Giro95
Movimento
Riviste: Cuntrastamu
Cuntrastamu,
n. 11 - settembre 2002
Novità in rete:
Storie di mafia:
- Speciali: "I professionisti dell'antimafia".
Inizia la raccolta di materiali (articoli pubblicati
sui quotidiani, documenti istituzionali) che raccontano
il periodo precedente alle stragi di Capaci e
via D'Amelio.
La prima parte contiene un famoso articolo di
Leonardo Sciascia apparso sul Corriere della Sera
nel 1987 e un'intervista a Paolo Borsellino pubblicata
l'anno dopo sull'Unità.
- Contributi: Intervista a Vincenzo
Del Prete.
Sergio Nazzaro intervista il fratello di Federico
Del Prete, il sindacalista campano ucciso a febbraio
di quest'anno. Nel silenzio assoluto dei media
e nell'indifferenza - salvo qualche eccezione
- delle istituzioni, un racconto e delle persone
da non dimenticare.
Contributi: recensioni:
- Ingrid Betancourt: "Forse mi uccideranno
domani".
Il libro che racconta la vicenda di una donna
tornata nel suo paese, la Colombia, per lottare
contro la mafia dei narcotrafficanti e la corruzione
politica devastante. Oggi Betancourt è
ostaggio dei guerriglieri che le hanno impedito
di partecipare alla corsa per la presidenza della
repubblica.
Prossimamente:
Oltre all'intervista a Felicia Bartolotta, madre
di Giuseppe Impastato ucciso dalla mafia nel 1978,
stiamo lavorando su:
- Tre giorni di antimafia ad Alimena, in provincia
di Palermo. Interviste, foto e resoconti di un
evento davvero ben riuscito.
- Un centro ricreativo per bambini nato in uno
stabile confiscato alla mafia.
Segnaliamo:
- www.accadeinsicilia.net . Il sito del giornalista
Carlo Ruta, che nella sua mailing list chiede:
"Vi sollecitiamo a intervenire sugli argomenti
proposti, indirizzando a carlo.ruta@tin.it. Vi
invitiamo inoltre a farci pervenire documenti,
testimonianze, storie che, in Italia e altrove,
meritano di essere liberate dal silenzio".
- www.betancourt.info . Per informarsi sulla vicenda
di Ingrid Betancourt.
Cos'é Cuntrastamu
"Come va?" "Cuntrastamu!"
Era una risposta in uso nella Sicilia rurale della
metà dell'Ottocento per dire "resistiamo",
"andiamo avanti".
Anche nel 2001, per noi, si tratta di resistere,
di andare avanti, di non chiudere gli occhi di
fronte a ciò che ci succede intorno e di
porci delle domande.
Cuntrastamu nasce come luogo di
confronto tra persone di idee diverse, anche opposte,
e come contenitore di informazioni che spesso
vengono relegate dai media in secondo piano.
Riteniamo in questo senso fondamentale porre un
particolare accento sulle vicende legate alla
mafia in Italia, a nostro parere la piaga che
impedisce - a livello politico, sociale, economico
- uno sviluppo effettivo del mondo del lavoro
ma anche della coscienza civile e della democrazia.
I contributi dei lettori sono e
saranno parte fondamentale di questo progetto,
proprio per favorire lo scambio (e a volte lo
scontro) di idee diverse, che a nostro parere
sono fonte di un arricchimento personale nonché
della società in cui viviamo.
Chi siamo
Allo stato attuale lavora a questo progetto un
piccolo gruppo di persone di diversa estrazione
politica e sociale.
Il sito non riceve finanziamenti e si basa esclusivamente
sul lavoro volontario.
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