articolo
d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili |
***** ***
I luoghi della memoria comune
di René D'aziola - la "ricostruzione" a Carlentini dopo
il terremoto del 1990.
Chi, attraversando l'età dell'adolescenza - età in cui nascono i
primi amori, le prime passioni - non si è dato appuntamento in uno dei
luoghi simbolo di Carlentini alzi la mano. Comunemente chiamato " 'o
munimentu", la piazzetta che costeggia la Chiesa di Santa Lucia - restaurata
ultimamente -, ospita il Monumento al Milite Ignoto. Luogo di grande
suggestione, per la grossa mole della chiesa che sta alla sua sinistra
e degli edifici costruiti negli anni Sessanta, filtrati dalla fitta
vegetazione dei rami degli alberi che ne regolarizzano gli spazi, le
fontane, i sedili. Chi non si è dato almeno una volta appuntamento nella
piazza del monumento... Gli incontri celati nascondendosi seduti sugli
scalini delle vecchie abitazioni, nascosti dietro gli alberi. Ieri passando
da Via Roma mi sono accorta che uno degli edifici che stavano a contorno
della piazza era stato demolito. Passando mi sono intristita, camminavo
tra la polvere delle ruspe che continuavano a martoriare quell'edificio
e le persone che si fermavano per il mio stesso motivo. Un gruppetto
di persone osservava la macabra scena. Io che passavo in mezzo, sentivo
cento voci che dicevano " perché lo stanno demolendo"; " sai quante
volte mi sono incontrato con mia moglie"; " è un orrore"... Ancora ci
chiediamo, perché lo hanno demolito? Perché cerchiamo i sapori antichi,
e invece distruggiamo gli edifici antichi ? Una domanda sorge spontanea
(come dice Lubrano), demoliranno anche gli atri edifici che sono rimasti?
Fra qualche mese la risposta.
Released: September, 1999

******July,
2000
|
|
|
|