SAXON
'Dogs Of War'
CBH RCS./VIRGIN

Dal numero 12 in poi la pagina musicale di GIRO DI VITE ospiterà una nuova rubrica: quella dell'album del mese. Ad inaugurare tale rubrica abbiamo invitato i SAXON, il cui ultimo album 'Dogs Of War' é uno straordinario esempio di vero Heavy Metal. Per me parlare dei SAXON é una questione di cuore perché il leggendario quintetto albionico ha rappresentato per il sottoscritto un qualcosa di molto importante... Anzi meglio sgombrare il campo dai dubbi: i SAXON sono il mio gruppo preferito di sempre! Perché amo i SAXON? Essenzialmente perché non sono mai diventati dei "personaggi", ma sono riusciti a continuare ad essere persone vere e reali. Hanno sempre rappresentato un valore positivo poiché i loro testi parlano della vita di tutti i giorni e dei suoi problemi senza mai cadere negli estremismi negativi tanto cari all'Heavy Metal. Inoltre, hanno trattato i propri fans da persone civili e non da imbecilli come tanti altri gruppi. Dicevamo, dunque, di 'Dogs Of War'... E' un album che ci permette di capire meglio la musica dei SAXON perché é un'incredibile seguenza di vari feelings musicali. Infatti, si passa dal Power Metal della title-track al Rock'n'Roll atletico di 'Big Twin Rolling (Coming Home)', dal divertissement di 'Don'T Worry' allo speed melodico di 'Hold On', dal potente Dark di 'The Great White Buffalo' al Techno Metal di 'Walking Through Tokyo'. Insomma, c'é da divertirsi! Anche perché i SAXON sono uno dei pochi gruppi Hard'n'Heavy che riescono a coniugare il Metallo Pesante con il Blues ed il Rock'n'Roll facendone un gruppo apprezzato anche da chi non ascolta usualmente Heavy Metal. Come al solito il gruppo suona meravigliosamente e questa volta s upportato da una registrazione molto chiara e di rara incisività espressiva. Ricordo, altresì , la formazione che ci ha regalato un così bell'album: PETER BIFF BYFORD (cantante), PAUL QUINN/GRAHAM OLIVER (chitarristi), TIM NIBBS CARTER (bassista) e NIGEL GLOCKER (batterista). Di recente GRAHAM OLIVER ha lasciato la band per essere sostituito da DOUG SCARRATT. Dopo un periodo "nero" i SAXON possono guardare al futuro con forte ottimismo, anche perché la scena Rock internazionale ha bisogno di gruppi veri come i nostri SAXON!

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Released: 1997

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