E’ la Tinturia kà canta...

Il terzo album degli agrigentini Tinturia; “Nessuno è perfetto (per fortuna)”. Nei negozi di tutta Italia dal primo Aprile.
Terzo album dei Tinturia “Nessuno è perfetto (per fortuna)” nei negozi di tutta Italia dal primo Aprile. Lavoro nato in Sicilia. Co-produzione Muica e Suoni-Lunaproduzioni. Musiche dei Tinturia e voce di Lello Analfino. Distribuzione nazionale Universal.
Ascoltiamo l’album e, immediatamente, qualcosa ci suona strano; i Tinturia cantano in perfetto italiano. Per chi, come noi, ha ascoltato il loro due precedenti lavori discografici o visti nelle piazze siciliane, questa rappresenta una novità assoluta. Il cantato in italiano lascia, perlomeno, sorpresi.
Cosa è successo ai Tinturia? Hanno negato le loro, agrigentine, radici? Si sono tutti laureati in lettere? No. La risposta è molto più semplice; a cambiare è il progetto Tinturia. Conquistato il pubblico siciliano, adesso, puntano a conquistare gli ascoltatori nazionali. La distribuzione mayor ( la Universal) è un chiaro segnale.
Ma, a nostro avviso, a cambiare è anche un po’ lo spirito. Meno folk, più ognicomprensivo; abbracciano diversi generi musicali. I Tinturia di “Nessuno e perfetto” spaziano dal rock al pop, dal funky alle ballate. Cambia anche il modo di fare musica, e, i testi lasciano meno spazio alla satira tagliente e spensierata di “Abusivi di Necessità” e “Nati stanchi” i loro precedenti album.
Il nuovo album contiene 12 episodi e tre tracce video. In questo lavoro ci sono piaciuti molto: “Extra”- “Mi sento lento” e “Cirasaru” pezzi di vera autenticità Tinturia. Brani che si legano al loro passato, fatto di cultura popolare e denuncia sociale mascherata da un velo d’ironia. Brani, questi, connotati di una forte sicilianità e, quindi, più legati alla tradizione dei Tinturia.
"Cielo sereno"-"Ipoteticamente"- e "Cercami" sono le ballate inserite in questo lavoro. "Cio che voglio" e "Liberamente" sono i brani rock: altro nuovo genere intrapreso dai Tinturia. Divertente la traccia video "Cartini".
Il cd esce a prezzo popolare, 15 Euro, ed è rintracciabile in tutti i negozi italiani. I Tinturia, sono stati e sono ancora, colonna sonora della Sicilia che si diverte e balla. Band capace di trasformate i loro concerti in feste di popolo. Capaci di sprigionare una satira violenta ed irriverente.
Auguriamo al gruppo agrigentino il più largo successo nazionale. Ma, vogliamo ancora andare a sentire, dal vivo, la Tinturia Kà canta...
TINTURIA in concerto; le prossime date siciliane
09/04/2005 - Scordia (CT) - Krossower € 8,00
22/04/2005 - Biergarten-PALERMO Euro 10,50
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Inaspettata non direi. Forse, era solo questione di tempo e, a noi, sembra più un " tradimento". Del resto è la dura legge del show-business: desideravano conquistare anche la penisola e continuando a cantare in siciliano di sicuro non avrebbero riscosso tanto successo. La passione per la musica , per il canto la posso comprendere ma...devono pur camparci con ’ste cose! Quindi, a mio pare ben venga questo cambiamento
Fiammetta dal forum Marforio.org
c’è + italiano è vero, ma le parole in dialetto ci sono...e come! sentire x credere.
SENTENDO GLI ARETUSKA CHE HANNO SEMPRE CANTATO DI TUTTO MA SOPRATUTTO IN SICILIANO LI HO SEGUITI PERSONALMENTE IN OLANDA E TI POSSO DIRE CHE I FAN OLANDESI CANTANO IN CORO LE STROFE IN SICILIANO. CON QUESTO VOGLIO DIRE CHE I TINTURIA NON SI DEVONO VENDERE IN QUESTO MODO MA RIMANERE SEMPRE SE STESSI.