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Chi non salta Moratti è...
Si
è svolta a Catania sabato 8 novembre 2003 la manifestazione
degli studenti, in occasione della visita del ministro dell'Istruzione
Letizia Moratti, a Catania per il summit del G8 sull'Istruzione.
Un migliaio di studenti, soprattutto delle Medie Superiori,
con striscioni, canti e tamburi. Scarsa la presenza degli
universitari. Gli studenti catanesi hanno così accolto
la presenza in città del ministro e di questo Governo
che sta svendendo la scuola pubblica per regalare risorse
ai Privati. Siamo a Catania, nella Regione Sicilia governata
da Totò Cuffaro, tra i primi in Italia ad aver fatto
approvare una legge regionale a favore delle Scuole private.
Qualche settimana fa al Liceo Boggio Lera il crollo di un
soffitto ha ricordato a tutti - se mai ce ne fosse bisogno
- qual è la realtà delle scuole in Sicilia.
Oggi 8 novembre 2003, un migliaio di studenti hanno manifestato.
Potevano benissimo starsene a casa, "caliarsela"
come si dice e come hanno fatto molti altri (e soprattutto
gli universitari). Ascoltare musica, vedersi con la propria
"zita" o il proprio "zito". Essere insomma
"maggiornaza silenziosa". Questi studenti e queste
studentesse invece hanno scelto di far sentire la loro voce,
di partecipare, di trasmettere - in maniera gioiosa ma ferma
- la propria opposizione civile alle imposizioni del mondo
dei Grandi. E' un segnale di resistenza, che non trova canali
di comunicazione nei mass media dell'isola, un tam tam che
vive nonostante la censura di tv e giornali. Insomma, per
noi di Girodivite, è un buon segno.
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