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Girodivite e Fiumara d’Arte presentano: Poetry Reading, Gran tour della Poesia

Incontro con i maggiori poeti contemporanei, il 6 Aprile, a Catania. Con la partecipazione di Maria Attanasio, Sebastiano Burgaretta, Maria G. Canfarelli, Gabriele Frasca, Vivian Lamarque, Nico Orengo, Lello Voce

di Redazione Zerobook - martedì 4 aprile 2006 - 7146 letture

Girodivite e Fiumara d’Arte presentano:

Poetry Reading: Gran tour della Poesia

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incontro con i maggiori poeti contemporanei.

Con la partecipazione di Maria Attanasio, Sebastiano Burgaretta, Maria G. Canfarelli, Gabriele Frasca, Vivian Lamarque, Nico Orengo, Lello Voce

Giovedì 6 aprile 2006, ore 19:30

presso la Casa dei Poeti, piazza Stesicoro 15 - Catania

Ingresso gratuito

www.girodivite.it

www.ateliersulmare.it

www.librino.org


La casa dei poeti


Le biografie dei poeti


Maria Attanasio

(Fonte: Antenati)

Maria Attanasio è nata a Caltagirone nel 1943. Ha svolto attività di insegnante e preside.

Ha iniziato a pubblicare nel 1979, con Interni, pubblicato nell’antologia dei "Quaderni della Fenice" (Guanda, 1979). La sua prima raccolta poetica è stata Nero barocco nero (Sciascia, 1985), Eros e mente (ed. La vita felice, 1996), Amnesia del movimento delle nuvole (2003, con una nota Giancarlo Majorino, nelle edizioni La Vita Felice). Ha pubblicato per le riviste Autobus, Cobold, Nuovi Argomenti, Per approssimazione, U & G, Spirali. Redattrice della rivista Tabella di marcia, ha collaborato con il quotidiano La Sicilia.

Nel 1994 esce per Sellerio (nella collana I Divani) Correva l’anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile, prima prova di scrittura narrativa di Attanasio, che nel 1999 pubblica il bellissimo Di Concetta e le sue donne (Sellerio) con cui dà voce a una donna - Concetta - e ad un momento della storia civile e politica della Sicilia. Sempre da Sellerio ha pubblicato nel 1998, Piccole cronache di un secolo, un libro di racconti, ambientati nel Settecento, scritto insieme al conterraneo Domenico Amoroso.

Tra le sue prove saggistiche, oltre a diverse prefazioni a libri di autori soprattutto siciliani, da ricordare "Scuola e sistema mafioso" (Tringale, 1983), segno dell’impegno civile concreto di Attanasio. Suoi testi poetici, narrativi e saggistici sono apparsi su importanti riviste letterarie italiane e straniere.


Sebastiano Burgaretta

(Fonte: Antenati)

Sebastiano Burgaretta è nato ad Avola (SR) nel 1946 e lì vive e insegna materie letterarie nel Liceo classico statale. Studioso di tradizioni popolari, ha collaborato con Antonino Uccello, al quale ha dedicato alcuni scritti. Collabora tuttora con varie istituzioni accademiche e con enti museali siciliani. Spazia, con i suoi interessi culturali, tra poesia e saggistica varia in campo etnoantropologico, letterario, religioso e artistico. Suoi saggi sono stati pubblicati nelle riviste Otto-Novecento, Il Veltro, Il fuoco, Lares, La ricerca folklorica, Etnostorica, Il cantastorie, Nuove Effemeridi, Kalòs etc.

Ha pubblicato numerosi volumi, fra i quali: I fatti di Avola (1981;1998), Api e miele in Sicilia (1982), I "nudi" di San Sebastiano ad Avola e Melilli (1983), Avola festaiola (1988), Mattia Di Martino nelle lettere inedite al Pitrè (1992), L’opera dell’uomo a Cava Grande del Cassibile (1992), Festa (1996), Sapienza del fare (1996), Retablo siciliano (1997), Di Spagna e di Sicilia (2001).

Come poeta ha dato alle stampe i seguenti titoli: Diario del Golfo (1992), L’ala del tempo (1995), Epigraffi - con lo pseudonimo di Vanesio Mercuriale - (1998), Mpizzu ri fuddìa (1999), Anàstasis (2000).

E’ presente con suoi versi in alcune riviste, come Arenaria e Sharad, e in antologie poetiche, tra le quali Lingua lippusa, curata da Corrado Di Pietro per Venìlia Editrice nel 1992, e Inchiostri, edito da Salarchi Immagini (2000).

Ha vinto, fra gli altri, i premi Vann’Antò e il premio speciale Leonforte, quest’ultimo "per aver contribuito, con la sua opera, attività culturale e impegno, alla lotta per il rinnovamento di una Sicilia alternativa".


Maria G. Canfarelli

(Fonte: Antenati)

Maria Gabriella Canfarelli è nata nel marzo 1954 a Catania, dove vive e lavora. Ha pubblicato poesie sulle riviste di letteratura "Via Lattea" (1991) e "Pagine" (aprile 2000), «Mezzocielo» e collaborato per qualche tempo con il settimanale «Centonove». Sulla rivista di cultura del territorio «èupolis» (San Gimignano, 2000) ha pubblicato il saggio Il poeta e la città. Il primo libro di poesie, Battesimo di pioggia, è del 1986 (pubblicato dalla Publinform, Acireale).

Ha partecipato a numerose iniziative culturali, tra cui il percorso tra poesia e pittura " Isolatamente" (1996, Piccolo Teatro di Catania), con testi tratti dalla sua raccolta "Le stanze", e organizzato "Scritture degli anni novanta" (Catania, 1997).

Ha scritto il testo teatrale "Presunzione d’amore" (inedito) e alcuni racconti dal titolo provvisorio "Soggetti smarriti". Nel 1999 ha pubblicato il volume di versi Domicilio, con prefazione di Maria Attanasio (edito da Nuovi Quaderni, San Gimigliano). Cui è seguito Cattiva educazione (edito da Zone, Roma 2002, prefazione di Antonio Di Mauro). Nel 2003 “E il naufragar m’é dolce...”, con la silloge Dichiarazione giurata dell’attrice pubblicata nell’antologia “4 poets” (ed.Il Filo, Roma, 2004).

Sue poesie sono apparse su: Specchio, Girodivite, Corriere della Sera, Mezzocielo, Pagine, Le Voci della Luna, e nell’antologia Ditelo con i fiori. Poeti e poesie nel giardino dell’anima, a cura di V. Guarracino (Zanetto, Brescia, 2004).

Nel 1998 scrive il testo per il teatro ”Amori”, utilizzato per il seminario rivolto agli studenti del Master in Linguaggi della Performance, coordinato dalla regista e autrice teatrale Donatella Ventimiglia (Scuola di Specializzazione per Insegnanti, Ca’ Foscari, Venezia, 2004), e nel 2004 L’espurgo. Collabora nel 2004 a Girodivite con recensioni di testi poetici.


Gabriele Frasca

(Fonte: MediaMente)

Nato a Napoli nel 1957, Gabriele Frasca è autore di vari generi letterari, dalle poesia, alla saggistica, al romanzo.

Ha inoltre tradotto, nel 1993, il romanzo di Philip K.Dick "A Scanner Darkly". Nell’autunno del 1998 usciranno una sua traduzione del romanzo "Watt" di Samuel Beckett (Torino, Einaudi), e una prima raccolta di testi per il teatro e per la radio (Tele. Cinque tragediole seguite da due radiocomiche, Napoli, Procopio).

Autore di due raccolte di versi (Rame, Milano, Corpo 10, 1984; Lime, Torino, Einaudi, 1995), ha fondato i gruppi poetico-musicali Asilo Poetico (1995-1998) e I ResiDante (1998). Lavora all’Università di Lettere e Filosofia "Federico II" di Napoli.

Ha collaborato a più riprese con musicisti come Steven Brown, Paolo Lotti, Rocco De Rosa e Massimiliano Sacchi. Dal 1991 al 1993 ha condotto, curato e firmato la regia di Diretta Audiobox, Radiouno RAI.


Vivian Lamarque

(Fonte: Antenati)

Vivian Lamarque è nata a Tesero (Trento) il 19 aprile 1946. Dall’età di nove mesi vive a Milano, dove ha insegnato per molti anni. Ha pubblicato i suoi primi versi, con una nota di Giovanni Raboni, sulla rivista “Paragone Letteratura” nel 1972. Partecipa poi con L’amore mio è buonissimo, a un "quaderno" collettivo dell’editore Guanda (1978). Ha scritto *Maurizio Cucchi su questa prima raccolta di Lamarque:

Già si evidenziano caratteri tipici della poesia della Lamarque. In primo luogo una dolcezza e una grazia carezzevoli, che danno vita a componimenti prevalentemente brevi o brevissimi, nei quali appare una commozione sottile espressa nei toni di una lieve, sorridente ironia, e in modi che mimano una tenerezza di pronuncia infantile.

Sono delle caratteristiche che vengono rintracciate anche nella produzione successiva:

Lo si avverte anche dal titolo stesso della raccolta, e da quello del primo vero e proprio libro della Lamarque, Teresino, che esce nell’81, con i consensi, tra gli altri, di Vittorio Sereni e con un riconoscimento importante come il premio Viareggio per l’opera prima. In questo libro, l’autrice si apre anche a una dimensione più ampia, poematica, e già ben traspare un altro aspetto rilevante della sua opera: lo strazio tagliente, la sofferenza di fondo che un dire anche volutamente bamboleggiante tende a mascherare.

Seguono poi raccolte nelle quali, in versi e prosa poetica, la Lamarque trasforma in poesia la vicenda personale di un lungo periodo di analisi junghiana: Il signore d’oro, Poesie dando del Lei e Il signore degli spaventati.

Tappa decisiva nel suo percorso è l’uscita di Una quieta polvere (1996), dove alla ben nota grazia del suo lavoro si aggiunge anche, spesso, una insolita fermezza di pronuncia, che rivela ulteriormente la centralità non sempre solo sotterranea di momenti traumatici.


Nico Orengo

(Fonte: Antenati)

Nico Orengo è nato nel 1944 a Torino, dove vive e lavora affiancando all’attività giornalistica un intenso impegno nella scrittura creativa, sia narrativa che poetica.

Ha pubblicato i romanzi Miramare (1975), Le rose di Evita (1990), La guerra del basilico (1994), L’autunno della signora Waal (1995); e le raccolte di poesia Collier per Margherita (1977), Cartoline di mare (1984), Narcisi d’amore (1995).

E’ autore anche di filastrocche per i bambini A-ulì-ulè (1972, 1992), Beniamino e la stella (1991); e delle prose Gli spiccioli di Montale (1993) e Il salto dell’acciuga (1997).

La sua è stata descritta come una scrittura elegantemente trasgressiva.


Lello Voce

(Fonte: Antenati)

Lello Voce è nato a Napoli nel 1957. Vive e lavora a Treviso. Poeta, scrittore e performer, è stato tra i fondatori del Gruppo 93 e del semestrale letterario "Baldus". Ha pubblicato nel 1985 Singin’ Napoli cantare (Ripostes ed.), nel 1992 (Musa!) (libro + audio cassetta, Mancosu ed.) e nel 1966 I segni i suoni le cose (libro + CD Audio, Manni ed.). Del 1999 è il suo primo romanzo Eroina (Transeuropa ed.).

Il suo ultimo volume di versi, Farfalle da combattimento, comprendente un CD audio con sue letture e musiche di Paolo Fresu e Frank Nemola e illustrato da sei disegni di Silvio Merlino è stato pubblicato nella collana InVersi diretta da Aldo Nove, presso Bompiani.

Sue poesie e racconti sono stati pubblicati su quotidiani ("La Repubblica", "Lo Specchio della Stampa", L’Unità ecc.), riviste (tra le altre, "Baldus", "Altri Termini", "Anterem", "Ritmica", "Il verri", "Variations", "Cahiers du Refuge", ecc.) e raccolte antologiche in Italia e all’estero (tra cui: La poesia italiana della contraddizione, a cura di Cavallo e Lunetta, Newton Compton, 1989; I° Quaderno di "Invarianti", a cura di G. Patrizi, Pellicani, 1989; Shearsmen of Sort: Italian Poetry 1975-1993, num. spec. di "Forum Italicum", New York University, 1993, Italian Poetry 1950 to 1990, Dante University Press, Boston, 1996).

Ha partecipato a numerosi reading e performance in giro per il mondo.

Suoi testi sono stati trasmessi in spazi radiofonici della RAI (Rai RadioUno StereoBox, Radio 3 Suite, Lampi di Primavera, ecc.), della radio nazionale spagnola e della Radio Television Suisse Romande (Espace 2: Les dossiers d’espace2 - La poèsie sonore).


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