Anna Banti

Antenati Storia della letteratura europea - Torna in homepage


Anna Banti

Anna Banti, nata a Firenze nel 1895 (morta a Ronchi di Massa il 2 settembre 1985; il suo vero nome era Lucia Lopresti). Da una prosa di memoria è passata a racconti e romanzi più elaborati in cui, saldando a una scrittura raffinatissima complesse situazioni psicologiche, analizza soprattutto la condizione della donna nella società. Tra le sue opere precedenti la guerra: Itinerario di Paolina (1937), Il coraggio delle donne (1940).
Nel dopoguerra ha svolto un importante ruolo culturale: ha diretto, oltre a continuare la sua attività di scrittore, la rivista «Paragone» insieme al marito Roberto Longhi. Ha scritto le sue cose forse migliori: Artemisia (1947), Le donne muoiono (1951), Le mosche d'oro (1962), Noi credevamo (1969), Je vous écris d'un pays lointain (1971), La camicia bruciata (1973), Da un paese vicino (1975), Un grido lacerante (1981). Oltre a monografie su Lotto, Angelico, Velásquez, Monet.

Contesto

Narrativa tra le due guerre



Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina  © Antenati 1984- , an open content project