Vi
fischiano le orecchie? E' perché mezza europa
ride di voi
Comincia
il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea
e proprio il primo giorno il nostro presidente del
Consiglio da all'intera europa un saggio di ciò
che succederà in questi sei lunghissimi mesi.
di Nessun Nome
Comincia
il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea
e proprio il primo giorno il nostro presidente del
Consiglio da all'intera europa un saggio di ciò
che succederà in questi sei lunghissimi mesi.
Tutto comincia quando il rappresentante dei deputati
tedeschi al parlamento europeo pone il problema del
conflitto di interessi di Berlusconi a livello europeo.
Martin Schulz nel suo intervento: "Il virus del
conflitto d'interessi non deve estendersi a livello
europeo". "Cosa ne pensa del mandato di
cattura europeo, di una procura europea (rivolto a
Berlusconi), non pensa che il suo Paese ha un tantino
bisogno di riforme?"
Ricordiamo che già qualche tempo addietro il
governo italiano si era battuto strenuamente contro
l'idea che una corte europea potesse giudicare cittadini
italiani. In una situazione in cui il Premier Silvio
Berlusconi è oggetto di indagini e procedimenti
in un paese comunitario come la Spagna.
E' più che ovvio che qualcuno si chieda quale
sarà l'atteggiamento italiano nei prossimi
sei mesi. Se per caso l'interesse personale di Berlusconi
di evitarsi guai giudiziari anche a livello europeo
non prevalga su un'idea di Europa sempre più
unita.
La risposta di Berlusconi alle preoccupazioni e accuse
di Schulz si spingono ben oltre il livello della polemica
polita, infatti nella replica in aula: "Signor
Schulz, so che in Italia c'è un produttore
che sta facendo un film sui campi di concentramento
nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò,
lei sarebbe perfetto".
La frittata è fatta.
Poi, di fronte ai deputati socialisti che battevano
le mani sul tavolo per protesta, il premier italiano
ha aggiunto. "Se questa è la forma di
democrazia che intendete usare per chiudere le parole
del presidente del Consiglio europeo vi posso dire
che dovreste venire come turisti in Italia, ma che
qui sembrate turisti della democrazia".
Frittata doppia da un uomo che nella sua veste di
presidente del Consiglio europeo dovrebbe rappresentare
tutti i parlamentari.
La vicenda prosegue con Berlusconi che si scusa con
il governo e il popolo tedesco per quella frase che
ad una lettura non attenta avrebbe potuto sembrare
offensiva. E facendo ciò non trova nulla di
meglio, per scusare le sue parole, che offendere tutti
gli italiani affermando che "In Italia girano
purtroppo storielle sull'Olocausto che da decenni
tengono banco e quindi noi non abbiamo quelle sensibilità."
Lasciando perdere la forma dell'italiano che usa il
nostro presidente del Consiglio… frequentando
Bossi e Fini si sarà dimenticato che non tutti
gli italiani passano il tempo a raccontare storielle
di cattivo gusto e soprattutto che a nessuno, tranne
lui, verrebbe in mente di tirare fuori queste storie
in un parlamento e rivolgendosi proprio ad un tedesco…
Da siciliano mi sento un po’ rincuorato perché
già so che la prossima volta che andrò
fuori dall'Italia, appena qualcuno saprà da
dove provengo, non ripeterà l'ormai odioso
ritornello "Italia Mafia"… ma cambierà
in qualcosa di nuovo "Italia Berlusconi".
E questo è solo l'inizio.
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