***** ***
Astronomia / Adesso tocca alla Hale-Bopp
a cura di Pierpaolo Coniglione
Dopo lo spettacolo un po' deludente, anche per ragioni metereologiche,
offertoci dalla cometa Hyakutake durante i mesi primaverili dello scorso
anno, da parte sua, la nuova cometa Hale-Bopp sta promettendo meglio.
Scoperta casualmente, nel mese di luglio del 1995, dai due astrofili
americani Alan Hale e Thomas Bopp, questa nuova cometa, la cui denominazione
di catalogo è appunto C/1995 01 HALE-BOPP, ha cominciato ad essere debolmente
visibile, nel cielo italiano, a partire dal Settembre del 96.
Attualmente sta avvicinandosi sempre più al Sole e allorbita
terrestre, seguendo una propria orbita parabolica di senso antiorario.
A causa di questo moto, dal nostro pianeta notiamo un suo graduale
aumento di luminosità (magnitudine), che culminerà nei primi giorni
di Aprile del 97, con O m.v. (simile a quella della stella Vega,
appartenente alla costellazione della Lira).
Questo incremento di magnitudine è dovuto sia alla distanza sempre
più breve tra noi ed essa, sia allo sviluppo della chioma e della coda
causato dalla vicinanza alla nostra stella.
Tutte le comete, infatti, sono costituite da un cuore
di ghiaccio di enormi dimensioni, simile ad una immensa palla di neve
orbitante (la nostra Hale-Bopp ne ha uno di circa 38 km di diametro!),
che una volta avvicinatosi al Sole, inizia ad evaporare per lintenso
calore da esso irraggirato, e i vapori sviluppatisi, riflettendo la
luce solare, formano quella brillante chioma e quella caratteristica
lunga coda.
La Hale-Bopp sta viaggiando nella volta celeste molto lentamente, spostandosi
da est verso ovest, ed alle nostre latitudini è possibile osservarla
solamente mezzora prima dell,alba.
Ottime osservazioni di essa si possono effettuare dal 7 al 21 Marzo,
quando la Luna non potrà infastidire con la sua luce; la cometa, che
attraverserà le costellazioni della Lucertola e di Andromeda,
nella notte dell8 avrà unaltezza di 23° sullorizzonte
di Nord-Est e nella notte del 20 sarà a 16° sullorizzonte di N.N.E.
Inoltre in questo mese avrà una coda visualmente lunga 40 volte il diametro
apparente della luna, cioè pari alla lunghezza del palmo di una nostra
mano visto col braccio teso. Dal 24 Marzo in poi tornerà ad interferire
la luce lunare, ma inquesto periodo la cometa avrà raggiunto il culmine
della sua magnificenza che durerà fino al 9 Aprile, infattipassando
nel punto più vicino al sole (perielio), levaporazionedei ghiacci
sarà massima e la coda raggiungerà una lunghezza uguale a 60 volte il
diametro apparente della luna. Nella notte dell8 aprile la troveremo
a 21° sul Nord-Ovest ed a 14°su O.N.O. la notte del24, mentre transita
nella costellazione del Perseo. le. Le ultime occasioni per vederla
si avranno nella prima settimana di maggio, quando ormai la cometa sarà
molto bassa sullorizzonte occidentale, dopo di che potrà essere
osservata soltanto dallemisfero australe. Consiglio dunque agli
appassionati dello spazio che desiderano ammirare questo magnifico corpo
celeste in arrivo, di alzarsi di buon mattino, mentre fuori fà ancora
buio, di recarsi in un luogo alto e lontano da luci cittadine, di munirsi
di un binocolo e di scongiurare il maltempo.
Released: Jannuary, 1997

******July,
2000
|
|