articolo
d'archivio di Girodivite mensile delle città invisibili |
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Lavoro sporco
di M. Rosaria Marchese
Chi è così pazzo da passare le proprie vacanze ad imbrattarsi riverniciando
muri, o a spostare mobili o pulire per terra? e soprattutto, se c'è
qualcuno così pazzo, perché lo fa? Ragazzi e ragazze dai 16 anni in
su sono venuti da tutta Italia (Cuneo, Torino, Bologna, Siracusa) dal
18 al 24 agosto a Francofonte, per lottare la mafia a modo loro: restaurando
una scuola, la Media Statale Enrico Fermi, distrutta recentemente da
un incendio doloso. Ennesimo attentato mafioso ad un istituto che da
tempo sfrutta il proprio ruolo di educatore sociale insegnando ai suoi
giovani studenti, tra una lezione e l'altra, anche a non arrendersi
alle prepotenze di chi crea la propria forza sulla debolezza altrui,
con le armi della minaccia e della violenza. Ai giovani volontari 'reclutati'
ad una festa dell'associazione antimafia Libera (fondata nell'89 riunisce
numerosi gruppi in un unica forza contro la mafia) se ne sono uniti
altri di Francofonte e dintorni, noi di "Giro di Vite" e specialmente
gli stessi ragazzi della scuola. Era curiosissimo vederli felici di
andare a scuola anche d'estate, non a studiare, bensì per giocare a
pitturare le pareti della propria scuola, oltre ai propri vestiti, i
capelli, il pavimento che poi altri pulivano... mentre un altro gruppo,
soprattutto di ragazze, nell'ala meno danneggiata della scuola si sporcava,
ma di colla, confezionando deliziosi fiori di carta e marionette, sotto
la guida attenta dei ragazzi del 'campo di lavoro' di Libera. Intanto
il lavoro dei volontari e le bandiere di Libera sventolanti all'ingresso
hanno sollecitato donazioni e finalmente l'intervento dell'amministrazione
comunale di Francofonte. Ciò permetterà di ricomprare materiale andato
perduto nell'incendio e di finire i lavori nel migliore dei modi. Ci
siamo divertiti, sono nate belle amicizie, abbiamo diviso ogni mattina
granite e brioche offerte cortesemente dai negozianti locali. Abbiamo
lavorato e faticato ma soprattutto ci siamo sporcati. Ormai lo abbiamo
capito tutti: i volontari, noi di Giro di Vite, i ragazzi. Non si può
combattere la mafia senza sporcarsi un po'. Poi una bella doccia toglie
via polvere e macchie di colore. E ci si sente davvero puliti. Dentro
e fuori. 'Se resteremo insieme nelle diversità, insieme scopriremo la
nostra unicità' L. Cherubini.
Released: February, 1998

******July,
2000
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