola Rukaj] “La nostra voglia di altrove era equiparabile alla nostra voglia di altrimenti“. I giovani studenti albanesi, dalla vigilia della caduta del regime all’esodo di massa. Un’intervista con lo scrittore Ron Kubati
Notizie Caucaso
Memoria e dialogo
[Giorgio Comai] Il 24 aprile di ogni anno, le comunità armene di tutto il mondo commemorano l’anniversario del genocidio del popolo armeno, ricordando così la tragedia che colpì gli armeni che vivevano nell’Anatolia orientale, nei confini dell’odierna Turchia
Anatomia di un riavvicinamento
[Richard Giragosian] Le relazioni turco armene dalla visita del presidente Gül a Yerevan, nel settembre scorso, ad oggi. Le conseguenze di una possibile riapertura dei confini sull’intera regione del Caucaso meridionale
Democrazia post-conflitto
[Gegam Bagdasaryan] Il difficile percorso della democrazia in Karabakh è ostacolato dalla posizione controproducente della comunità internazionale e dalla paura di un nuovo conflitto. Ma sembra stia per iniziare una nuova fase di dibattito politico
Appuntamenti
Anna è viva. Storia di Anna Politkovskaja, una giornalista non rieducabile Presentazione del libro di Andrea Riscassi (Edizioni Sonda) 28 aprile 2009 MILANO
Repubblica Moldova: radiografia di una società prigionera Tavola rotonda sulla situazione socio/politica della Repubblica di Moldova dopo le elezioni del 7 aprile 2009 28 aprile 2009 MILANO
I Balcani al cinema. Storia di un’industria e dei suoi protagonisti Presentazione dei risultati del lavoro di ricerca "Un’altra storia europea: l’industria cinematografica e i suoi protagonisti nei Balcani dagli anni ’70 a oggi" curato da Osservatorio Balcani e Caucaso. Appuntamanto nell’ambito di "TrentoFilmfestival Incontri" 30 aprile 2009 TRENTO
Opportunità
European Young Journalist Award
The European Commission’s Directorate-General for Enlargement, in cooperation with the European Youth Press association and Cafebabel.com, announced the start of the second "European Young Journalist Award". This diverse award offers aspiring journalists aged 17 - 35 from all over Europe to reflect and express their views on Europe and the European Union’s enlargement. This year’s participants will again be able to submit written print and on-line articles with national jury members looking for a touch of journalistic flair and analytical treatment, expressing their thoughts and feelings about Europe. The 2009 Award welcomes a second category - “radio”. Aspiring young radio journalists will also now be offered the chance to demonstrate their technical and journalistic skills on a European level. National competitions will be offered in the 27 EU member states, EU candidate countries and EU potential candidates. Participants are particularly encouraged to discuss questions rel ated to the fall of the iron curtain, symbolised by the fall of the Berlin wall in 1989 or express their thoughts on how Europe has changed since the enlargement in 2004. If you are a young aspiring or already established print, on-line or radio journalist then register and submit your entry before 31 May 2009. Info: www.eujournalist-award.eu/your-award-2009.html
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