articolo
d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili |
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Z come zeta
Intervista a Lucio Tomarchio
Lucio Tomarchio, 24 anni, segno zodiacale vergine. E' di Catania
ma vive tra Roma Bologna e Catania con il suo computer e il modem allacciato
a internet. Insieme a un gruppo di giornalisti e nettisti ha fondato
la Compagnia della Z, e ora l' e-magazine "Z" (lo potete trovare
all'indirizzo: http://www.zzz.it/). "E-" sta per elettronico:
Z è una rivista che esiste su internet e non viene distribuita su supporto
cartaceo.
"Magazine Z ha avuto una gestazione abbastanza lunga e sofferta",
ci dice Lucio. "Lo abbiamo sviluppato assieme, soprattutto con
i contributi di Jack Daniel, che è stato il critico musicale di Avvenimenti,
di Riccardo Orioles, e Paolo Cirelli ex della Voce della Campania. Abbiamo
pensato a un giornale cartaceo che prendesse dal mondo elettronico un
certo modo di essere letto, di vedere le notizie. Di passare dal metodo
deduttivo al metodo induttivo. Alla fine abbiamo pensato di sfruttare
questa lettura sul mezzo dove è nata, cioè su internet. Abbiamo pensato
di fare Z magazine, ma abbiamo detto che eravamo stanchi di rimetterci
sempre. A questo fine abbiamo fondato una società che fa servizi per
terzi su internet, e questo finanzia il nostro computer, i nostri spazi.
In questo modo ci autogestiamo. L'e-magazine è nato sulla carta quasi
due anni fa, ma abbiamo messo in linea il primo numero ufficiale il
29 luglio. E' stato un parto difficile, con tanti numeri abortiti dietro,
con prove davvero impegnative. Il nostro obiettivo era proprio quello
di immaginare di organizzare l'informazione attraverso un metodo di
lettura che non fosse quello tradizionale. Che non fosse la trasposizione
di un giornale cartaceo sulla rete, perché sarebbe stato uguale a tutti
gli altri. Invece abbiamo pensato a una struttura che permetta una lettura
delle informazioni che sfrutti le caratteristiche del mezzo ipertestuale".
"In sé la programmazione non è una cosa difficile. Senza scendere
in tecnicismi, non si tratta di Html puro. Ma quello che è importante
è la concettualizzazione che si sta dietro, pensare a come legare gli
argomenti disparati, come dare un filo e una autonomia a tutto. Ogni
pagina di Z può bastare a se stessa, nel senso che contiene una notizia
completa o comunque autosufficiente. Nonostante ciò, è completamente
legata a tutto un discorso che non facciamo noi ma che si costruisce
il letttore. Non abbiamo una redazione fissa. Ognuno di noi è dotato
del software necessario, è possibile scambiarci così il materiale, i
documenti attraverso internet".
Z magazine è attualmente in rete con una inchiesta su "tutti
gli uomini di Cirino Pomicino" in Campania. Abbiamo inserito un
link a Z all'interno del nostro e-magazine, GiroNet che, lo ricordiamo,
è nato nel gennaio 1996 ed è stata una delle prime testate locali in
Italia a essere in internet in maniera ipertestuale complessa e autonoma
dalla versione cartacea (Giro di Vite).
Released: September, 1998

******July,
2000
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