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Dalla Apple arriva il pc «più veloce del mondo»:
E' stato presentato da Steve Jobs a San Francisco
E' il nuovo Power Mac G5 che monta un chip costruito da Ibm.
Un «cuore» al silicio fino al 30% più veloce
di quelli della Intel
SAN FRANCISCO - «Ho il piacere di presentarvi il personal
computer più veloce del mondo». E' come sempre
uno Steve Jobs molto sicuro di sè ad annunciare l’ennesimo
record di Apple Computer, l'azienda che nonostante la sua quota
minoritaria sul mercato dei pc, continua a guidare l'innovazione
in materia di sistemi operativi e hardware. A San Francisco
si è concluso da pochi minuti il discorso introduttivo
della conferenza dedicata agli sviluppatori di applicazioni
per Macintosh Computer e le novità attese per i prossimi
mesi sono davvero ghiotte.
Il mostro di potenza clicca su una foto per andare alla galleria
SEMPRE PIU' VELOCI - La notizia più grossa riguarda
appunto il nuovo Power Mac G5, il pc più veloce sulla
piazza, disponibile in tre modelli a partire dal prossimo agosto.
Il cuore di questa macchina (quasi un terzo di margine in più
rispetto ai pc basati su architetture Intel, con punte davvero
notevoli con certi programmi di grafica avanzata, come Adobe
Photoshop), è il chip PowerPc G5, progettato e costruito
da Ibm. E questo è il primo elemento di diversità
rispetto al recente passato, dominato dalle generazioni PowerPc
costruite da Motorola. Con la nuova alleanza con Ibm, Apple
sembra essersi messa al sicuro da eventuali rischi di prematura
estinzione della sua più importante materia prima.
IL CHIP DEI SOGNI - Il processore G5 è il primo chip
a 64 bit
Steve Jobs, guru dei computer e fondatore di «Apple»
(Ap)
(contro i 32 del Pentium) inserito in un sistema commerciale.
Solo i computer «server» più potenti e costosi
oggi utilizzano questo tipo di componenti, più veloci
e capaci di controllare una maggior quantità di memoria.
Il più economico dei PowerMac, invece, costerà
1.899 euro Iva esclusa e utilizzerà un chip a 1,6 GHz.
Il sistema più potente lavora con due processori G5 da
2 GHz e costa 2.799 euro. Sul palco del Moscone Center di San
Francisco, ripreso in diretta via satellite per la stampa europea
a Berlino, Steve Jobs ha dimostrato che a questo prezzo il computer
Apple è molto meno caro di un pc Dell con due processori
Intel da 3 GHz, ma offre livelli di potenza superiori.
NUOVO SISTEMA OPERATIVO - Se il Power Mac G5 rappresenta per
la concorrenza il nuovo computer da battere, anche il sistema
operativo Panther, successore dell’attuale MacOS 10.2,
promette di essere un osso molto duro per Windows. Una delle
funzioni più interessanti, di un sistema popolato secondo
Jobs da oltre cento novità, si chiama Exposé e
mira a combattere uno dei problemi più annosi e temuti
delle interfacce operative dei computer: il sovrapporsi di mille
finestre aperte. Con Exposé basta un click per riordinare
tutte le finestre sovrapposte in una pratica serie di miniature.
Le singole applicazioni e i documenti risultano visibili a colpo
d’occhio e si può passare facilmente da un lavoro
all’altro. Un’altra novità hardware è
la Webcam chiamata iSight, una sorta di contraltare visivo del
popolarissimo iPod, il lettore Mp3 venduto in un milione di
esemplari. La telecamera costerà 169 euro Iva inclusa
e permetterà di sfruttare le funzioni di videocomunicazione
di iChat 2, il programma di messaggistica istantanea, da oggi
multimediale, inserito in Panther.
Andrea Lawendel
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