Ministero degli Esteri: aggiornamenti
Roma, 5 e 6 dicembre 2011
- Incontro del Ministro Terzi con il Ministro degli esteri russo Lavrov
Roma 05 Dicembre 2011
A margine della Conferenza di Bonn sull’Afghanistan, il Ministro degli Esteri Terzi ha incontrato stamani il proprio omologo russo, Sergej Viktorovič Lavrov. Nel corso del cordiale incontro, il Ministro Terzi ha ricordato il carattere eccellente delle relazioni bilaterali fra i due Paesi, sottolineando l’intenzione del Governo italiano di dare "piena continuità al dialogo con la Russia, fondato su basi solide e su un’agenda bilaterale estremamente ricca".
A questo proposito, i due Ministri degli Esteri hanno convenuto sull’importanza di organizzare quanto prima un Vertice bilaterale. Il Vertice, secondo i capi delle rispettive diplomazie, sarà un’occasione preziosa per sviluppare i principali temi economici, politici e di sicurezza internazionale presenti in agenda, avvalendosi in primo luogo degli strumenti già a disposizione delle parti. Tra questi - ha ricordato il Ministro Terzi - un ruolo importante è svolto dal Consiglio per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria, massimo foro istituzionale di riferimento e di coordinamento delle relazioni economiche fra i due Paesi, come pure dal meccanismo di consultazioni periodiche Esteri-Difesa.
Durante l’incontro, Terzi e Lavrov hanno affrontato anche i temi multilaterali di comune interesse. Tra questi, in primis, la sicurezza europea, rispetto alla quale il capo della Farnesina ha ribadito "l’assoluta importanza della Russia, considerata dall’Italia un pilastro fondamentale della sicurezza continentale ed internazionale". In questo contesto, il Ministro Terzi ha ricordato l’importanza di valorizzare appieno le straordinarie potenzialità del Consiglio NATO-RUSSIA, inteso come strumento indispensabile per affrontare in maniera concertata e condivisa le principali questioni di sicurezza internazionale.
I due Ministri degli Esteri si sono soffermati anche sugli scenari in Medio Oriente e sulle prospettive delle Primavere arabe.
- Slovacchia: l’appeal della cultura, della lingua e della solidarietà italiana
06 Dicembre 2011
Le iniziative culturali organizzate dall’Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava suscitano il profondo interesse sia della società civile sia delle autorità slovacche.
Recentemente è stato inaugurato un nuovo Istituto di Lingua e Cultura Italiana presso l’Università Cattolica di Ružomberok, nella regione nord-occidentale della Slovacchia. Esso rappresenta un privilegiato veicolo di diffusione dell’insegnamento della lingua italiana in un’area centroeuropea dove già si rileva una consistente presenza di imprenditori italiani, e nella quale si prevede pertanto di proseguire attivamente nelle attività didattiche dei prossimi anni.
Un’ulteriore testimonianza dell’attenzione di cui godono la nostra cultura e tradizione in questo territorio è stata la mostra allestita presso la Eurovea Galleria di Bratislava, che ha visto protagoniste le opere degli alunni della storica Scuola del Mosaico di Spilimbergo (Udine). L’esposizione, conclusasi nel mese di novembre, ha ricevuto il sostegno di alcune società italiane operanti in Slovacchia ed ha visto la partecipazione di due ospiti d’eccezione: il Presidente della Repubblica Slovacca Ivan Gasparovic ed il sindaco di Bratislava Milan Ftacnic. Agli illustri visitatori la Scuola ha donato due mosaici raffiguranti rispettivamente la bandiera slovacca e lo stemma della capitale. Il ricavato della vendita delle opere esposte alla Eurovea Galleria è stato affidato alla scuola di Spilimbergo, come contributo alla manutenzione delle strutture ed alla formazione di studenti da tutto il mondo. Una parte degli incassi è stata quindi devoluta ad un orfanotrofio nel distretto slovacco di Galanta.
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