Girodivite - n° 51 / marzo 1999 - Associazionismo,
Carlentini, Culture
Il difficile ritorno alle origini
di René d'Aziola
Nasce a Carlentini il Comitato per il Recupero del Patrimonio Storico.
Il Comitato formato da eminenti delle arti e delle scienze, sta studiando la
seria possibilità di poter recuperare il patrimonio appartenente al passato,
della Città di Carlentini. Anche lo studioso americano Bell ha evidenziato la
complessità del tessuto urbanistico carlentinese, ipotizzandone la sua somiglianza
planimetrica a quella di Torino, limitata per la parte della Piazza del Popolo
e Via Porta Siracusa. Il Comitato, che si è già insediato, ha svolto una fase
d'analisi urbanistica e storica del territorio urbano, per l'individuazione
delle emergenze, necessarie conclusioni per addivenire alla fase di recupero
del patrimonio individuato. Dalla conferenza stampa tenuta presso il saloncino
della sede Comunale di Piazza Diaz, il Comitato ha presentato la relazione di
mille pagine, delle quali 999 della fase d'analisi, con illustrazioni grafiche,
ed una l'allegato, elenco delle emergenze. Dall'individuazione, cosi fatta,
si passerà alla fase di recupero delle emergenze, sia architettoniche, che,
paesaggistiche ambientali. La cifra che gli esperti hanno calcolato è di circa
1.000.000 di lire per le fotocopie del fascicolo, compreso d'allegato. Si conclude
così il lavoro del Comitato Scientifico, formato a hoc, per la Città di Carlentini,
in sostanza un fallimento, non del Comitato, né della scienza, dell'architettura,
dell'ambiente, degli esperti, ma dell'uomo.
Released online: September, 1999
