Contro la svendita delle nostre vite e della nostra terra ✯ Il #30Marzo tutti a #Palermo ✯ Manifestazione Regionale contro il governo #Crocetta
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Comunicato Stampa
- Manifestazione 30 Marzo 2016
Viviamo in un periodo storico in cui si sperimentano continuamente nuove fasi e modalità di sfruttamento. Un periodo storico in cui può succedere che il lavoro divenga “volontariato”, che la ricerca diventi un “hobby” e l’emigrazione una “risorsa” ed in cui in cui i processi economici e di sfruttamento fanno saltare la retorica che era in auge non molti anni fa, quella dell’ empowerment ovvero della necessità di ascoltare e coinvolgere la ncittadinanza nei processi decisionali.
Oggi infatti i governi non mostrano nessuna remora nel palesare la distanza ed il distacco dalle istanze e dai bisogni della popolazione di riferimento: di tutto ciò è oggi espressione il governo Crocetta che, tra i rimpasti di poltrone, lo svilimento delle risorse, la svendita dei territori e la sottomissione abulica ai poteri economico-politici nazionali e sovranazionali, rappresenta a pieno il distacco dalle reali esigenze della popolazione.
Le responsabilità non sono da ricondurre solo alla giunta Crocetta, benché questa non se ne faccia mancare una, ma anche alle giunte precedenti e al trattamento che i governi locali e nazionali nel tempo hanno riservato alla regione Sicilia.
E’ chiaro, il quadro è limitato, ma lo riteniamo sufficiente per esplicitare come sia, a nostro avviso, il tempo della territorialità.
Se il territorio può essere il nostro campo di battaglia, lo è ancora grazie a due importanti fattori: la comunità, l’appartenenza e la concretezza dell’esplicitazione dei processi di sfruttamento, siano essi ambientali, umani, lavorativi.
Dicevamo già mesi fa:
<“Territorio” diventa il quartiere in cui si abita, le scuole e le università che si frequentano, i (tanti e vari, spesso vacui) luoghi di lavoro precario e sottopagato. Questo il nostro territorio, al di fuori dai contesti rurali dei movimenti territoriali a cui siamo legati, questo il terreno da cui nasce e si sviluppa la nostra esigenza di resistere. Sovvertire quella che sembra, anche se così non è, la naturale tendenza ad essere sudditi e soggetti passivi alla pressione economica, sociale e politica che viene da palazzi, borse e governance, è un passo che necessariamente ha a che fare col concetto di autorganizzazione, intesa come partecipazione, comunità vissuta e condivisa, prima forza motrice del cambiamento e della creazione di “altro”, partendo proprio dai propri territori quotidiani.”>
In quest’ottica, la costruzione di un percorso di mobilitazione condivisa, che veda proprio questi territori a confronto, nelle loro specificità e concretezze, può oggi rompere alcuni argini che, in Sicilia, siamo abituati a seguire.
Spazzata via dalla memoria collettiva quella parte di storia che vede il popolo siciliano, e non solo, protagonista di un tentativo di riscatto, l’andazzo generale è sempre stato quello di vedere la Sicilia, ma anche in resto del Sud, come un bacino da cui attingere pieno di pedine da poter spostare e sfruttare a seconda delle contingenze.
Ecco perché riteniamo utile che la gente si senta e si mostri “soggetto attivo”: comunità pensante e in lotta.
"Contro il governo di Rosario Crocetta e a difesa dell’ambiente e del territorio siciliano; crediamo sia urgente far sentire la nostra voce sotto, davanti e contro i palazzi del potere; il 30 marzo ricorrerà l’anniversario (era il 1282) della rivolta del Vespro: oggi, come allora, dovremo liberarci dal giogo di una politica che vorrebbe sopraffarci e sfruttarci. Oggi come allora lo faremo lottando!" Evento regionale:
https://www.facebook.com/events/215313882145935/
#RispondereDalBasso #Adifesadeiterritori
PULLMAN da CATANIA
Partenza piazza Alcalà alle ore 11:00
Rientro piazza Alcalà ore 21:30
Biglietto 10€ studente - 15€ lavoratore
Per info tel 3295433657
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