E' da pochi anni attiva a Catania una piccola ma interessante casa editrice. Si chiama Edizioni Mercurio, è diretta da Rossana Quattrocchi. Ha la particolarità di essere una casa editrice fatta da donne, ma che pubblica testi anche di maschietti. Alla fine del 1997 ha edito un piccolo libretto di Gioacchino Palumbo, "Pionieri del teatro del Novecento". Palumbo è un giovane regista di teatro (ma anche di film e documentari), insegna storia dello spettacolo all'Accademia di belle arti di Catania. Il suo breve ma concentrato testo introduce all'attività di alcuni dei maggiori registi teatrali di questo secolo: Stanislavskij, Mejerchol'd, Artaud, Grotowski. In ballo sono alcuni punti concettuali fondamentali: è possibile tramite la finzione "dire la verità"? come è possibile per l'attore giungere alla "verità" dell'attore? È possibile "trasmettere" la sapienza, tecnica e concettuale che È propria dei "maestri", mezzo fondamentale perché l'attore, il regista, l'uomo che "fa teatro" possa giungere a una propria strada, una propria "tecnica"? Il testo di Palumbo non fa filosofia né peggio "letteratura" sul teatro, ha i piedi ben piantati a terra: proprio di chi nel teatro e del teatro ha conoscenza diretta e "fisica", "technÈ" (come dicevano i greci). Per questo riesce in un'ottantina di pagine a "dire" molto più di tomi ben più poderosi di metafisica teatrale.

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"Racconta un'antica storiella: due diavoletti erano intenti a osservare e tentare di distrarre un uomo profondamente immerso nella meditazione. Improvvisamente uno dei due esclama con aria allarmata: 'Hai visto, sta per realizzare e scoprire una verità fondamentale, che farebbe la nostra rovina! E' un disastro!'. Ma l'altro, con aria furba ed espressione diabolica lo interrompe: 'Non preoccuparti, ho già preso le contro-misure necessarie: farò in modo che i suoi discepoli trasformino la sua scoperta in un rigido sistema di norme…' ".

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Released: August, 1998

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