Perché c’è chi si meraviglia del successo e del dilagare dei blog nella rete delle reti. Si legge e si scrive. Si scrive e si legge.
www.beppegrillo.it - www.antoniodipietro.it
C’è un’esigenza primordiale nell’uomo che non riusciremo mai a controllare. Comunicare e farsi sentire. Cominciamo a piangere appena la luce della vita ci abbaglia uscendo fuori dal ventre materno. Continuiamo a piangere se abbiamo fame o sentiamo dolore. Poi, processando tutto quello che colpisce i nostri apparati sensoriali, emettiamo i primi suoni, articoliamo le prime vocali. Più passa il tempo e più l’istinto e l’intelligenza si combinano in fiumi e fiumi di parole. Perché c’è chi si meraviglia del successo e del dilagare dei blog nella rete delle reti. Si legge e si scrive. Si scrive e si legge.
La chat è maturata, si è evoluta, ha superato l’inconsistenza dei messaggi sulla sabbia che spariscono troppo presto, ed è diventata perenne come una foto virtuale che ferma il pensiero per sempre. Insieme al pensiero degli altri, che vogliamo coinvolgere, che vogliamo meravigliare, si compone, parola dopo parola, concetto dopo concetto, un album di anime che comunicano tra loro e anche a se stessi il loro universo.Questo album si chiama blog. Il blog si nutre del protagonismo di chi chiamato ad esprimersi su di un tema specifico, scrive quello che pensa cercando risposte e contenuti sempre più intelligenti e sempre più distintivi. La vera democrazia partecipata. Quando più sono carismatici i personaggi che propongono il tema, quanto più sono interessanti e toccanti i temi proposti, tanto più il blog funziona e si riempie di pagine e pagine di partecipanti.
Non mi meraviglierei se tra qualche tempo, gli insegnanti più veloci e informatizzati, proponessero alle loro classi il tema on line. Data la traccia, gli studenti in competizione ed ispirati l’uno con l’altro, potrebbero veramente inebriarsi e divertirsi come i pazzi quando fanno i compiti a casa, magari tra una partita in rete e l’altra. A parte gli scenari futuri di applicazioni educative, quello che colpisce oggi è il successo di blog come quello di Beppe Grillo o quello di Antonio Di Pietro. Abbiamo voglia di comunicare con quanta più gente è possibile, dal nord al sud, dagli Appennini alle Ande.
“Signor Onorevole Di Pietro, tutte le sue promesse e le sue opinioni sono sulla rete, migliaia di cittadini le hanno lette e commentate, si puo dire che ormai ci sia un dialogo tra lei e i suoi elettori. Lei NON PUO’ PIU’ mentirci, al suo primo passo falso, ci perderà TUTTI QUANTI IN BLOCCO. Ha fatto di noi dei testimoni privilegiati che, se le sue intenzioni non fossero quelle palesate ma altre nascoste, lo potranno mostrare e dimostrare. Un blog può sembrare un modo per accattivarsi la gente, e forse anche per controllarla creando falsa informazione, si può usare in molti modi. Ma è molto di più ed ha un doppio taglio. Nella prossima legislatura, Lei SARA’ COSTRETTO dall’esistenza di questo blog a RENDERCI CONTO, GIORNO PER GIORNO del suo operato come parlamentare... Si è messo in una posizione totalmente anomala per un qualsiasi politico di qualsiasi tempo, è qualcosa di tutto sommato nuovo che ancora non si sa dove porterà. Forse andrà bene, forse andrà male... Saluti e auguri per le prossime elezioni - Postato da: Cristiano Bechelli | 21.02.06 19:41| “
Dal quotidiano La Stampa: “Da quando ha aperto il suo blog, Grillo è rapidamente asceso al ruolo di nuovo guru del Web. I suoi messaggi vengono copiati e ridistribuiti tramite email e gruppi di apostoli grilliani si sono formati in decine di città italiane (ma anche in Francia, Svizzera, Lussemburgo, a New York e persino alle Maldive). Una popolarità che ha raggiunto anche livelli internazionali: il settimanale americano Time ha indicato Grillo come uno degli “eroi del 2005” e sulla classifica di Technorati dei 100 blog più famosi del mondo, il suo occupa l’undicesimo posto (il primo in lingua italiana, il secondo in lingua non inglese). Facendo le debite distinzioni, Beppe Grillo è diventato un po’ la Britney Spears dei blogger politici.” Politica, disagio, rivolta, bestemmie, ironia, illusioni e sogni, indignazione e frustrazione. Di tutto e di più. Originalità, curiosità, cultura e culture, domande e risposte ... eppoi ...poesia. Si anche tanta saggia poesia: “La nostra vita non ha nulla da invidiare a quella dei personaggi più famosi. Ogni vita vale la pena di essere vissuta. Basta crederci ed anche noi, come un cavalier errante, potremmo combattere contro draghi e streghe, attraversare foreste di spine per giungere a salvare la nostra principessa nel castello delle magie nere. Come eroi d’altri tempi potremmo anche noi sedere intorno a tavole rotonde a parlar di giuste cose. Postato da: francesco folchi | 22.02.06 16:29 | “