Tutti gli uomini del Sindaco

lunedì 20 giugno 2016, di Sergej

Vince il ballottaggio a Lentini (SR) il giovane Saverio Bosco. La parte più facile è fatta, inizia ora il difficile.

Saverio Bosco, 33 anni, è il nuovo sindaco di Lentini. Vince il ballottaggio del 19 giugno 2016 con 5.138 voti (il 54,86%) con la coalizione di liste civiche legate al suo movimento Ora. Contro di lui si è misurato Stefano Battiato (ha preso 4.227 voti, pari al 45,14%) con una coalizione di liste civiche di orientamento di centro-destra: per la cronaca e per colore locale: Tutti noi evoluzione civica, Lentini protagonista, Lentini sarà bellissima, Attivamente, Popolari per Lentini, L’altra Lentini, MID iniziativa democratica.

Già altrove dicevamo di una delle caratteristiche di questa competizione elettorale, il dato generazionale. Al Consiglio Comunale e sulla poltrona di Sindaco giunge oggi una nuova generazione di lentinesi: la vecchia generazione politica e quella intermedia che si era mostrata negli ultimi decenni è costretta a fare un passo indietro.

E’ il "nuovo" che ha il sopravvento sul "vecchio", come nell’analisi di altre situazioni metropolitane e cittadine? Pensiamo a Torino dove il buon Fassino è stato soppiantato dalla giovane Appendino (M5S) - noi siamo stati tra i pochi a dire che ciò sarebbe accaduto-, o a Roma dove è ora sindaco Virginia Raggi (M5S). O un misto di nuovo e vecchio, che non riesce a ritrovarsi nei partiti tradizionali come il caso di Napoli con De Magistris?

Su questo dovremo aspettare i primi anni di governo del nuovo sindaco, che dovrà affrontare una situazione di bilancio ingovernabile. La campagna elettorale che lo ha portato a sindaco ha visto la generosa mobilitazione di tanti giovani; la campagna elettorale che è stata fatta è stata di tipo "cinque stelle" cioè senza apparentamenti né coalizioni con altre liste: le tre liste presentate avevano tutte lo stesso simbolo di riferimento, una triade parte di uno stesso contesto. Una scelta con un "segno", un "brand" caratteristico, segno che i ragazzi che fanno politica con Bosco hanno imparato le tecniche dell’advertising moderno. Le scelte coraggiose e atipiche rispetto al panorama politico locale di Bosco sono state premiate. Una parte del movimento di Bosco è formato da "vecchi" che hanno naturalmente utilizzato i sistemi tradizionali della politica clientelare: bisognerà vedere quanto questi condizioneranno scelte e metodiche di governo del nuovo sindaco.

Saverio Bosco proviene dalle file del PD (lui e suo padre che di Lentini fu sindaco sotto il PCI) e dal movimento che fu di Nichi Vendola, Sinistra Ecologia Libertà (SEL). Molti dei ragazzi del movimento Ora sono troppo giovani per aver militato con questo o quel partito.

Questi gli assessori che il neo-sindaco ha intenzione di nominare:

- Alessio Bufalino (33 anni)

- Alessandra Cottone (37 anni)

- Santi Terranova (62 anni)

- Alessio Valenti (32 anni)

Purtroppo viviamo in una città malata, e la malattia ha preso tutti e tutto. Contamina le parole e le orecchie, contamina i cuori. Città omertosa e dai salaci livori, dedita alla dimenticanza e alla razzia (si pensi a come è stato ridotta la Piscina Comunale e a com’era ridotto il Palazzo Beneventano) come di dovere per una città ampiamente feudalizzata, in cui ci si divide in clientes e appartenenze di clan. Altrove invocavamo per questa città un nuovo commissario o l’intervento di Padre Pio. Peccare per ingenuità in questo contesto, è una doppia colpa. Ora può essere un adesso o un mai, una preghiera di speranza collettiva o un desiderio di spartizione individuale - quante volte l’ora pro nobis della liturgia cattolica è stato interpretato come un futti futti ca u signuri aiuta a tutti? Auguriamo a Xavier Bosco e ai suoi ragazzi e ragazze un buon lavoro. Come sempre, un augurio con tutto il nostro cuore.


Sergej

:.: Città invisibili

Parole chiave

Home page