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Il maestro Yokoama e la spalla

Nuovo articolo inviato dalla Sig.ra Sachiro Suzuki che ci conduce in un viaggio alla scoperta della spiritualità orientale

di Emanuele G. - mercoledì 8 gennaio 2020 - 3010 letture

Un po` di tempo fa, caddi e mi feci male alla spalla sinistra. Fu un dolore forte ed incessante quelli che mi accompagnarono nei giorni a seguire. I medici mi dissero che mi sarei dovuta operare, cosi’ chiamai il mio amico e chiropratico, Yokoyama, in Giappone. Al telefono, il maestro mi disse che si poteva aggiustare la spalla senza fare nessun tipo di operazione, ma era necessario fissare il braccio con una fascia, per limitarne i movimenti. I medici italiani dissero che se avessi immobilizzato il mio braccio per tre mesi, comunque mi sarei dovuta operare, il tendine sarebbe comunque rimasto infiammato, i miei muscoli sarebbero stati compromessi e avrebbero perso la loro forza. Chiamai un’altra volta il mio amico, maestro Yokoyama, e spiegai l’esito della mia visita con i medici italiani. Lui sorrise, e mi disse, che dovevo fidarmi di lui, perché aveva molta esperienza riguardo questi casi, e sapeva e vedeva quello che stava succedendo alla mia spalla, il mio tendine, si era lesionato (staccato), ma che sarebbe andato tutto bene. “Come puoi vedere dal telefono, chiesi io? ”. Il maestro mi rispose “Si, si....vedo chiaramente, non ti preoccupare, e’ la spalla sinistra vero? ”. E io stupita risposi “si, e’ la mia spalla sinistra”!. Scelsi di fidarmi di lui perché non volevo operarmi. Ma feci una eco- grafia e capi che la situazione fu esattamente come Yokoyama aveva descritto. Quindi decisi di fidarmi di lui. Quando il maestro venne a casa mia dopo tre mesi, la mia spalla sinistra ancora sofferente, mi disse che era esattamente come l’aveva vista dal Giappone ed aggiusto’ la mia spalla sinistra, con una sola seduta ero guarita, senza nessun operazione. Quando, con calma ritornai in Giappone, chiesi la sua visione, riguardo a quello che era successo. Maestro Yokoyama mi parlo’ della sua esperienza e di alcuni casi, per aiutarmi a comprendere. Inizio a parlarmi di un paziente che soffriva di dolori ai fianchi, il maestro vide nella sua testa un’immagine che il suo problema veniva da una torsione causata dai denti e dall’articolazione tempo mandibolare del paziente. Tratto’ una vertebra cervicale e il cranio. Il paziente non ebbe più dolore. Un altro paziente che soffriva di acufeni, fischio all’orecchio fortissimo, ando` dal maestro. Il Maestro vide il suo gomito storto e chiese che cosa avesse fatto al gomito, il paziente gli spiego’ che si era fratturato il gomito tanto tempo fa, ma che non fece nessuna riabilitazione. L’acufene, il fischio all’orecchio, cesso’ quando il maestro gli aggiusto’ il suo gomito. Un altro paziente, aveva difficolta’ durante l’inspirazione associato ad un dolore intercostale, il maestro vide che il problema veniva dal suo polso. Il paziente racconto’ che aveva dovuto sollevare un carico pesante e il peso del carico creo’ un dolore forte al suo polso, poco tempo dopo, il dolore intercostale inizio’. Aggiusto’ il polso e il paziente guari’. Maestro infine mi spiego’ che la loro disciplina e’ la disciplina del buddismo. La maestra di Yokoyama ripeteva sempre che dovete “sentire” il dolore del paziente, dovete entrare dentro il dolore del paziente. Questo e’ il vostro addestramento, quando riuscirete a sentire il dolore del paziente, voi per la prima volta sentirete amore. Quando potete curare il paziente con il vostro subconscio potete usare l’energia di Dio. Percio’ toccate, toccate i pazienti con la vostra massima sincerità. Alla fine, solo toccando il paziente con la vostro mano, egli guarira’.

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