Goldie e Soggiu, drum’n’bass italo_inglese

L’attesa per il live di Goldie era forte, a Catania dopo l’annullamento della street parade, le serate all’insegna della buona elettronica iniziano a farsi poche. L’appuntamento ai Mercati Generali era di quelli da non perdersi. In consolle il padre fondatore della jungle, uno tra i massimi dj drum’n bass mondiali. Le carte in regola per un seratone c’erano tutte.

La serata è iniziata con il worm-up di Soggiu, abile somministratore di suoni drum’n’bass. Lui accompagna i presenti con le sue atmosfere sonore spezzettate e dalle forti linee di basso, alza i volumi, ha fatto saltellare tutti per una buona oretta e mezza.

Poi è il turno di Goldie, omone di colore e coi denti d’argento che appena sale sull’altare della consolle fa capire, a tutti e in fretta, che la serata avrebbe preso i binari della club culture, suoni ricercati e nevrotici, un orchestra elettronica che spazia dalla jungle pura e matura, alla drum’n’bass tagliuzzata per bene. I bpm non sono eccessivamente veloci, ma sono avvolgenti e invitano a muoversi ondeggianti.

Un’elettronica cara al Fabriclive, il locale londinese in cui è resident, ma a Catania il pubblico vuol velocità e precisione, Goldie allora accetta la sfida e accelera per bene. Dopo due ore di set in consolle si avvicina Soggiu, che prima parla un po’ con il dj londinese, per poi avviare un dj set a quattro mani. I due si palleggiano i giradischi e il mixer, ne esce un set strano, quasi un contest, dove i due si contengono di comune accordo le redini della musica.

Per una buona mezzora ne esce un live set italo-inglese originale, e la gente in dancefloor apprezza e balla con lo sguardo fisso alla consolle e le orecchie tese per capire la sperimentazione sonora in atto.

il fotoreport: http://www.girodivite.it/Fotoreport-Goldie-Soggiu-djset.html