Vittorino da Feltre

Antenati Storia della letteratura europea - Torna in homepage


Vittorino da Feltre

Vittorino da Feltre nacque a Feltre nel 1373-8 (morì il 2 febbraio 1446 a Mantova). Allievo a Padova di Barzizza e Giovanni di Conversino nelle discipline letterarie, studiò greco a Venezia alla scuola di Guarini nel 1415-6. Tornò a Padova, nel 1419 ebbe la cattedra di retorica. Disgustato dalla corruzione morale degli studenti, lasciò la cattedra nel 1421-2. Tornò a Venezia dove aprì una scuola di retorica e filosofia. Invitato dal duca Gianfrancesco I Gonzaga a occuparsi dell'educazione dei figlie e della direzione della scuola di corte, si trasferì a Mantova.

Nel 1423 trasformò una villa, la Zoiosa, che era fin ad allora sede degli svaghi di corte, nella Casa Gioiosa: l'obiettivo era creare una scuola lieta e serena, in cui il gioco assumesse un'importanza fondamentale accanto all'istruzione. Oltre ai figli del duca, Vittorino vi accolse alcuni giovani nobili e una quarantina di fanciulli meritevoli ma privi di mezzi. L'ideale educativo di Vittorino coincideva con quello umanistico, soprattutto veneto: tendeva a uno sviluppo completo e armonico dell'individuo nella sua dimensione intellettuale, etica, culturale e fisica. Lingua ufficiale era il latino. Il programma era costituito dalle tradizionali arti del trivio e del quadrivio, ma integrate dallo studio della storia, filosofia, pittura, canto. Vi si studiava anche il greco, grazie a Giorgio da Trebisonda e poi con Teodoro Gaza. Ampio spazio era riservato alla lettura e al commento dei testi sacri.

Vittorino ci ha lasciato pochi scritti: una decina di lettere e un trattatello (De ortographia).

Contesto

Umanesimo nel XV secolo



Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina  © Antenati 1984- , an open content project