Girodivite - n° 51 / marzo 1999 - Associazionismo,
Lentini
L'uomo affacciato alla finestra
Indagine semiseria delle associazioni e il volontariato - di Giuseppe Marziano
Di buon mattino, mentre le nebbie si spostano con passo celere verso il fronte
degli edifici, che contornano la cresta della collina, la persiana con un rumore
di plastica s'alza, lasciando penetrare la luce del giorno. La finestra ora
è aperta, l'aria frizzante della mattina m'investe in pieno viso. L'uomo affacciato
pensa, che se le finestre aperte fossero tante, allora l'aria sarebbe divisa
un po' per tutte. Così sta per richiuderla, ma ecco che lo scricchiolio del
legno di un'altra finestra gli fa capire che qualcuno ha voglia d'aria. E così
cento altri scricchiolii si uniscono, ed all'unisono le ante si spalancano.
Ogni finestra è diversa, per forma, dimensione, colore, accomunate da una ed
una sola cosa, l'aria che entra. E' facile cambiare le dimensioni, il colore,
la forma, ma l'aria, quella no. E se le finestre fossero associazioni, giornali,
persone, e ciò che li accomuna, non l'aria quella che respiriamo, ma la libertà
d'espressione, di cultura, di religione, d'immagine. Stereotipi oramai obsoleti
infangano, media e carta stampata, soltanto le piccole realtà riescono a coesistere
con la loro diversità d'immagine, senza che se ne sentano violentati. Nell'informazione
caleidoscopica delle nostre realtà, è li che risiede il genius loci, elemento
ispiratore di tutti e di tutto il mondo dell'invisibile. Dal fiume che scorre
torbido, si staccano, come se non si fossero mai incontrati, le acque mai mischiate,
e scorrono paralleli su curve di livello diverse. Sono immagini alla Escher,
geometriche prospettive legate alle leggi dell'assurdo. E' nella diversità del
nostro essere che riscopriremo, la comunione dei nostri obiettivi, dei nostri
argomenti. Esemplifichiamo le immagini, le coloriamo, le riscopriamo, ne modificheremo
luminosità e contrasto, sfumature e tinte uniche, modificheremo anche ciò che
vogliono dire. Questo succede in tutte le finestre aperte, le finestre mentali
che siamo riusciti a far aprire, più o meno grandi, o colorate, o libere. E
se cominciassero a richiudersi, una dopo l'altra, inesorabilmente, una dopo
l'altra.
Released online: September, 1999
