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Giro91
Risonanze
Irréversible
di vanessa viscogliosi
«Il
tempo distrugge tutto». Questa breve frase
sembra riassumere e rappresentare lultimo
lavoro di Gaspar Noè, Irréversible.
Si è cominciato a parlare di questo film
ancora prima che uscisse nelle nostre sale cinematografiche.
Durante la sua visione, in occasione del 55°
Festival di Cannes, si sono registrati svenimenti,
abbandoni delle sale, urli: una platea in pieno
delirio a quanto sembra.
In realtà la visione di
Irréversible non è così traumatica
come ci vogliono far credere. O meglio non tutto
il film è un susseguirsi di violenza gratuita.
Soltanto due scene toccano in maniera esemplare
la nostra sensibilità: quella in cui Albert
Dupontel uccide brutalmente un uomo, creduto lartefice
della violenza carnale della sua amica (ex-ragazza
per la quale prova ancora amore), spappolandogli
letteralmente la faccia con un estintore, e quella
del sottopaggio, dove in nove lunghissimi minuti,
Noé ci racconta in maniera realistica la
violenza anale a cui viene sottoposta Monica Bellucci,
ex modella e ora attrice tanto osannata in Francia
(mi chiedo il perché..).
«Il tempo distrugge tutto».
La vicenda si svolge nellarco di una giornata.
Nei sobborghi di Parigi. Il regista, forse ispirato
da film come Menmento, racconta la sua storia
al contrario, partendo dalla fine e concludendo
con il suo inizio. Gira le sue scene con la macchina
a mano e realizza inquadrature mosse: il risultato
è quello di accrescere la nostra ansia
e prepararci alle due sequenze nere.
La narrazione a ritroso è chiara fin dal
primo momento. I titoli di coda, a lettere rosse
cubitali, aprono il film. È subito confusione.
È notte. Ambulanze. Voci distorte. La prima
scena finisce in un batter docchio. Vincent
Cassel, compagno nel film e nella vita della Bellucci,
e Albert Dupontel cercano in un locale gay, il
Rectum, luomo che ha stuprato la ragazza
amata da entrambi. Arriva subito la prima sequenza
nera. Poi la seconda. Lentamente però
la tensione si allenta, latmosfera si addolcisce
e dimentichi il sangue, lorrore, il disgusto
per quello che hai visto un attimo prima: Cassel
e la Bellucci nudi e dormienti sul loro letto
che vengono svegliati da Dupontel. Giocano, amoreggiano.
Lei dice di aver fatto un incubo: quasi una triste
premonizione su quanto accadrà di lì
a poche ore. Scopre di essere incinta. Omaggio
al grande genio di Kubrick (se vedrete il film
capirete di cosa sto parlando) e poi conclusione
del film.
«Il tempo distrugge tutto». Una giornata
può concludersi senza lasciare tracce nella
nostra esistenza. Oppure può distruggerci
la vita in pochi minuti.
Link utili:
Sito italiano del film:
http://www.bimfilm.com/mini_irreversible/site.html
Sito ufficiale del film:
http://www.nord-ouest.fr/site/irreversible
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