Martin Walser

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Martin Walser


Martin Walser è nato a Wasserburg [lago di Costanza] il 24 marzo 1927 (è morto a Überlingen il 28 luglio 2023). Esordì nel gruppo 47. Nei suoi inizi, usò schemi narrativi collaudati: Un aeroplano sopra la casa (Ein Flugzeug über dem Haus, 1955), Matrimoni a Philippsburg (Ehen in Philippsburg, 1957). Si rivela invece narratore originale e inconfondibile in Dopo l'intervallo (Halbzeit, 1960). Il suo protagonista, ciarliero assertore e vittima della società dei consumi, sarà al centro di altri due romanzi: L'unicorno (Das Einhorn, 1966), e La caduta (Der Sturz, 1973).
Romanzi successivi: Al di là dell'amore (Jenseits der Liebe, 1976), Un cavallo in fuga (Ein fliehendes Pferd, 1978), Lavoro dell'anima (Seelenarbeit, 1979), La casa dei cigni (Das Schwanenhaus, 1980). Essi rappresentano storie di uomini perdenti, sullo sfondo di una critica sferzante alla società del miracolo economico.
Ha scritto anche per il teatro. Ne Il cigno nero (Der schwarze Schwan, 1964) Walser affronta temi politici legati al passato nazista. In Il signor Krott a grandezza più che naturale (Überlebensgross Herr Krott, 1964) la realtà del capitalismo contemporaneo. La rappresentazione della scrofa (Sauspiel, 1975) analizza in chiave storica i meccanismi di un movimento rivoluzionario.


Opere

 


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