Gerrit Engelke Gerrit Engelke nacque ad Hannover nel 1890 (morì a Cambrai nel 1918). Era di origini operaie. Fu autore di liriche di orientamento espressionista, in cui espresse grandiosi visioni cosmiche: egli vedeva la tecnica e l'industria come esseri mitici, sullo sfondo di un'Europa abbandonata da Dio e vittima della solitudine. Si ricordano: Ritmo della nuova Europa (Rhythmus des neuen Europa, postumo 1921), Canto del mondo (Gesang der Welt, postumo 1927). Contesto: Germania espressionista
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