Ave bulgaro - Bocca d’oro!
La nostra corrispondente dalla Bulgaria Anna Georgieva offre parte dei suoi studi su una delle figure piu enigmatiche del primo secolo dell’Universita di Bologna
Durante la mia visita a Bologna nell’estate del 2003 sono imbattuta in qualcosa incredibile per me come bulgara : cercando un’ombra da nascondere da 40 gradi di calore di luglio, nella chiesa di San Procolo, via D’Azelio, 52 ho visto in sarcofago di marmo, tomba di una persona con il nome BULGARO – e morto il 1 gennaio 1166 in Bologna.
La chiesa San Procolo Martire – uno dei primi martiri della tradizione cristiana bolognese, fu eretta dopo il 1000 nelle vicinanze di un famoso convento benedettino, ma il primo nucleo risale al IV secolo – secondo la leggenda, la madre di San Procolo seppellisce la testa del suo figlio propio in questo luogo.
Il convento benedettino fu centro di aggregazione della prima Università.
Il nome BULGARO ha attirato la mia attenzione, piu tardi visitando la Galeria D’Arte di Minicipio ho visto un ritratto impresionante di Irnerio – giurista medievale italiano / 1050 – 1125/ uno dei fondatori dello STUDIO - 1088 /Universita di Bologna – Scuola di Diritto/.
Sono rimasta a bocca aperta davanit questo ritratto – sul fronte raffigurato giovane Irnerio - il maestro di diritto su un trono di legno, affondato nel suoi codici giuridici, una battaglia per la conoscenza – dietro infuria la guerra per territori e regni.
Gia sappevo - questa era la prima Universita d’ Europa. Piu tardi entro nella Biblioteca comunale dell’Archiginnasio - un edificio straordinario del secolo XVI. Questo Palazzo ha stato sede dello Studio da 1563 a 1803.
Oggi gli visitori oservano con admirazione il Teatro Anatomico, situato al primo piano, costruito su progetto di Antonio Levanti ,1637. Il palazo e strutturato in due piane con porticata interior e corte interna. Mi sono seduta a riposare nella cortile, dove vengono presentati concerti, senza avere al meno i’idea que questo posto ingloba una chiesa agli inizi del cristianesimo - SANTA MARIA DEI BULGARI...
Piu tardi cercavo informazione su Bulgaro – conosciuto bene come giurista. Era uno dei glossatori medievali - “ quattro dottori”: Bulgaro, Martino, Iacopo e Ugo - allievi di Irnerio, chi sul letto di morte avesse definito Bulgaro “Bocca d’oro” / os aureum/ .
Bulgaro, convinto assertore dell’interpretazione rigorosa della legge scrita / rigor juris /fu testa di una scuola giuridica. Martino – capo della scuola di pensiero oposte, amette que la legge deve cedere il posto all’equita. E cosi civilisti di Bulgaro ed canonisti di Martino hanno iniziato nel Medioevo una controversia giuridica importante che secoli doppo avrebbe trovato una soluzione…
La teoria giuridica di BULGARO era fondata su rispetto rigoroso per Diritto Romano. Erano tempi “bui “quando l’esempio di Roma Antica su democrazia ed legge sono stati il miglior modelo- cosi e nato e il Rinascimento itliano ed europeo.
Storici contemporanei della legge hanno l’opportunita di conoscere le opere di BULGARO – molti dei quali sono riservati.
Una delle opere piu importante di BULGARO e “ De regulis juris” /Intorno alle regole del diritto”.
Il storico italiano Enrico Pantalone scrive in una delle sue ricerche scientifiche:” Anche I discepoli di Irnerio: Martino e Bulgaro... afermano in un trattatelo “nihil aliud est aequitas quam Deus” e che “iusticiae fons aequitas”.
Ma questo nome BULGARO...non credo che e una cosa casuale. Chi fu ?
Alcuni toponomi come BULGARIA nell’ Italia – propio nei pressi di Bologna, Milano, Napoli anche oggi sono testimognianza della presenza di gruppi di antichi bulgari – immigranti.
Anche in provincia di Como un paese porta il nome Bulgarograsso. In tre diplomi da secolo IX – X viene menzionata la piu antica esistenza di un “ Comitatus Bulgarensis”
Da dove e perche sono venuti?
I bulgari sono stati portati in Italia da loro “ Duca Alzeco” - il quinto dei numerosi figli di Kubrat , fondatore della Grande Bulgaria a nord del Caucaso nelle steppe fra Nistro e Volga, forse alle fine del VI secolo / alcun consenso alle storici bulgari /.
La tomba di Kubrat e stata ritrovata nel 1912 a Malaya Perscepina / Ukraina/con un tesoro che contiene piu di 315 oggetti in oro, argento e bronzo/ Oggi il originale e conservato all’Ermitage di San Pietroburgo – Russia. Il Tesoro di Khan Kubrat e stato mostrato solo una volta a Sofia, nel1989.
Nel 662 i grupi di bulgari cercarono rufigio dal avari e richiesero della terra al re longobardo Grimoaldo I.di Benevento in cambio di servizi militari. Viene assegnata la terra al nord-est di Napolli - citta di Sepino. Boiano ed Isernia. Nella sua “ Historia gentis Longobardorum” il storico medievale Paolo Diacon scrive “ I bulgari abitavano questa regione e parlavano latino, ma non dimenticavano i’uso della propia lingua” Nei necropoli di Vicenne-Campochiaro vicino a Boiano hanno ritrovato anche 30 sepolture da uomini accanto a cavalli con manuffati da origini avare. - sepolture dei bulgari.
Proviene BULGARO da una antica famiglia bulgara chi a sofferto tra qeste terre i vicissitudini del destino o e venuto piu tardi da Bulgaria cercando conoscenza in Italia alla vigilia del Rinascimento – tutto sarrebbe possibile.
Ho un altro suggerimento - anche possiblie.Dopo l’anno 850, la morte di Metodio - uno dei fratelli-fondatori del’alfabeto glagolitico / Cirillo e Metodio /– in Moravia, tutti suoi discepoli e seguci sono stati espulsi. Alcuni vanno a Bulgaria e sono stati calorosamente acconti dal Knjaz /principe/ bulgaro Boris I. Ma la magior parte di loro sono portati a Venezia e venduti in schiavitu.Possibile – non tutti !Alcuni, nascosti, sono rimasti per sempre in Italia !Non ho trovato prove, ma il glosstore di Bologna deriva probabilmente da una famiglia che vanta una tradizione per l’acquisizione di conoscenze.
BULGARO - Bocca d’oro – un giurista in grado con la forza delle prove per convincere al giudice nella sua rettitudine - un professore con potenza ispirare I suoi studenti.
La storia e silenziosa per dettagli della vita di BULGARO, ma rimane il suo contributo allo sviluppo di scienza giuridica e Lo Studio di Bologna – la prima Universita in Europa.
Posso solo concludere con le parole bibliche : “Con il loro gesta voi li riconoscerete....”
PS. Da anni ho intenzione da fare un documentario su BULGARO e la sua attivita nello Studio di Bologna – forse con questo articolo trovero un sostegno morale e finanziario in Italia?
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Gentile Sig.Georgieva, i nomi come Bulgaro,Bulgari, Bulgarelli ecc. ecc. in Italia non sono molto frequenti, ma di certo non sono neanche rari. Secondo alcuni autori ci sono state almeno due ondate di immigrazione prima del duca Alzeco, al incirca dal 300 al 600 D.C.. Per non parlare dei traci, che non erano solo schiavi, ma sono stati, anche, imperatori e consoli romani. Detto questo, per concludere, non è per niente strano trovare cognomi di origine bulgara come, anche, vari toponimi di origine bulgara.
Saluti simeon simeonov