Munari nel Montefeltro: ambienti di luce
Novafeltria (Rn), 21 maggio 2011
OTIUM NEL MONTEFELTRO - 1° edizione
mostra diffusa - Munari nel Montefeltro. Ambienti di luce
incontro - Otium & negotium
Comunicato stampa
Prende finalmente il via, dopo alcune iniziative in anteprima, Otium nel Montefeltro, un “evento”, ma soprattutto un progetto di brand territoriale, pensato e realizzato da Giampiero Bianchi, con il sostegno degli enti locali e le istituzioni dell’area.
L’otium per gli antichi romani rappresentava tutto quello che c’è di desiderabile per una vita serena e forse anche felice: relazioni, studio, contemplazione dell’arte e della natura, cura del corpo e dello spirito. Il negotium designava esattamente il contrario: il lavoro, gli “affari”, l’attività come necessario sostegno per vivere.
Il bisogno di lentezza, di dare spazio a nuovi modi di produrre e scambiare idee, stimolando nuove forme di creatività diviene oggi una necessità richiamata nel recente concetto di «ozio creativo» (la definizione è del sociologo Domenico De Masi) per comprendere il senso profondo della pausa, dell’attenzione, della «meditazione» su noi stessi e le cose, recuperando la capacità perduta di godere in pienezza il tempo del loisir.
A tutto questo si aggiunge anche una necessità meno “spirituale” e filosofica, nata da una crisi epocale che ha mutato profondamente il sistema lavoro nei paesi industrializzati. La salvezza di una ripresa produttiva va ricercata non tanto in una crescita dissennata, quanto nella rivalutazione dei beni immateriali, nello sviluppo delle capacità ideative in ogni ambito, amplificando la creatività individuale e di gruppo. Creatività significa infatti innovazione: la parola magica cui è demandata la chiave per aprire le porte di un nuovo futuro.
Il binomio otium-negotium è dunque proposto come pilastro centrale attorno a cui ruota il nuovo progetto di valorizzazione culturale del Montefeltro, terra antica di spazi silenti densi di storia, potenziale risorsa per i creativi di tutto il mondo che possono trovare qui il contesto ideale tra storia, paesaggio, bellezze d’arte, per aprire la loro mente e la loro anima.
Il Montefeltro come luogo della creatività e del dialogo. Terra da cui può irradiarsi la luce di una nuova conoscenza per espanderci verso tempi migliori, condividendo bellezza e verità.
mostra diffusa - Munari nel Montefeltro. Ambienti di luce - a cura di Miroslava Hájek
inaugurazione: 28 maggio, Novafeltria, Polo scolastico ‘Luigi Einaudi’ – ore 10,00
La prima edizione di Otium nel Montefeltro propone in primo luogo una mostra diffusa che ha per soggetto un grande della creatività: Bruno Munari. Personaggio principe nel mondo del design, in cui ha innestato la sua vena di sperimentatore con esiti innovativi noti e apprezzati in ambito internazionale, si può considerare emblematico del concetto di otium. La sua creatività a 360 gradi, libera e fluente, si nutriva di scoperte giocose nelle piccole cose, nei segni della natura, condivise con il mondo della produzione come nel dialogo con i bambini.
L’idea di fare di una regione storica un grande contenitore per condividere la bellezza, portare l’arte in luoghi minimi – piccoli centri, spazi scolastici, chiese di campagna – cercando di coniugarla con il sentimento del viaggio, della scoperta, della contemplazione trova un forte valore emblematico nella sua figura. Munari viene così offerto ai visitatori nell’aspetto squisitamente artistico, messo a volte in secondo piano dalla notorietà acquisita nelle sue molteplici attività come designer, grafico editoriale, teorico e splendido didatta per l’infanzia.
Con il titolo Munari. Ambienti di luce viene proposto, per la cura di Miroslava Hájek, un lungo lavoro con la luce come mezzo espressivo in rapporto con l’ambiente, svolto dall’artista nel corso degli anni 1950-54, pressoché sconosciuto in Italia.
L’input d’inizio era l’uso della luce per “affrescare” ambienti e facciate di edifici. Idea sorprendente all’epoca, che precorre le correnti videoinstallazioni e già propone una fruizione multisensoriale dell’opera d’arte. Ancora più inusuale, la gestione dell’opera.
Il medium era costituito da composizioni astratte racchiuse tra i vetrini di diapositive. Munari si divertiva all’idea di poter contenere tutti i vetrini in una valigetta e allestire mostre, con questo carico minimale, in luoghi di qualsiasi parte del mondo.
Nel 1952 l’artista, scomponendo la luce attraverso il filtro Polaroid, realizzava il progetto sulla pittura polarizzata, presentato al MoMa nel 1954 con la mostra ‘Munari’s Slides’.
Le opere presentate nel Montefeltro fanno parte della collezione della storica dell’arte contemporanea Miroslava Hájek - la più importante collezione delle opere d’arte di Munari - strutturata filologicamente e composta con la collaborazione dello stesso artista. Gli originali sono stati digitalizzati e duplicati, per permetterne una diffusa fruibilità.
L’evento espositivo è articolato in luoghi diversi del Montefeltro, sia come sedi che come spazi architettonici: San Leo (Palazzo Mediceo), Novafeltria (Chiesa di S. Marina), Pennabilli (Museo dell’Informatica ‘Mateureka’), Montecerignone (Chiesa di S. Caterina), Piandimeleto (Castello dei conti Oliva), Belforte all’Isauro (Castello di Belforte).
Ogni esposizione consisterà nella proiezione su superfici e spazi architettonici selezionati, di opere realizzate in due tipologie: statiche in sequenza ritmata e dinamiche con filtri Polaroid. Sarà quindi possibile visitare le varie sedi degli allestimenti in un coinvolgente tour, ammirando opere di diversa natura ma legate dallo stesso filo creativo. Gli “ambienti di luce” potranno essere visitati in un itinerario “dolce”, liberando lo sguardo sul paesaggio per poi riportarlo nella gioia contemplativa dell’arte, secondo la filosofia di base del progetto Otium.
L’inaugurazione di Munari. Ambienti di luce avrà luogo il 28 maggio 2011, a Novafeltria,, alle ore 10,00 nell’aula magna del Polo scolastico ‘Luigi Einaudi’, presenti Miroslava Hájek che illustrerà le vicende del lavoro con la luce di Bruno Munari e le Autorità.
incontro - Otium & negotium - 18 giugno, Novafeltria, Polo scolastico ‘Luigi Einaudi’, Aula magna – ore 16,00
La seconda proposta di Otium nel Montefeltro ’11 è un incontro dove si parlerà degli scenari futuri che si possono già predisporre con la costruzione di una società postindustriale più armonica, orientata verso l’unificazione sinergica di valori come studio, gioco, qualità e lavoro: la visione dell’ozio creativo come humus indispensabile per una trasformazione del modo di vivere e di produrre prossimo venturo.
L’incontro avrà luogo il 18 giugno, con inizio alle ore 16,00 nell’Aula magna del Polo scolastico ‘Luigi Einaudi’ di Novafeltria.
Parteciperanno Domenico De Masi, docente di Sociologia del Lavoro presso L’Università di Roma La Sapienza e Maurizio Pallante, fondatore del ‘Movimento per la decrescita felice’, che dal 1988 svolge attività di ricerca e divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali.
Moderatore della conversazione sarà Giorgio Di Tullio.
Gli eventi godono del patrocinio di:
Ordine degli Architetti di Rimini, ADI Marche, AIAP, Comunità Montana Alta Valmarecchia, Comunità Montana del Montefeltro, Ente Parco Sasso Simone e Simoncello, Provincia di Pesaro e Urbino, Confcommercio, Montefeltro Terre dell’Otium.
Hanno aderito al progetto i Comuni di:
Carpegna, Casteldelci, Maiolo, Talamello, Pietrarubbia.
Contributi di:
Confindustria Rimini, Pazzini Editore, Provincia di Rimini, Confesercenti. Comuni di: Belforte all’Isauro, Montecerignone, Pennabilli, Novafeltria, San Leo, Piandimeleto.
bianchi/comunicazione
via A. Moro, 25 Novafeltria – 47863 RN
tel. 0541926194 – 3396678713
info@otiumnelmontefeltro.it
www.otiumnelmontefeltro.it
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