articolo
d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili |
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Girodivite - n° 59
/ dicembre 1999 - Speciale Carovana antimafia 1999
Non vogliamo morire mafiosi
di Alessandro Calleri (ass. Agit Prop, Scordia)
Mafia, Piovra, Criminalità organizzata, cosa nostra, sono tante le
definizioni fin qui utilizzate per cercare di racchiudere in un'unica
locuzione verbale un fenomeno, o meglio, una piaga, che da tempo immemorabile
oramai affligge la nostra isola. Ma davvero non è possibile riuscire
a trovare una parola, un'immagine, che rappresenti pienamente il fenomeno
Mafioso da risultare pienamente espressiva della reale natura del medesimo?
Non è sicuramente un'impresa facile, ma osservando la realtà nelle sua
complessità ed interezza, non dovremmo scorgere particolari problemi
nel descrivere la Mafia come un "abile trasformista", forse il più abile,
pronto a cambiarsi sempre d'abito per riuscire ad assumere sembianze
sempre diverse con il risultato di riuscire sempre a stupire coloro
i quali, magari onesti cittadini, non si fossero mai accorti della sua
presenza; tale e tanta è la sua abilità, che potrebbe assumere le sembianze
di una persona perfettamente normale, l'uomo qualunque, che magari ti
siede accanto al tavolo del bar gustandosi beatamente una saporita bevanda.
"Mafioso" non è solo chi spara e uccide, anche, certamente (proviamo
a considerare anche il fatto che spesso molte di queste persone agiscono
più spinti dal bi sogno e dalla necessità - settecentomila lire al mese,
casa in affitto + moglie e figli a carico - che da una reale volontà).
"Mafioso" è chi lede i diritti della persona, è l'impiegato menefreghista
che ti fa attendere inutilmente ore e ore di coda per un misero certificato,
è l'avvocato disonesto e usuraio che non muove ciglio se non sente tintinnare
"denaro sonante", è il medico profittatore, che pur di lucrare sul povero
paziente affetto da un leggero mal di testa, lo costringe ad inutili
e costosissime analisi che non fanno altro che far stare in salute solo
il suo portafogli, lo è il politico corrotto, che assegna appalti e
favori ad amici compiacenti e compiaciuti, lo è l'industriale che non
lesina a scambiare posti di lavoro in cambio di "piccole accortezze",
potresti essere tu che cammini per la strada irrispettoso di ciò che
ti sta attorno e di chi sta attorno a te.
Released online: December, 1999

******July,
2000
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