Lester del Rey

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Lester del Rey

Lester del Rey - pseudonimo del chilometrico Ramon Felipe San Juan Mario Silvio Enrico Smith Heathcourt-Brace Sierra y Alvarez-del Rey y de los Uerdes - nasce nel 1915 a Saratoga, nel Minnesota (morì a New York nel 1993).
Nonostante il cognome le origini dell'autore sono solo in parte spagnole. I del Rey erano infatti atei spagnoli che avevano abbandonato il paese d'origine, nel XVIII secolo, per la Francia. Si erano poi trasferiti in America nel 1750 e, nel corso delle generazioni, avevano mischiato il proprio sangue a quello inglese, scozzese, tedesco e indiano.
La madre di Lester muore pochi giorni dopo averlo dato alla luce, ed il padre - carpentiere e mezzadro privo di un braccio, perduto nella guerra Ispano-Americana - si risposa con la balia del figlio.
Essendo figlio di un povero contadino il giovane Lester non riesce ad avere un'alimentazione "equilibrata"... ciò gli procurerà una magrezza congenita, ed il conseguente terrore della violenza fisica condizionerà fortemente il suo carattere.
Pur essendo scarsamente istruito il padre ha però il massimo rispetto per la cultura e legge moltissimo. Introduce Lester alle teorie evoluzionistiche darwiniane e gli insegna l'Algebra, e comprende l'importanza che il figlio abbia un'istruzione. Riesce così a fargli frequentare una scuola cattolica di Utica. La frequenza del ragazzo è tuttavia irregolare, dovendo lavorare col padre in una falegnameria e l'autore, solo con grande sforzo, riesce a completare la scuola elementare.
Per tutta l'estate del 1927 lavora in un circo di St. Charles, rimpiazzando le bottiglie buttate giù dai visitatori che tirano al bersaglio. Per la prima volta nella sua vita ottiene 3 pasti regolari al giorno.
Frequenta prima a Fremont e poi a Chicago due anni di scuola media, ma anche stavolta la frequenza è irregolare, dovendo lavorare per mantenersi: raccoglie frutta e porta l'acqua ai contadini, taglia la legna, fa il lustrascarpe.
Nel 1930, mentre lavora con dei contrabbandieri nel Nuovo Messico, conosce una ragazza. Se ne innamora e le chiede di sposarlo il giorno stesso. Entrambi hanno solo 15 anni, ma lui riesce a convincere i funzionari che possiedono l'età legale per il matrimonio. Le nozze finiscono in tragedia appena 3 mesi dopo, quando lei muore per le ferite riportate cadendo da cavallo.
Nel 1931, con l'aiuto di alcuni amici, riesce ad ottenere il diploma di scuola media, pur non avendo mai completato gli studi. Il bibliotecaio di St. Charles lo convince allora ad andare al Carlton College del Minnesota. In passato il college era stato infatti sovvenzionato dal nonno di del Rey, che così offre al giovane una borsa di studio.
Dopo il college, il fratellastro del padre si offre di pagargli le tasse per la George Washington University e di ospitarlo in casa sua. Lo zio - nel quale del Rey ritroverà una sorta di secondo padre - era editore di un settimanale del sindacato ferroviario dal titolo Labor. L'autore tenta così di guadagnarsi vitto e alloggio battendo a macchina per lui. Ricava inoltre del denaro extra scrivendo temi per gli altri studenti. Ma, pur seguendo Giornalismo all'Università, del Rey non ha ancora la minima idea di cosa volesse diventare.
Nel 1933 abbandona gli studi e decide di frequentare un corso di steno-dattilografia e segretariato, nella speranza di entrare in qualche ditta... ma tutto ciò che ottiene - erano gli anni della Grande Depressione - è un impiego come ragazzo "tuttofare" alla Crane Plumbing Co. di Washington, lavoro che continuerà fino al 1937.
Intanto, entrato in un casinò del Maryland con 100 dollari, ne vince - giocando alla roulette - 6000! Con quei soldi apre un piccolo ristorante e, dichiarando finalmente la propria indipendenza, lascia la casa dello zio per andare a vivere da solo. Ma la sua fortuna non dura a lungo... Da casa gli giungono infatti notizie di gravi problemi economici, inoltre le sue pessime abitudini alimentari e la sua inclinazione a bere minano ulteriormente la sua già esile costituzione. Per ottenere il denaro necessario a risolvere i suoi problemi familiari e di salute è pertanto costretto a vendere il ristorante.
Rimanendo praticamente senza un soldo, per sopravvivere, inizia a vendere riviste porta a porta e a lavorare come garzone in vari ristoranti. Inizia in quegli anni a comporre versi. Vende 20 poesie a riviste autorevoli come Ladies' Home Journal e Good Housekeeping. In seguito decide però improvvisamente che la poesia non gli si adatta e smette di scriverne dal 1936.

Lettore di Amazing Stories, Weird Tales ed Astounding Stories, nonché appassionato di Jules Verne, H.G. Wells ed Edgar Rice Burroughs - tutte pubblicazioni e libri che acquistava per posta dal catalogo Sears Roebuck - del Rey scriveva regolarmente ad Astounding, tanto che le sue lettere erano ormai diventate una costante nella sezione di corrispondenza della rivista. Tuttavia l'autore non aveva mai avvertito alcun impulso a scrivere fantascienza.
Inizia nel 1938 quasi per caso, in seguito ad una discussione con un'amica, nella quale del Rey aveva criticato lo stile adottato da Manly Wade Wellman in Outlaws of Callisto, un racconto su una scimmia umanoide. Riscrive così la storia e compone The Faithful, per il quale viene pagato 40 dollari. Il racconto è la storia di un gruppo di cani intelligenti resi semi-umani dagli esperimenti genetici dell'Ultimo Uomo sopravvissuto ad un'epidemia, ed influenzerà fortemente il City di Clifford Simak, prima puntata della famosa serie Cities.
Preso da un comprensibile entusiasmo s'immerge in due nuove storie... ma entrambe vengono respinte e non verranno mai pubblicate. Così, scoraggiato, del Rey si arrende, ma quando Astounding si rende conto che The Faithful risulta essere uno dei racconti più amati in assoluto quell'anno dai lettori, l'autore riceve una lettera da John W. Campbell jr. che lo sprona ad inviargli altro materiale.
Scrive allora Helen O'Loy, vicenda sentimentale tra un Umano ed un robot avente fattezze di donna e contenente impulsi femminili, che rimane ancora oggi uno dei massimi capolavori di narrativa robotica.
Dopo numerosi altri racconti, nel 1940 l'autore comincia a perdere interesse per lo scrivere, ed inizia a guadagnarsi da vivere con ingrandimenti fotografici che colora a mano, tornando alla fantascienza solo quando ha bisogno di più denaro.
Nel 1942 scrive uno dei suoi romanzi migliori, Nerves. La storia ha talmente successo su rivista che viene allungata da 34.000 a 57.000 parole per l'edizione tascabile della Ballantine Books del 1956.
Nel 1944 incontra una ragazza lituana e, ricalcando le orme del primo matrimonio, si propone immediatamente. Il matrimonio andrà a rotoli nel 1949, quando la moglie lo lascia per risposarsi con un altro scrittore di fantascienza di quegli anni, Damon Knight.
Alla Sci-Fi World Convention del 1947 gli viene presentato Scott Meredith, un amante della fantascienza che aveva appena fondato un'agenzia letteraria a New York e stava cercando personale. Del Rey si propone per il lavoro. Ritorna così a scrivere attivamente nel tempo libero.
Nel 1951 vende ad Argosy il primo di una nutrita serie di romanzi di fantascienza per ragazzi, Marooned on Mars. L'anno successivo assume la direzione della neonata Space Science-Fiction del gruppo Raymond. Pur rivelandosi un editore di grandi capacità, del Rey entra quasi subito in conflitto con Raymond A. Palmer per i metodi di pagamento... alla fine del 1953 viene così rimpiazzato da Harry Harrison, allora sceneggiatore di giornali a fumetti, ma che sarebbe presto diventato anch'egli scrittore di fantascienza.
Il suo terzo matrimonio, nel 1954, avviene proprio con l'ex-moglie di Harry Harrison. Si sarebbe dimostrata la più stabile e notevole presenza nella sua vita, restandogli accanto durante una serie di crisi economiche e gravi malattie.
L'anno successivo scrive con Frederik Pohl Preferred Risk, sul tema delle compagnie d'Assicurazione, riscrittura di quel Gravy Planet che lo stesso Pohl aveva pubblicato nel 1952, ma con molta più azione. In verità Preferred Risk viene scritto solo con l'intento di vincere un concorso letterario indetto da Galaxy Science-Fiction in collaborazione con la casa editrice Simon & Shuster, dotato di un premio di 6.500 dollari... ma l'accurato stile di del Rey lo rende ugualmente molto valido.
Pohl curava anche antologie di fantascienza per la Ballantine. E' per una di esse, Star Short Novels del 1954, che del Rey compone il suo shockante For I am a Jealous People!. Nel 1956 pubblica Police your Planet, un aggrovigliato gioco di intrallazzi politici sullo sfondo di una colonia marziana.
Fino ad allora apprezzato per i suoi piacevoli racconti ed i suoi romanzi per ragazzi di godibile lettura ed accattivante divugazione scientifica, For I am a Jealous People! e Police your Planet ribaltano l'immagine che, da quel momento in poi, i lettori avranno di del Rey... un'immagine di autore iconoclasta, ribelle e riformista che non teme di affrontare tematiche scabrose e sacrileghe o di sfociare nella protesta sociale.
Del 1962 è l'altro suo capolavoro di fantateologia, The Eleventh Commandment.
Notevoli sono anche Day of the Giants (1959) e Siege Perilous (1966), quest'ultimo scritto in collaborazione con Paul W. Fairman.

Contesto

La science fiction dopo il 1945

 


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