Giro98
Movimento forum sociale europeo
Riviste: GRANELLO DI SABBIA (n°70)
Bollettino elettronico settimanale
di ATTAC
Domenica, 27-10-2002
______________________________
Vi preghiamo di diffondere il Granello
nella maniera più ampia
possibile.
Numero di abbonati attuali: 4 645
ATTENZIONE:
tutti i Granelli di Sabbia sono a disposizione
sul sito in versione .pdf e
.rtf al seguente indirizzo:
http://www.attac.org/italia/granello/indice.htm
____________________________________________________________
Indice degli argomenti
Numero Speciale per spiegarvi cosa
succederà a Firenze, cosa vi propone
ATTAC e perché non vogliono che il Forum
si svolga.
1 - Tutti e tutte a Firenze: la
nostra Europa comincia qua!
Da Porto Alegre con il secondo Forum Sociale Mondiale
abbiamo deciso di dare
il via ai primi Forum continentali per cominciare
a costruire il mondo
possibile in cui tutti e tutte siamo impegnati.
Abbiamo cercato di
coinvolgere e fare partecipare in Europa centinaia
di associazioni, reti,
organizzazioni, Ong, per discutere, partecipare
e coordinare le iniziative e
le campagne che facciano dell'Europa un luogo
di cittadinanza e di
partecipazione.
2 - il Forum Sociale Europeo
Cosa è il Forum, chi lo prepara, come si
svolge, come iscriversi, tutto
quello che dovete sapere per partecipare al Forum
Sociale Europeo.
3 - ATTAC al Fse
ATTAC sarà presente al Forum Sociale Europeo
in ogni suo momento. Dalle
Conferenze plenarie con interventi e testimonianze,
alla manifestazione del
09 novembre con un proprio spezzone europeo.
4 - MediATTAC d'Europa uniti!
Per il Forum Sociale Europeo di Firenze (6-10
novembre), i gruppi
telematici, redazionali e traduzioni di diversi
ATTAC (Francia, Italia,
Svizzera, Belgio, Austria e Germania) hanno pensato
da tempo di lanciare un
progetto comune: attac.info. Siete tutti e tutte
invitat* a partecipare.
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1 - Tutti e tutte a Firenze: la
nostra Europa comincia qua!
____________________________________________________________
Da Porto Alegre con il secondo
Forum Sociale Mondiale abbiamo deciso di dare
il via ai primi Forum continentali per cominciare
a costruire il mondo
possibile in cui tutti e tutte siamo impegnati.
Abbiamo cercato di
coinvolgere e fare partecipare in Europa centinaia
di associazioni, reti,
organizzazioni, Ong, per discutere, partecipare
e coordinare le iniziative e
le campagne che facciano dell'Europa un luogo
di cittadinanza e di
partecipazione. Contro l'esclusione sociale, contro
la fortezza chiusa ai
diritti dei migranti, contro la guerra e per voltare
pagina: per un'Europa
sociale, dell'economia alternativa e dell'allargamento
dei diritti.
Da sei mesi siamo impegnati in
questa grande scommessa, costruire un Forum
che sappia proporre all'Europa diverse strade
per ritrovare la sua anima
cittadina, democratica e di pace. Siamo riusciti
a coinvolgere centinaia di
associazioni e reti di tutti i paesi, dell'Est,
del Balcani, del Vicino
oriente e di tutta l'Europa. Un lavoro che ci
ha portati a incontrarci e
costruire il Forum in maniera pubblica e partecipata
a Londra, Vienna,
Bruxelles, Salonicco e Barcellona.
Ora una campagna di allarme irresponsabile
cerca di paragonare il
controvertice del G8 di Genova 2001 con il Forum
sociale Europeo, col chiaro
scopo di impedire o rinviare il Forum stesso,
perché un'Europa partecipata
dal basso fa paura. A Firenze non ci sono vertici
illegittimi da contestare,
non ci sono zone rosse da infrangere, non ci sono
"nemici". La città sta
facendo uno sforzo enorme per accoglierci e per
venirci incontro. Il
progetto di "Firenze città aperta"
del Firenze social Forum e di altri
soggetti, tutto l'associazionismo cattolico e
laico, le istituzioni locali
sono partecipi e pienamente inserite in questo
percorso.
Il primo Forum Sociale Europeo
è una "prima" assoluta. Sarebbe
la prima
volta che associazioni, sindacati, organizzazioni
politiche, Ong e così via
diranno insieme quale idea di Europa, di cittadinanza,
di diritti e di pace
vogliono portare in tutto il continente e oltre.
Dobbiamo fare in modo tutti
e tutte di sconfiggere il clima di tensione creato
ad arte, venendo a
Firenze in massa e discutendo e manifestando pacificamente
insieme a tutta
la città.
Esiste un motivo politico molto
chiaro perché ci vogliono tenere lontani
da
Firenze agitando i fantasmi di Genova: il liberismo
mostra la corda, non
funziona, né economicamente né socialmente.
Cerca di inventarsi la guerra
come igiene dei propri errori, mentre miseria
ed esclusione crescono insieme
ad una crisi che non è congiunturale, ma
è la crisi di un modello di società
guidata da un'economia finanziarizzata, sequestrata
da poche multinazionali
e istituzioni internazionali e punitiva per i
popoli, i diritti sociali e le
alternative.
Tenerci lontani da Firenze significa
poter dire ancora una volta che le
nostre ragioni sono anche importanti ma che non
abbiamo credibilità e
legittimità politica, che l'unica soluzione
è la politica escludente della
Convenzione europea e un riformismo che cerca
di temperare il liberismo da
anni e che su questo terreno ha già perso
tutte le battaglie sociali ed
elettorali che ha affrontato.
A Firenze quindi per dire che l'Europa
è antiliberista, è contro la guerra
e
contro il razzismo, perché stiamo costruendo
le idee e la partecipazione
dell'Europa che sarà, malgrado loro. Perché
stiamo costruendo la politica
della partecipazione e delle differenze.
Tutti e tutte a Firenze!
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2 - il Forum Sociale Europeo
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COSA E' IL FORUM
La prima edizione del Forum Sociale Europeo si
terrà a Firenze dal 6 al 10
di novembre.
Il FSE e' parte del processo del Forum Sociale
Mondiale, che terrà la sua
terza edizione alla fine del prossimo gennaio
a Porto Alegre in Brasile.
La decisione di tenere appuntamenti continentali
è stata presa dal Consiglio
Internazionale del Forum Sociale Mondiale, che
è l'organismo responsabile
dell'organizzazione di Porto Alegre.
Oltre al FSE, sono in programma per i prossimi
mesi altri appuntamenti
continentali o regionali, fra cui il Forum asiatico
e il Forum amazzonico.
La proposta di tenere in Italia il Forum europeo
è venuta all'unanimità
dalla Assemblea dei movimenti sociali europei
che si è tenuta a Porto Alegre
nel gennaio 2002.
Il titolo del FSE è "Un'altra Europa
è possibile - contro il neoliberismo,
la guerra e il razzismo".
Il FSE non è una conferenza, anche se il
programma prevede una grande
quantità di dibattiti. Sarà il primo
incontro continentale dei movimenti
sociali: una grande occasione di dialogo, di discussione,
di mobilitazione e
di lotta sociale, di costruzione di reti europee,
di promozione di campagne
e iniziative. Obiettivo del Forum, che formalmente
non approverà nessun
documento finale, è rafforzare l'alleanza
europea per i diritti, contro il
neoliberismo e la guerra. La partecipazione al
Forum è per ora prevista
nell'ordine delle ventimila persone.
CHI LO PREPARA
La preparazione del Forum Sociale Europeo e' gestita
da un Gruppo di Lavoro
Europeo, a cui partecipano movimenti, reti e organizzazioni
di tutti i paesi
europei, dell'est e dell'ovest.
La partecipazione al processo preparatorio e'
aperto a tutte le
organizzazioni che si riconoscono nella Carta
dei Principi del Forum Sociale
Mondiale.
Il Gruppo di lavoro europeo si e' riunito nei
mesi scorsi in assemblea
plenaria a Bruxelles, Vienna, Salonicco. La prossima
riunione si terrà il 5
e 6 ottobre a Barcellona.
Alle riunioni del Gruppo di Lavoro Europeo partecipano
centinaia di
organizzazioni dell'est e dell'ovest europeo,
con inviti anche ai vicini
mediterranei.
Il Gruppo di Lavoro europeo e' suddiviso nel gruppo
programma,
organizzazione e allargamento rete.
Due analoghi Gruppi di Lavoro gestiscono la preparazione
del FSE a livello
italiano ed europeo.
In Italia fanno parte del Gruppo di Lavoro per
il FSE tutte le
organizzazioni e le reti che partecipano al processo
del Forum Sociale
Mondiale, tra cui:
Movimento dei Forum Sociali, Tavola della Pace,
Rete Lilliput, Attac,
Disobbedienti, Marcia mondiale delle donne, Lila,
Fiom-Cgil, Cobas,
Sin-Cobas, ICS, Arci, Legambiente, Movimento Antagonista
Toscano,
Rifondazione Comunista, Sinistra Giovanile, Unione
degli Studenti, Unione
degli Universitari, Giovani Comunisti/e, Beati
costruttori di pace,
Bastaguerra, Tavolo dei migranti, Lunaria, CTM,
Sdebitarsi, Osservatorio
Balcani, Liberazione, Carta, Movimento Federalista
Europeo e molti altri. La
Confederazione Europea dei Sindacati (a cui aderiscono
in Italia CGIL-CISL e
UIL) parteciperà ufficialmente al Forum.
CHI PARTECIPERA' AL FORUM
Per cinque giorni, si incontreranno a Firenze
attivisti, militanti,
volontari, operatori provenienti da tutti i paesi
d'Europa, dell'Est e dell'
Ovest.
Bus partiranno dalla Russia e da tutti i paesi
dei Balcani. Turchi e kurdi
arriveranno insieme nella delegazione del Social
Forum della Turchia. Tutti
i paesi europei saranno rappresentati, dalla Scandinavia
al Portogallo. I
francesi e gli austriaci hanno già organizzato
treni speciali.
Delegazioni arriveranno dai paesi della sponda
sud del Mediterraneo, in
particolare da Palestina e Israele, e da Africa,
Asia, America Latina e
Stati Uniti.
CHE SUCCEDERA' A FIRENZE
Il programma ufficiale del FSE prevede tre giorni
di dibattiti, eventi
culturali, teatro, musica, cinema, letteratura,
incontri pubblici di
personalità della cultura e dello spettacolo,
mostre, iniziative decentrate
a Firenze e nei comuni della cintura.
Un grande corteo contro la guerra si terrà
sabato pomeriggio 9 novembre.
L'appuntamento, già previsto come parte
integrante del programma del FSE, è
diventato il principale appuntamento di mobilitazione
europea contro la
guerra. Il corteo si chiuderà con un grande
concerto. E' previsto l'arrivo
di autobus e treni da tutta Italia e Europa.
A fianco del programma ufficiale, preparato dal
Gruppo di Lavoro unitario in
tutte le sue parti, Firenze in quei giorni vedrà
una grande quantità di
iniziative di dibattito, di incontro, manifestazioni
e azioni di vario
genere organizzate in autonomia da singole organizzazioni
e coalizioni,
ognuna delle quali ha sottoscritto il patto per
il rispetto delle persone e
della città.
La mattina di domenica 10 si terrà l'assemblea
europea dei movimenti sociali
che discuteranno degli appuntamenti futuri di
mobilitazione e della propria
agenda di lavoro per il prossimo anno.
In coda al Forum, si terrà il coordinamento
internazionale dei movimenti
sociali di Porto Alegre e la riunione del Consiglio
Internazionale del Forum
Sociale Mondiale che varerà il programma
di Porto Alegre 2003.
IL PROGRAMMA DI DIBATTITI
Dopo l'apertura, che sarà prevalentemente
un evento culturale nella serata
del 6 novembre, comincerà il programma
di dibattiti.
Il cuore del programma si svolgerà alla
Fortezza da Basso, mentre i workshop
e le iniziative collaterali si terranno in altre
strutture fiorentine e nei
comuni della cintura.
Ogni giorno sarà dedicato a un tema particolare:
il neoliberismo, la guerra,
i diritti sociali e di cittadinanza.
La mattina di ciascuna giornata ospiterà
sei conferenze plenarie in
parallelo, dedicate all'approfondimento del tema
del giorno.
Nel pomeriggio si terranno seminari proposti da
organizzazioni e reti, per
un numero totale di centocinquanta, insieme a
molti workshop completamente
autorganizzati.
Nel tardo pomeriggio di ciascuna giornata si terranno
in parallelo diverse
plenarie: gli spazi di dialogo con partiti, sindacati
e istituzioni, le
finestre sul mondo, le discussioni sulle alternative.
GLI EVENTI CULTURALI
Nei giorni del Forum, a Firenze e nei comuni della
cintura fiorentina si
svolgeranno un gran numero di iniziative culturali
grandi e piccole che
coinvolgeranno i partecipanti e i cittadini.
Alcuni di questi eventi sono gestiti direttamente
dal comitato organizzatore
del Forum - l'evento iniziale di apertura, il
grande concerto del sabato
sera. Molti altri saranno proposti e gestiti da
singole organizzazioni
italiane ed europee.
Gli eventi culturali tendono a coinvolgere artisti,
intellettuali,
scrittori, registi, uomini e donne dello spettacolo
e personalità europee ed
extraeuropee, a costruire reti, e anche a far
emergere la produzione
culturale di base che costituisce una parte sempre
più consistente e
insostituibile dell'impegno per un mondo diverso.
GLI INCONTRI DI RETE
Oltre alla grande assemblea europea dei movimenti
sociali che si incontrerà
domenica 10 novembre, a conclusione del Forum,
nello spazio dedicato ai
seminari sono previsti numerosi incontri di reti
europee già esistenti o in
costruzione. Le donne, i migranti, i rom, i sindacalisti,
gli studenti, gli
esclusi, la solidarietà con la Palestina,
le campagne avranno loro spazi per
incontrarsi, conoscersi, discutere, organizzarsi,
proporre e promuovere
iniziative e campagne.
TRADUZIONI
In tutte le plenarie della mattina e della fascia
preservale sarà garantita
la traduzione simultanea in molte lingue, compreso
l'italiano. Anche i
seminari pomeridiani avranno il sistema di traduzione
simultanea.
L'insieme delle traduzioni è garantito
da un gruppo internazionale
autorganizzato di professionisti/e volontari/e.
Per i workshop autorganizzati, invece, l'organizzazione
della traduzione è a
discrezione degli organizzatori.
INFORMAZIONI
Tutte le informazioni sul FSE possono essere trovate
sul sito
www.fse-esf.org
REGISTRAZIONI
Per partecipare al Forum, bisogna effettuare la
propria registrazione
attraverso l'apposita scheda sul sito www.fse-esf.org
e versare una quota di
adesione.
Le quote di adesione possono essere versate con
carta di credito attraverso
il sito.
E' prevista la registrazione al FSE anche come
osservatori. E' prevista una
registrazione ad hoc per i giornalisti e gli operatori
della comunicazione.
ALLOGGIO
Sono previste tre tipologie di alloggio: gratuito
in sacco a pelo, in
strutture a basso costo e in albergo. La propria
scelta va compiuta all'atto
della registrazione.
L'alloggio gratuito in sacco a pelo verrà
organizzato in piccole strutture
messe a disposizione dagli Enti Locali e dalle
organizzazioni di società
civile fiorentine. Saranno garantiti i servizi
igienici.
Le strutture a basso costo sono ostelli, agroturismi
e pensioni a una
stella.
I posti letto opzionati in albergo sono diverse
migliaia.
In particolare per quanto riguarda l'alloggio
gratuito e le strutture a
basso costo, molti posti letto saranno collocati
in comuni della cintura
fiorentina. Considerando che la Fortezza da Basso
è a 100 metri dalla
Stazione centrale e che molti comuni sono collegati
via ferrovia, ciò non
creerà particolari disagi a chi alloggerà
fuori dal territorio del comune di
Firenze.
PASTI
Nella Fortezza da Basso sarà organizzato
un servizio mensa a basso costo per
il pranzo. Si realizzerà un accordo etico
per l'utilizzo di materie prime
biologiche e del commercio equo.Per la cena, si
stanno facendo convenzioni
con ristoranti, trattorie, pizzerie e mense. Case
del popolo e centri
sociali si organizzeranno per aumentare la capacità
di ristorazione.
AREE DI LAVORO
1) Lo spazio pubblico delle Conferenze
Il primo settore può essere definito uno
Spazio Pubblico, inteso come luogo
di confronto libero e aperto tra posizioni diverse.
Lo spettro di posizioni
presente al Fse è infatti assai ampio e
le diverse opinioni e posizioni
politiche, culturali, di movimenti trovano spazio
nel confronto attivato
dalle conferenze del mattino. Queste si svolgono
dalle ore 9 alle 13, su tre
assi tematici e di proposta (Liberismo, Guerra
e Democrazia/Diritti), sei
conferenze al giorno per un totale di 18 conferenze
tematiche. Sono
coordinate da esponenti del movimento internazionale
e vedono la
partecipazione non solo di intellettuali, ma anche
di attivisti stessi del
movimento globale.
2) L'approfondimento dei Seminari
La seconda parte ruota attorno ai seminari del
pomeriggio (ore 14,30-17,30).
Sono al momento circa 150 e costituiscono il luogo
dell'approfondimento dei
temi mattutini e della massima espressione della
pluralità e della ricchezza
del movimento. Ma sono anche, sostanzialmente,
lo strumento per mettere a
punto e rilanciare campagne internazionali e Reti
di movimento. Assai
significative, a questo proposito, quelli proposti
per costituire un
movimento europeo dei migranti, contro la guerra
o contro le privatizzazioni
e la difesa dei servizi pubblici, proiezione naturale
dei tre assi di lavoro
del Forum sociale europeo. Ma le campagne e le
proposte interne ai seminari
sono molte di più: dal tema della democrazia
partecipativa al seminario
sull'informazione antiliberista; dalla sessione
dell'Onu dei popoli, ai
seminari ambientali e in difesa delle risorse
naturali; da quelli attorno al
tema dell'istruzione fino alla questione del precariato,
e del lavoro; dai
diritti delle donne alle campagne contro le istituzioni
globali o di
alternative locali alle privatizzazioni dei servizi.
3) Finestre sul mondo, dialoghi
e alternative
La terza parte del forum si basa sugli spazi cosiddetti
di Dialogo, delle
Alternative e delle Finestre sul mondo. Nei dialoghi
il movimento intende
confrontarsi con partiti, sindacati e istituzioni:
tema delicatissimo e
difficile ma che si cercherà di mettere
comunque in agenda. Nello spazio
dedicato alle alternative l'attenzione si concentra
su tre questioni: il
rapporto tra Economia pubblica ed Economia sociale,
la Democrazia
partecipativa e, per quanto riguarda le pratiche
di lotta il confronto tra
Non violenza,
Disobbedienza e Conflitto sociale. Le finestre
infine saranno cinque, per
quanto riguarda il resto del mondo (Africa, Asia,
America Latina,
Mediterraneo, Israele e Palestina), mentre l'ultima
mette a tema il Ruolo
delle religioni nella critica alla globalizzazione.
Questa terza sessione si
svolgerà tutti i giorni dalle ore 18 alle
21.
4) Manifestazioni e assemblee dei
movimenti
Il quarto spazio di lavoro è quello più
specificatamente di movimento. Si
concentrerà sulla Prima manifestazione
europea contro la guerra, prevista
nel pomeriggio del 9 novembre e alla quale si
attendono centinaia di
migliaia di manifestanti e sulla Assemblea dei
movimenti sociali europei che
concluderà il Forum sociale. In questa
sede si cercherà di definire l'Agenda
per il prossimo anno e calendarizzare le principali
iniziative del movimento
europeo 2003. Con gli occhi rivolti a Porto Alegre
(il Forum Sociale
Mondiale del 2003, nei primi giorni di febbraio),
al G8 in Francia nel
luglio prossimo e al secondo Forum Sociale Europeo.
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3 - ATTAC al Fse
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ATTAC sarà presente al Forum Sociale Europeo
in ogni suo momento. Dalle
Conferenze plenarie con interventi e testimonianze,
alla manifestazione del
09 novembre con un proprio spezzone europeo.
Saremo alla fortezza da Basso con
alcuni stand per aiutarvi a conoscerci e
fuori dalla Fortezza avremo un nostro punto di
raccolta e informazione
presso:
Casa del Popolo
Circolo Lavoratori Porta Al Prato
50144 Firenze (FI) - Via delle Porte Nuove, 33
A 5 minuti a piedi dalla Fortezza a 10 minuti
a piedi dalla stazione.
Sarebbe troppo lungo fare il programma
di tutte le presenze di ATTAC Europa
al Fse, perché non c'è praticamente
evento dove non ci sia uno degli oltre
20 ATTAC d'Europa (compresi Ungheria, Polonia,
Russia).
Vi possiamo dire solo quali saranno
alcuni dei momenti a cui parteciperemo
come ATTAC Italia.
Seminari:
- Tassazioni globali, la possibilità
di cambiare il mondo
Organizzano: ATTAC EUROPE, WAR ON WANT (UK), ATTAC
ITALIA, 11.11.11
(Belgio), ATTAC Sweden, NIGD (Finland)
Giovedi/Thursday/Jeudi afternoon 14.30-17.30
- Lotta contro paradisi fiscali
e evasione
Organizzano: ATTAC GERMANIA, ATTAC ITALIA, ATTAC
SVIZZERA, DICHIARAZIONE DI
BERNA e altri
Giovedi/Thursday/Jeudi afternoon 14.30-17.30
Friday/Vendredi afternoon 14.30-17.30
- Privatizzazioni in Europa, lo
stato e le alternative
Organizzano: ATTAC France, ESPACE MARX, ATTAC
SUISSE, ATTAC AUSTRIA; ATTAC
ITALIA COLLECTIF SERVICES PUBLIQUES (CGT ENERGIE,
FSU, G10), WORLD
DEVELOPMENT MOVEMENT, GLOBALISE RESISTANCE, Funzione
Pubblica CGIL, CUB
Giovedi/Thursday/Jeudi afternoon 14.30-17.30
Friday/Vendredi afternoon 14.30-17.30
Saturday/Samedi morning 10-13.00
- Finanziarizzazioni,workfare,nuovi
diritti
Organizzano: FIOM, ARCI, GREE (F), ATTAC ITALIA
Giovedi/Thursday/Jeudi afternoon 14.30-17.30
- Mondializzazione e militarizzazione
Organizzano: ATTAC SUISSE, GROUPE POUR UNE SUISSE
SANS ARMEE', GUERRE &
PACE, CICG, GRUPPO DOPO 11/9, ATTAC ITALIA
Friday/Vendredi afternoon 14.30-17.30
- Cultura, neoliberismo, cittadinanza,
eccezione culturale: La cultura non è
una merce
Organizzano: Espace Marx, Transform!, Arci, Les
états généraux de la
culture, ATTAC Francia e ATTAC Italia
Friday/Vendredi afternoon 14.30-17.30
- Trasporto, ambiente, sicurezza:
contro la Mercificazione del territorio
europeo
Organizzano: G10 Solidaires, Sin.Cobas, Trasporti-Sulta.Cub
- UCS,ITE, ATTAC
VALDAOSTA, ALTRI
Giovedi/Thursday/Jeudi afternoon 14.30-17.30
Workshops:
- Trattato Internazionale per la
TT: la negoziazione di Firenze
Organizzano: ATTAC EUROPE, WAR ON WANT (UK), ATTAC
ITALIA, 11.11.11
(Belgio), ATTAC Sweden, NIGD (Finland)
Venerdì mattina 09-13
Sabato mattina 09-13
- Workshop paradisi fiscali
di ATTAC Lecco, Milano, ATTAC Romans (Francia)
e alcuni singoli
(Raph.Calvelli)
presentano un video tradotto di 1h. circa sui
paradisi e discussione.
Interventi in altri seminari:
- L'acqua bene comune dell'umanità.
Acqua, terra, salute, istruzione: beni o
diritti?
COMITATO ITALIANO ACQUA, PUNTO ROSSO, FORUM TERZO
SETTORE, ARS (IT) RETE
LILLIPUT, ATTAC RUSSIA
Friday/Vendredi afternoon 14.30-17.30
- L'Istruzione non è una
merce
ATTAC FRANCE, FSU, LIGUE ENSEIGN.UNEF, UNIONI
NAZ. STUDENTI EUROPEI, COBAS
SCUOLA, GLOBALISE RESISTANCE, UDS, ESIB, EDUCATION
IS NOT FOR SALE,
ALTERNATIVE RUSSIA
Giovedi/Thursday/Jeudi afternoon 14.30-17.30 (2
sessioni contemporanee)
Friday/Vendredi afternoon 14.30-17.30
- La politica come bene comune,
sinistra e movimenti
Punto Rosso, Forum Mondiale delle Alternative,
Transform!
Giovedi/Thursday/Jeudi afternoon 14.30-17.30
Incontri delle reti e delle campagne:
- Diritti in movimento: per un'iniziative
europea contro le privatizzazioni
dei servizi pubblici in ambito locale
Promuovono: ATTAC ITALIA, Svizzera, Austria, Berlino,
Amburgo, Catalogna,
Rodano, Comitati Locali
Venerdì 18-21.00
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4 - MediATTAC d'Europa uniti!
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Per il Forum Sociale Europeo di
Firenze (6-10 novembre), i gruppi
telematici, redazionali e traduzioni di diversi
ATTAC (Francia, Italia,
Svizzera, Belgio, Austria e Germania) hanno pensato
da tempo di lanciare un
progetto comune: attac.info.
Si tratta di un sito in 4-5 lingue
(ciascuna con una sua autonomia) che
documenti e faccia vivere i dibattiti, gli incontri,
i personaggi, gli
eventi del Forum a tutti coloro che non ci saranno
o che ne vorranno seguire
i lavori in maniera più ampia.
In breve un MediATTAC con testi,
foto, audio, video e quant'altro, prodotto
in loco tutti insieme. Un media alternativo e
festoso, ma produttivo e
organizzato.
Un'esperienza simile era stata
inventata lì per lì a Porto Alegre
ed era
funzionata decentemente. vedi:
http://attac.org/italia/portoalegre2002/indice.htm
Abbiamo in questo periodo costruito
un progeto "editoriale" condiviso che
mette a disposizione di tutti gli ATTAC impegnati
in eventi internazionali
(conferenze, controvertici, manifestazioni, seminari,
ecc.) uno sito per
dare una vetrina e gestire mediaticamente l'evento.
Un primo esperimento europeo si
è tenuto il 12 ottobre ed è stato
positivo
vedi: http://www.attac.info/cash-cache-2002/
Ora vogliamo farlo in grande stile
per il Fse.
>Cosa è?<
è il gruppo di mediattivisti
che partecipa alla costruzione del sito
multilingue (francese, inglese, tedesco e italiano)
di ATTAC al Forum
Sociale Europeo di Firenze.
il progetto nasce da attac.info
una piattaforma di pubblicazione pensata per
eventi internazionali (conferenze, seminari, controvertici,
ecc.) da offrire
come media trasversale agli ATTAC che abbiano
bisogno di comunicare e
coordinarsi su eventi di questo tipo
>Quando è?<
il Forum si svolge dal 06 al 10
novembre. Dal 03 novembre saremo presenti in
loco, ma dal 05 novembre dovremmo essere attivi
e completi.
I giorni di maggiore lavoro saranno
quelli centrali (7-8-9).
>Dove è?<
Abbiamo una sede decentrata rispetto
alla Fortezza da Basso dove si svolgerà
gran parte del Forum e dove c'è un mediacenter
internazionale.
Abbiamo scelto un luogo nostro
non per isolarci, ma perchè abbiamo bisogno
di coordinarci e lavoraree insieme in 4 lingue
diverse.
Il luogo è:
Casa del Popolo
Circolo Lavoratori Porta Al Prato
50144 Firenze (FI) - Via delle Porte Nuove, 33
A 5 minuti a piedi dalla Fortezza a 10 minuti
a piedi dalla stazione.
>Chi c'è?<
Tutt* coloro che vogliono scrivere,
tradurre, fotografare, filmare,
registrare con ATTAC in un progetto comune di
media alternativo europeo.
Al momento stanno lavorando gli
Smanettoni italiani (il gruppo telematico) e
il gruppo Info europeo.
Il MediATTAC è un luogo
aperto, senza accrediti o altro. Chi viene dà
il suo
contributo e partecipa al media.
>Come saremo organizzati?<
Ci sono 5 grandi aree di lavoro:
- cose scritte: articoli interviste ecc.
- foto/video: reportage e gruppi di lavoro su
video
- audio: interviste mirate
- ricerca documenti prodotti da pubblicare (assemblee,
conferenze delle
reti e altro)
- partner media (altre redazioni e mediacenter
del Fse)
Ciascuna di queste aree ha dei
coordinatori/facilitatori oltre ai
coordinatori delle traduzioni e della parte tecnica.
Ogni giorno a partire da mercoledì
06 novembre avremo due riunioni di
coordinamento e redazione (alla sede)
- dalle ore 8.00 alle 9.00 tutti
insieme per dividersi i compiti della
giornata (RIUNIONE OBBLIGATORIA per dire cosa
ciascuno vuole fare altrimenti
NON va in palinsesto)
- alle 18.30 verifica contenuti prodotti, eventi
paralleli, situazione
generale traduzioni e andamento (riunione facoltativa)
Le riunioni saranno "facilitate"
per chi non comprende le lingue. Nessuno
assegna compiti, ciascuno si offre di coprire
ciò che gli piace: articoli,
interviste, reportage, ecc.
Tutto il materiale delle Conferenze
e attività della mattina (dalle 9.00
alle 13.00) deve essere consegnato per le ore
15.00.
Tutto il materiale dei Seminari
e attività del primo pomeriggio (dalle
14.30
alle 17.30) deve essere consegnato per le 18.00.
Tutto il materiale dei Dialoghi,
Alternative e Finestre sul mondo (dalle
18.00 alle 21.00) deve essere consegnato nella
notte o alla mattina seguente
nella riunione delle 8.00.
Gli orari sono l'unica cosa rigida
davvero. altrimenti non possiamo seguire
le conferenze e i lavori (soprattutto al mattino).
>Come aderire<
Dovete scrivere una mail con: -
nome e cognome
- attività per cui si desidera partecipare
- giorni e presenza
- lingue conosciute e livello
- eventuale materiale tecnico che portate con
voi
a: Massimiliano (Smanettoni e ATTAC Roma)
massyc@mclink.it
>Info pratiche<
MediATTAC mette a disposizione
dei mediattivisti impegnati alcuni Pc
connessi, chi avesse propri mezzi è consigliato
di portarli.
NON metteremo a disposizione materiali
pe registrazioni audio o video o
materiali di supporto, perchè non ne abbiamo,
possiamo solo fornire
assistenza su Pc e software.
>Attenzione<
consigliamo a tutt* di iscriversi
al Forum Sociale Europeo sul sito:
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