Vasilij Kirillovic Tredjakovskij

Antenati Storia della letteratura europea - Torna in homepage


Vasilij Kirillovic Tredjakovskij


Vasilij Kirillovic Tredjakovskij nacque a Astrachan' nel 1703. Dopo aver studiato a Paris (1727-1730), divenne traduttore ufficiale dell'Accademia delle Scienza, di cui divenne membro nel 1745. Avversato dal mondo letterario, fu costretto nel 1759 a lasciare l'Accademia. Morì a Pietroburgo nel 1768. Sostenitore del sistema sillabo-tonico, contro quello sillabico in uso fino ad allora, ed espose la sua teoria nel trattato "Nuovo e breve sistema per comporre i versi russi" (1735), in cui espose il sistema di generi poetici del classicismo. Egli diede i primi esempi russi di sonetti, rondò, madrigali, odi. La proposta metrica di Tredjakovskij ebbe grande seguito, e divenne il sistema tuttora in uso. Suo anche il "Trattato sull'ortografia" (1748), primo tentativo di studiare il sistema fonetico del linguaggio parlato. Tradusse in russo l'"Arte poetica" di Boileau, e "Le avventure di Telemaco" di Fénelon. Scrisse numerose opere poetiche, tra cui il poema filosofico Feoptija (1750- 1753).



© Antenati - 1994-1997


Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina  © Antenati 1984- , an open content project