Hendrik van Veldeke

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Hendrik van Veldeke

Intorno al 1170 compare nel Limburgo, a sud-ovest di Maastricht, la prima personalità d'artista di cui si abbia notizia, proveniente da queste regioni. Hendrik Van Veldeke attinge, per il suo roman Eneit alla materia cortese francese, pur ispirandosi alla poesia provenzale. In questo modo svolge un ruolo quasi di mediatore tra cultura romanza e cultura germanica. Hendrik (noto anche con la grafia tedesca di Heinrich von Veldeke) è considerato l'iniziatore della poesia epica cortese d'argomento cavalleresco. Nell'"Eneit", rielaborazione del francese "Roman di Ené as", il mito classico di Enea è rivestito dalle forme splendide e raffinate della società aristocratica feudale. La poesia è concepita come laboriosa operazione artigianale, mirante a esprimere i valori della vita cortese.
Contesto storico



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