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Giro97
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Quando l'Inail ci si mette...
il caso di Francesco Del
Piano
di alessandro calleri
17 Febbraio 2000, lesione permanente
del nervo toracico lungo sx con deficit dell'uso
del braccio sx più altri aspetti di minore
importanza ma ugualmente invalidanti alla colonna
vertebrale ed alla testa, questa la diagnosi dei
medici per Francesco Del Piano (www.francescodelpiano.it
), ingegnere Sardo di 34 anni, travolto da un
auto mentre si trovava in città per conto
della ditta di costruzioni per cui lavorava. Sappiamo
che si è trattato di un INFORTUNIO SUL
LAVORO, regolarmente aperto da parte dell
azienda per cui lingegnere lavorava, seguito
dallinvio della documentazione necesaria
all'INAIL. Come previsto dalle norme, -
ci dice Francesco - regolarmente mi recavo nella
sede INAIL di competenza per essere sottoposto
al consulto medico specialistico, ma regolarmente
anziché ottenere delle indicazioni mediche
o terapeutiche dai medici che mi "osservavano",
ricevevo dopo lunghe discussioni il "certificato
di inabilità temporanea al lavoro"
per giorni x, certificati a scadenza che
ne giustificavano lassenza sul lavoro ma
che non gli hanno mai fornito nessun tipo di assistenza
medica. Nonostante la sedia a rotelle su cui i
medici lo hanno confinato date le sue precarie
condizioni di salute Francesco ha dovuto sottoporsi
ad inutili ( in quanto consistenti solo nella
presa in visione di referti medici già
predisposti) ma estenuanti visite mediche presso
la sede Inail di Parma che non gli ha mai voluto
concedere il regime di assistenza continuata fino
allo stabilizzarsi delle sue condizioni di salute;
unassistenza dovuta per legge ma che il
Dott A.Rossini, Direttore Generale della Sede
Inail di Parma, non ha mai voluto concedere. Vi
lasciamo immaginare quali siano la conseguenze
fisiche e psicologiche conseguenti a queste gravissime
inadempienze per la salute del lavoratore, certamente
non giovano al miglioramento del malato. Nel frattempo
la ditta per cui Francesco lavorava ha smesso
di erogargli lo stipendio mentre lui si trova
ancora a Parma per continuare a sue spese le terapie
riabilitative necessarie.
La sua storia e le sue parole sono
raggiungibili sul suo sito personale (www.francescodelpiano.it
), dove è possibile anche firmare un guestbook
e lasciare un messaggio di incoraggiamento per
Francesco.
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