Susan SontagSusan Sontag è nata a New York nel 1933. Proveniva da una famiglia ebraica, di cultura cosmopolita. Era cresciuta a Tucson e a Los Angeles, figlia di una madre alcolizzata e di un padre mercante di pelliccia morto in Cina di tubercolosi durante l'invasione giapponese quando la figlia aveva cinque anni. Susan Sontag era stata una bambina prodigio: a tre anni aveva già imparato a leggere, a 16 frequentava il college. E' morta a 71 anni di leucemia, il 28 dicembre 2004, al centro oncologico del Memorial Sloan Kettering.Sontag è stata scrittore dotata di acuta capacità di osservazione sui fenomeni sociali e culturali. Si è occupata di musica aleatoria, cinema underground, pittura, pornografia, fotografia. Nel suo lavoro di scrittrice si amava definire una "moralista ossessiva" e una "zelota della serietà". E' stata un'attivista per i diritti umani, e esponente del movimento femminista.Divenne famosa nel 1964 con la pubblicazione di 'Notes
on Camp', che definì il concetto del "così
brutto che è quasi bello" nei confronti della
cultura popolare applicabile a tutto, dai boa di struzzo
al 'Lago dei Cigni'. Questo saggio venne poi incluso due
anni dopo nella sua prima raccolta di saggi, Contro
l'interpretazione (Against interpretation, 1966)
in cui si ribellava alle interpretazioni critiche che riducevano
l'arte al suo contenuto. Reportage di guerra è Un
viaggio a Hanoi (A trip to Hanoi, 1968): sono gli
anni dell'intervento USA in Vietnam, e Sontag si schiera
contro la politica imperialista del suo paese. In Stili
della volontà radicale (Styles of radical
will, 1969) l'analisi del fenomeno culturale acquista forti
toni politici oltre che polemici.
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