articolo
d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili |
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Le minacce che restano sui muri
di Enzo Caruso
Risale alla fine di gennaio 1998 un manifesto, a firma dell'assessore
alla viabilità del Comune di Lentini, che invitava i giovani e i meno
giovani all'uso del casco. Una lodevole iniziativa, non c'è che dire.
Fra le innumerevoli e più o meno utili carte che invadono a ondate la
nostra città. l'ho notato e apprezzato. Finalmente qualcuno, mi sono
detto, che ha a cuore la salute dei nostri ragazzi, che spende parole
chiare per la prevenzione e minaccia, anche a rischio di diventare impopolare,
il sacrosanto ricorso alle sanzioni previste dal codice per gli inadempienti.
Un ricordo tuttavia mi venne in mente.
Un ricordo sgradevole. Mi ricordai di un manifesto di diversi anni fa
che ripeteva grosso modo le stesse cose, anche se era indirizzato ai
fracassoni rompiscatole rompitimpani venditori di patate e materassi
con mega altoparlanti, e agli automobilisti forniti di impianto HIFI
da discoteca.
Anche allora (me ne ricordo bene) il manifesto riportava inviti al rispetto
delle regole e minacciava sanzioni per gli impenitenti inquinatori acustici.
Anche allora (me ne ricordo bene) tirai un sospiro di sollievo per la
lodevole iniziativa. Ma, ahimè, nel volgere di qualche settimana quel
bel manifesto fu sotterrato assieme alle sue buone intenzioni da una
valanga di carta, e i fracassoni aumentarono i decibel. Non per niente
si dice che di buone intenzioni à lastricata la strada per l'inferno.
Visto come stanno andando le cose, ho paura che la storia si ripeta
e che il manifesto dell'assessore finisca anch'esso morto e sepolto
come il suo illustre predecessore. Il dubbio mi sorge quando non riesco
a vedere uno che sia uno, col casco e tutti continuano a girare felici,
indisturbati e incoscienti con i capelli al vento.
Il fatto è, caro assessore, che gli inviti e le minacce, se restano
sui manifesti, fanno solo ridere e non salvano una vita.
Released: May, 1998

******July,
2000
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