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Nella Bulgaria mancano persone come Giovanni Falcone

La nostra corrispondente dalla Bulgaria Anna Georgieva commenta la presentazione del film GIOVANNI FALCONE in Canale 1 ed altri fatti significativi per la societa bulgara oggi

di Emanuele G. - venerdì 15 febbraio 2008 - 2230 letture

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Giovanni Falcone

La Televisione nazionale della Bulgaria Canale 1 ha mostrato in gennaio le due puntate del film da RAI GIOVANNI FALCONE. Più di 2 milioni TV -spettatori - sabato dopo il notiziario centrale e il tempo preferito per i cittadini bulgari. Non voglio discutere il film come arte, non e delle grandi esempi della cinema italiana. Ma e vero, un film a favore della societa italiana anche bulgara.

Per me, questo film e la personalità di Giovanni Falcone e molto speciale: ho lavorato più di 20 anni nella redazione per i filmi documentari della TV Nazionale cominciando mia carriera con un documentario “LA MAFIA” una ora, fatto con materiali di archivi della TV . Grazie a la musica di maestro Ennio Morricone - più di conosciuto in nostro paese – siamo fatti uno film attrattivo.

Era anno 1972, tempo quando nella Bulgaria non sognavamo che un dia anche in nostro paese avremo una mafia che va controllare il traffico con droga, altra il boom di costruzioni delle case in città grandi e nella costa del Mare Nero, sterminando la bella natura delle spiagge...Era tempo, quando con una ingenuita e emozioni siamo fatti documentari per informare nostra societa che succede in mondo, anche per discutere i problemi della vita nella Bulgaria.

23 maggio 1992 la TV Nazionale, dopo tutti i giornali hanno informato dettagliamente per l’ attentato e la morte del giudice Giovanni Falcone - era giorno triste per noi – i cittadini della Bulgaria hanno stato questi anni molto più collegati alla vita degli altri paesi.

I spettatori del Canale che hanno visto il film GIOVANNI FALCONE non solamente ricordano la vita e lotta della persona significante nella storia nuova d ’ Italia - la societa bulgara non ha fatto niente di positivo nella lotta contra la mafia o mafie di Bulgaria. Vero, in Bulgaria non esiste Cosa nostra e le regole sono altri – regoli di un tempo molto più crudele.

Scrivo tutto questo non per analizzare i gruppi potenti della Bulgaria che controllano la economia e il mercato nazionale – questo non possono fare anche i specialisti degli instituti scientifici. I giornali speciale come CAPITAL preferiscono una scivolata superficie - analisi profondi sono pericolosi.

Prendiamo in esempio semplice e facile per provare – più da mezzo anno i prezzi degli alimenti hanno cresciuto fra 30 e più di 100%. A uno dei primi posti sta olio di girasole , importante per cibo di ogni giorno dei bulgari..Oggi il prezzo per litro e 3 – 4 leva - avanti 1,60 - 1,80 leva / 1 Lv = 0.50 euro/. Un accordo segreto per i prezzi alti sottoscritto 2005 per i 14 più grandi ditte- produttori era base comune per grandi profitti. Una multa da 2 milioni leva / 300 000 leva per ogni delle 3 più grandi: KALIAKRA, BISSER e PAPAS / e la unica possibilità per condannare questo fatto speculativo con conseguenze negative per il popolo bulgaro – olio da girasole e la cibo dei poveri. E questa multa contra “olio cartello”e risultato Delia attività della COMISIONE PER DIFESA ALLA CONCURENZA. Ma dove sono i pubblichi ministeri e giudici ? Perché non un processo per questo complotto contra proprio popolo?

I procuratori bulgari dormono aspettando sempre segnali per iniziare un investigamento - non dico che il codice penale e ottimo, ma gran problema sono i stessi giudici – il opinione pubblico qualifica loro come impiegati statali più corruttivi.

Una degli ultimi rivelazioni anticorruzione ha fatto un architetto giovane bulgaro - Gheorghi Yanev - chi, lavorando nel un progetto, ha domandato alla amministrazione cambiare destinazione del un terreno vicino alla strada nazionale in regione della città Veliko Tarnovo - una procedura legale, praticata tanto attraverso gli ultimi anni. Il direttore della “ INFRASTRUTTURA STRADALE REPUBLICANA a Sofia ha voluto 50 000 leva dal ’ architetto Yanev . Questa e una pratica ben conosciuta: “provvisioni illegale ” alla amministrazione bulgara . Ma questa volta una persona giovane non ha avuto paura: il architetto Yanev, nato 1970, ha ammonito la polizia avanti dare i soldi segnalati.

Il risultato: i due dirigenti della ISR Lyubomir Lilov e Ivan Vladimirov sono agli arresti. Vediamo che saranno gli azioni dei giudici......C ’ e un risultato: il architetto Yanev e sotto la protezione della polizia, non si senta sicuro.

Nella Bulgaria ultimi anni funziona un legge nuovo; un elenco dei persone che occupano posti superiori nella amministrazione statale devono indicare in dichiarazione annuale sua proprietà e suoi redditi. Gennaio hanno pubblicati in Internet i nomini dei 160 persone con informazione falsa nelle sue dichiarazioni per anno 2006.

Solo qualche esempi per i lettoti di GIRODIVITE:

9 vice-ministri

Nina Radeva – vice ministro del Ministeri della economia ed energetica lei non ha scritto nella dichiarazione la compra del appartamento nuovo da 101 mq a Sofia / lei viene da Plovdiv/

16 pubblichi ministeri

39 giudici

15 deputati del parlamento

Ghencio Tenev – membro della Commissione statale per sorveglianza finanziaria non ha dichiarato 860 565 leva redditi !

Zveta Marcova – Dirigente della Commissione statale per protezione all’ informazione classificata / persona tanto conosciuta nello spazio pubblico/ non ha scritto 100 000 euro redditi .

Il rapporto intermedio della Commissione Europea per Bulgaria dice:” La nostra preoccupazione principale e il fatto che manchiano progressi nella lotta alla corruzione ad alto livello e alla criminalità organizzata.”

Grazie! Ma come dice un proverbio bulgaro “ I cani abbaiano, ma il corovano va.”


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