articolo
d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili |
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Girodivite - n° 58
/ novembre 1999 - Cinema, Catania
Cinestudio: l'Ariston fa 21 anni
di EsseEffe
E così, con quello di quest'anno, il cinema Ariston e la sua
cooperativa, l'Azdak, festeggiano il XXI "cinestudio". Una
maggiore età, ma soprattutto una tenacia che nelle terre del
Sud - legate al frammento e al provvisorio - rasenta l'eroismo. I "ragazzi"
dell'Azdak hanno motivo di gioire e noi con loro. Il Cinestudio non
è solo uno dei maggiori eventi culturali catanesi, oggi come
21 anni fa. E' una "istituzione" benché non appartenga
allo Stato né a sue branche. Una "cosa" che, per tutti
coloro che amano il cinema, e che hanno vissuto in questi anni a Catania
e nelle città vicine, sentiamo anche "nostra". Ed è
- soprattutto - uno dei (pochi) spazi di libertà culturali esistenti.

Uno spazio che a Catania ha una "tradizione" ostinatamente
difesa: che è quella dei cinestudio dei ragazzi della metà
degli anni Sessanta, a Catania con Nino Recupero e i compagni dell'associazione
"G. Pintor" - poi l'Arci e le sue vicende con la crisi alla
fine degli anni Ottanta. Mirone e Rosario Lizio rimangono punti di riferimento
costante, accanto a loro i "ragazzi" che crescono, diventano
cooperativa, debbono confrontarsi con il mercato catanese che, alla
faccia delle leggi anti-trust, vede un monopolio nella distribuzione
e nella proprietà delle sale cinematografiche. L'Ariston e la
sua cooperativa non sono "egemoni" a Catania, ma senz'altro
rispetto all'appiattimento culturale e alla mercificazione di cartelli
e monopoli, continua a offrire spazi di libertà mentali che sono
per tutti noi "il sale", ciò che rende sapore all'esistere.
Nel festeggiare quest'anno "la maggiore età", l'Ariston
si ripresenta rinnovato. Oltre alla gestione della saletta Achab (in
viale Africa) con l'annesso pub gestito dall'associazione culturale
Vertigo, la cooperativa ha rinnovato sedili e soprattutto ha sdoppiato
l'Ariston (Ariston 1 e Ariston 2) ricavando una saletta per le proiezioni
di pubblico più ristretto (di numero). La nuova sistemazione
è abbastanza agevole - ci è capitato di capitare in alcune
"multisale" catanesi orribili, in cui la visibilità
di una saletta microbica e rettangolare uccideva qualsiasi possibilità
di vedere in maniera umana lo schermo gigantesco posto sulle teste dei
malcapitati (e paganti) spettatori. Soprattutto i sedili sono finalmente
vere seggiole imbottite, su cui adagiarsi comodamente senza doversi
attorcigliare attorno al collo gambe e piedi. Questo per le notazioni
collaterali.
Per quanto riguarda l'offerta del cinestudio n°21, quest'anno
siamo alla presenza di films imperdibili. Diamo in scheda date, titoli,
regia e paese di produzione. L'inaugurazione è avvenuta mercoledì
17 novembre con un bellissimo "Dr. Akagi" di Imamura Shoei
(cognome e nome, secondo l'uso giapponese).
Titolo
|
Regista
|
Paese (anno)
|
Data proiezione
|
Dr. Akagi |
Shoei Imamura |
Giappone, Francia (1998) |
17-18 nov 1999 |
Il colore della menzogna |
Claude Chabrol |
Francia (1999) |
24-25 nov 1999 |
Orphans |
Peter Mullan |
UK (1998) |
1-2 dic 1999 |
La mela |
Samirah Mahkmalbaf |
Iran (1998) |
15-16 dic 1999 |
Zona di guerra |
Tim Roth |
UK (1999) |
12-13 gen 2000 |
Gadjo Dilo |
Tony Gatlif |
Francia (1997) |
19-20 gen 2000 |
Camere e corridoi |
Rose Troche |
UK, Francia, Germania (1999) |
26-27 gen 2000 |
La donna proibita |
Philippe Harel |
Francia (1997) |
2-3 feb 2000 |
Madre e figlio |
Aleksandr Sokurov |
Russia (1997) |
9-10 feb 2000 |
Lo specchio |
Jafar Panahi |
Iran (1998) |
16-17 feb 2000 |
La nube |
Fernando Solanas |
Argentina, Francia, Italia, Germania (1998) |
23-24 feb 2000 |
Rosie |
Patrice Toye |
Belgio (1998) |
1-2 mar 2000 |
Giorno per giorno |
Amos Gitai |
Israele (1999) |
15-16 mar 2000 |
Fire |
Deepa Mehta |
India, Canada (1997) |
22-23 mar 2000 |
Tre piccoli omicidi |
Kira Muratova |
Russia, Ucraina (1997) |
29-30 mar 2000 |
Ventiquattro sette |
Stephen Meadows |
UK (1997) |
5-6 apr 2000 |
Ecstasy Generation |
Gregg Araki |
USA (1998) |
12-13 apr 2000 |
La città perduta |
Jean-Pierre Jeunette |
Francia (1995) |
19-20 apr 2000 |
Inquietudine |
Manoel De Oliveira |
Portogallo (1998) |
3-4 mag 2000 |
Come è ormai tradizione, la rassegna si chiuderà l'11
maggio 2000 con la "notte dei cinefili".
Le proiezioni avvengono al cinema Ariston, via Balduino 17, Catania
- tel. 095 441717 - email azdak@ctonline.it - Tutti i mercoledì
(ore 18:30, 20:30, 22:30) e giovedì (ore 16:00, 18:00, 20:30,
22:30).
Tessera associativa: 75 mila lire. Tessera ridotta per studenti (fino
a esaurimento): 55 mila lire.
Released online: November, 1999

******July,
2000
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