Pelham Grenville Wodehouse

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Pelham Grenville Wodehouse

P.G. Wodehouse nel 1904Pelham Grenville Wodehouse nacque a Guildford (Surrey) il 15 ottobre 1881. Morì a Southampton (New York) il 14 febbraio 1975. Era terzo figlio di Henry Ernest Wodehouse. Fin da piccolo la testa pelata, fu soprannominato "Plum" (prugna). Studiò al Dulwich College, ma il suo ingresso all'università fu impedito da problemi finanziari familiari. In seguito lavorò in banca per due anni dedicandosi part-time alla scrittura, che con il tempo divenne la sua unica professione. Nel 1902 inizia a collaborare alla rubrica umoristica del Globe. Nel 1909 pubblica Love among the Chickens (Amore tra i polli, 1909), in cui si fa la conoscenza del primo dei suoi indimenticabili personaggi, il frenetico Ukridge. Fu un successo immediato. Dal 1909 soggiornò a lungo in Francia e Stati Uniti. Si sposò nel 1914 con Ethel Newton. Nel 1915, a New York incontrò Guy Bolton, e poi Jerome Kern che lo iniziarono alla carriera teatrale e cinematografica (per cui produsse 30 commendie e musicals, e 20 sceneggiature per films). Al termine della Seconda guerra mondiale fu accusato di collaborazionismo con i tedeschi per cui lasciò l'Inghilterra e si stabilì negli Stati Uniti: divenne cittadino nordamericano nel 1955. Solo in seguito verrà dimostrata la falsità dell'accusa. Poco prima della morte, nel 1975, fu nominato baronetto.

Wodehouse ha scritto più di 90 romanzi, oltre a commedie e soggetti per film. Ha avuto una grossa popolarità soprattutto per la creazione del personaggio di Jeeves, cameriere personale del giovane aristocratico svampito Bertie Wooster (serie di Jeeves).

La perizia linguistica di W. gli consente la resa quasi mimetica del linguaggio "alto" e "basso" di signori, mercanti, stallieri, contadini; nel contempo accumula situazioni di grande comicità cui aggiunge sempre un tocco surreale il commento distaccato dell'autore. Per queste qualità alcuni critici lo includono tra i maggiori eredi della grande tradizione umoristica inglese. [1]

Ha scritto Guglielmo Zucconi [2]:

Come nelle commedie di Goldoni, che fu il sorridente testimone della decadenza di Venezia, i servitori dei libri di Wodehouse sono oramai Guglielmo Zucconi piú intelligenti ed esperti dei padroni. Certo, Arlecchino e Brighella, ex contadini bergamaschi eternamente affamati, non hanno la finezza e i modi di un "butler " inglese ma anch'essi, come Jeeves, incarnano la profezia di Hegel: "Il servo che impara a produrre per sé e per il padrone arriverà ad essere il solo padrone". C'è poi un'altra coincidenza fra Goldoni e Wodehouse ed è l'uso sapiente di un'ampia tastiera linguistica e stilistica, che è impossibile rendere nelle traduzioni. Goldoni svaria dal veneziano all'italiano in coerenza con lo " status " o la provenienza dei personaggi, mentre Wodehouse passa dall'inglese popolare a quello aulico capovolgendo però le modalità di uso. [2]

Tra le sue opere: L'uomo con due piedi sinistri (The man with two left feet, 1917), Inimitabile Jeeves (Inimitable Jeeves, 1923), Quattrini a palate (Big money, 1931), Molto obbligato, Jeeves (Much obliged, Jeeves, 1971).

Wodehouse non si fossilizzò attorno alla figura di Jeeves, ma seguì anche altre direttrici. Un filone (la serie di Blandings) che ebbe all'epoca molto successo fu quello iniziato con Il castello di Blandings (Blandings castle, 1935), ambientato nella vecchia Inghilterra rurale, con la sua aristocrazia terriera che Wodehouse descrive con bonaria ironia. Altre serie riguardano Mister Mulliner, il golf, Psmith, storie sulla scuola, Ukridge, zio Fred. La sua autobiografia uscita nel 1951 ha per titolo Pulce ammaestrata (Performing Flea : Autobiography, 1951).

Wodehouse fu anche un autore di testi musicali che scrisse con Cole Porter il musical Anything Goes (1934) e collaborò spesso con Jerome Kern. Scrisse inoltre il testo della canzone "Bill" in Show Boat di Kern (1927), che fu un grande successo. Scrisse i testi per Rosalie (1928) musical di Gershwin e Romberg, e collaborò con Rudolf Friml per la versione musical de I tre moschettieri (The three Musketeers, 1928).

Note:
[1] da: La nuova enciclopedia della letteratura Garzanti, edizione 1985, p. 1061.
[2] Jeeves e la cavalleria / P.G. Wodehouse ; prefazione di Guglielmo Zucconi. Milano : Mursia, 1988.

Letture

Wodehouse e il nazismo
Elenco delle opere di Wodehouse
Battute e motti
Romanzi e racconti in serie
La "serie di Blandings"
La "serie di Jeeves"
Adattamenti per il cinema e la tv

Contesto

Il romanzo borghese inglese tra il 1918 e il 1939



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