Kazimierz Brandys

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Kazimierz Brandys


Kazimierz Brandys è nato a Lodz nel 1916. I protagonisti dei suoi numerosi romanzi sono per lo più uomini che si sforzano di capire la società e di inserirvisi. In Il cavallo a dondolo (1946) è un borghese disorientato dallo sconvolgimento della guerra. In Troia città aperta (1949) protagonista è un intellettuale al servizio del nazi-fascismo. La città indomita (1946) è un omaggio all'eroismo di Varsavia durante l'occupazione nazista. Brandys ha scritto anche numerosi racconti: Berretto rosso (1956), Ricordi del presente (1957). Ciclo di epistole-saggi sono quelli delle Lettere alla signora Z. (1964). Tra i romanzi successivi si ricordano: Modo di essere (1963), Piazza del mercato (1968), L'idea (1974), Irrealtà (1980). Nei romanzi Brandys ha indagato i complessi problemi psicologici e morali del mondo contemporaneo, sottolineando la fragilità dell'individuo. Nei racconti ha messo soprattutto a fuoco le assurdità del burocratismo, usando accenti parodistici.



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