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Giro95
Sonika 2002
Sonica 2002: La crisi del settimo anno?
di angelo luca pattavina
Settima
edizione di Sonica.
Misterbianco.
Piazza Pertini. Il posto è lo stesso.
La presentatrice anche (Cheyenne).
I sottofondi musicali sono sempre quelli del Dj
Gargiulo.
Il pubblico, nonostante tutto, non è mancato,
a testimonianza del fatto che le aspettative per
questa manifestazione sono ancora alte.
Un momento atteso ogni estate e
che del resto in questi sette anni ha fatto grande
il nome della città di Misterbianco nei
circuiti musicali di tutta Italia, unica in Sicilia
a poter vantare un festival che ha visto protagonisti
negli anni scorsi Patty Smith, Skunk Anansie,
Afterhours, Coldplay, Blonde Redhead, Verdena,
Marlene Kuntz, 99 Posse e tanti altri protagonisti
della scena rock italiana e non. Per non parlare
poi dellenorme numero di piccole band emergenti
italiane che caparbiamente sono venute da ogni
angolo della nostra penisola per esibirsi sul
palco della piccola città siciliana.
Certo, anche questanno sono
state due serate (sabato 14 e domenica 15) allinsegna
della buona musica e del divertimento. Anche questanno
dodici band selezionate tra le migliaia che hanno
inviato i loro demo a Musica e Suoni
hanno avuto la possibilità di presentare
i loro lavori. Sabato gli Akkura, Scandalo al
Sole, Birdy Hop, Sin-e, The Slowmovies, e Evagarde
a fare da apripista ad un travolgente Giuliano
Palma; domenica i Cappello a Cilindro, Valerio
Tonna, Mariposa, Barrato, U-Topia, e i Triò
in attesa dei sempre raffinati e seducenti Avion
Travel.
Però. Un però cè.
E non è trascurabile. A voler essere sinceri
fino in fondo, per chi in questi anni ha seguito
Sonica e può vantare a buon titolo di dire
alla fine di ogni edizione: io cero,
a questi (ma credo anche a chi si è speso
sempre con il cuore per tenere alto il nome e
il prestigio di questo festival) lamaro
in bocca un po' resta.
In una Sicilia dove purtroppo cè
sete, non solo di acqua, ma anche di presenze
eccezionali, il tono modesto di questa
edizione crea un vuoto non indifferente.
Al di là di tutto, forse
ha perso lo smalto del grande evento e un po'
del suo battito rock, ma Sonica non
ha certo perso il ritmo e se questa settima edizione
non ha brillato in maniera stupefacente ha comunque
dimostrato la voglia di non cedere alle spinte
di rottura con un passato (politico?) diverso
da quello presente.
Probabilmente in futuro qualcosa cambierà.
Almeno questo è quello che il neosindaco
di Misterbianco con fare fin troppo disinvolto
ha promesso ai giovani presenti lultima
sera.
Il settimo anno è stato
superato.
Aspettiamo fiduciosi la prossima edizione.
Chi vivrà vedrà.
(Speriamo di esserci ancora).
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