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L’Albania si racconta: migrazione, media e integrazione

Modena, 16 novembre 2010

di Emanuele G. - martedì 16 novembre 2010 - 1612 letture

Il 4 dicembre 2010 a Roma presso la Sala Uno – Piazza di Porta San Giovanni, 10 (www.salauno.com) Albania News organizza un’incontro pubblico sui temi di integrazione e media con riferimento alla comunità albanese. L’evento è promosso dall’Associazione Alba Media, l’Ambasciata albanese a Roma, Poste Mobile, Resi Group, ...

L’integrazione è uno delle questioni chiave nel dibattito socio culturale in Italia in materia di immigrazione e convivenza tra culture diverse, ma anche in Albania in termini di auspicata adesione all’Unione europea.

L’aspirazione dell’Albania di diventare membro della famiglia europea, rende indispensabile per i suoi cittadini, ovunque si trovino, un’aggiornamento e degli sforzi che sicuramente passano anche e soprattuto, attraverso la comunicazione.

Attualmente il paese delle aquile dispone di oltre un milione di “ambasciatori “ già presenti in paesi europei, immigrati e nuovi cittadini dei paesi che li hanno accolti. Questo scenario pone in essere alcune domande e riflessioni che inevitabilmente passano anche per il fondamentale ruolo che la comunicazione interculturale, intesa anche come comunicazione istituzional culturale che costruisca ponti e reti tra le due sponde dell’Adriatico, debba avere.

Albania News si pone come un laboratorio dove ci si allena proprio nella comunicazione interculturale, dove si formano i costruttori di ponti culturali e i tessitori delle reti di solidarietà tra i due paesi.

Questo convegno vuole essere un momento in cui studiosi ed esperti di diverse materie si confrontano sulla comunicazione interculturale, l’integrazione e il melting pot che da questa ne deriva. Parteciperanno ai lavori molti esponenti di spicco del mondo associativo albanese in Italia, studiosi, politici e cittadini interessati a questi temi.

Ore 14:30

Saluti

Llesh Kola, Ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia

Marco Braccioli, RESI Group

Giuseppe Maria Durazzo, Console Onorario d’Albania della Regione Liguria

Olti Buzi, Albania News

Ore 15:00

Prima parte - “I media nella costruzione delle identità collettive”

Modera Irida Cami (Top Channel)

Interventi: Keti Bicoku (Bota Shqiptare), Ismail Ademi (Albania News), Klaudia Bumci (Radio Vaticano)

Ore 16:30

Seconda Parte - “Migrazioni di ieri e oggi: modelli di integrazione in evoluzione”

Modera Rando Devole

Interventi: Ennio Pattarin , Vincenzo Romania, Nicola Mai

Ore 18:30

PosteMobile e RESI Group per l’Albania - l’offerta Il Tuo Mondo

Marco Braccioli – Senior Vice President RESI Group

Conclusioni e saluti

Cena

I Relatori

Irida Cami, giornalista. Corrispondente a Roma della tv albanese Top Channel. Dall’inizio degli anni novanta ha lavorato per Radio Tirana e successivamente per i programmi in lingua albanese di Rai International e BBC World Service. Collabora con varie testate italiane e albanesi.

Ismail Ademi, detto Issi, vive in Italia da oltre 12 anni. Fa parte della redazione di Albania News, quotidiano online in lingua italiana. Esperto interculturale, lavora come consulente per aziende, enti pubblici e privati. Membro e fondatore di molte realtà associative che lavorano sull’immigrazione, ha unito al suo impegno anche la politica.

Keti Biçoku, giornalista. Direttore di “Bota Shqiptare” (Il Mondo Albanese), l’unico periodico di carta stampata in lingua albanese in Italia, e di shqiptariiitalise.com (l’Albanese d’Italia). Inoltre è responsabile per l’Albania della redazione Babzine di Babel TV di Sky, e corrispondente a Roma del edizione in lingua albanese della BBC World Service.

Klaudia Bumci, giornalista del programma in lingua albanese di Radio Vaticana e docente di scrittura creativa all’Università Pontificia Gregoriana. Ha condotto in radio e televisione, anche in lingua italiana e inglese, programmi sull’immigrazione e sulle sfide nei Balcani e in Europa.

Rando Devole, sociologo, sindacalista e giornalista. Svolge attività di ricerca con diversi istituti sui temi dei media, identità, immigrazione e collabora con vari giornali italiani e albanesi. È autore, fra l’altro, di “La scoperta dell’Albania. Gli albanesi secondo i mass media” (Ed. Paoline, 1996; con Ardian Vehbiu) e “Albania. Fenomeni sociali e rappresentazioni” (Agrilavoro, 1998), “L’immigrazione albanese in Italia. Dati, riflessioni, emozioni” (Agrilavoro, 2006).

Ennio Pattarin, professore dell’Università Politecnica delle Marche, insegna Sociologia economica e della famiglia, sociologia e mutamento sociale e sociologia dei processi culturali. Coordina il corso di laurea in Servizio Sociale e si occupa di processi formativi, politiche giovanili e processi migratori. Tra i suoi ultimi lavori: “Tratti di gioventù, le politiche giovanili locali” (Carocci, 2002), “Fuori dalla linearità delle cose semplici. Migranti albanesi di prima e seconda generazione” (FrancoAngeli, 2007), “Traduttori di culture, i mediatori linguistico culturali” (Affinità Elettive, 2009).

Vincenzo Romania, ricercatore e docente di sociologia della comunicazione presso l’Università di Padova. Ha coordinato e partecipato in alcune ricerche e progetti nazionali, tra cui la ricerca sul progetto “Facilitatori Culturali” del Comune di Padova (2007), la ricerca dell’OIM sull’inserimento degli albanesi in Italia (2001). Tra le sue pubblicazioni: “Farsi passare per italiani. Strategie di mimetismo sociale” (Carocci, 2004), “Identità e performance”, Carocci, 2005), “Le cornici dell’interazione” (Liguori, 2008).

Nicola Mai, ricercatore e docente in studi migratori all’ISET della London Metropolitan University. Tra i suoi ambiti rientrano il ruolo dei media nella percezione dell’immigrazione, le relazioni tra migrazione ed esclusione sociale, i processi delle migrazioni circolari. E’ coautore di ”Exploding the Migration Myths. Analysis and Recommendations for the European Union, the UK and Albania” (Oxfam and Fabian Society, 2003), “Out of Albania” (Berghahn, 2008). Inoltre ha curato alcune pubblicazioni tra cui ”The New Albanian Migration” (Sussex Academic Press, 2005).

Nicola Mai e’ Professore Associato di Sociologia ed Antropologia dei Processi Migratori alla London Metropolitan University. I suoi studi dottorali hanno riguardato la relazione fra migrazione en inclusione ed esclusione sociale, con particolare riferimento al ruolo dei media italiani nel processo di integrazione degli immigrati albanesi in Italia. Più recentemente, Nicola Mai si è occupato del nesso fra migrazione minorile e criminalità ed della relazione fra immigrazione, prostituzione e sfruttamento,con riferimento sia all’Italia che al Regno Unito. E’ coautore di “Out of Albania” (Berghahn, 2008). King, R. and Mai, N. (2008) Out of Albania, Oxford: Berghahn Riviste accademiche Mai, N. (2010) ‘The politicisation of migrant minors: Italo-Romanian geopolitics and EU integration’, AREA, available online in early view, forthcoming. Mai, N. (2009) ‘Between minor and errant mobility: the relation between the psychological dynamics and the migration patterns of young men selling sex in the EU’, Mobilities, 4(3), pp. 349-366


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