Flavius Claudius Iulianus

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Flavius Claudius Iulianus

Flavius Claudius Iulianus era nato a Costantinopoli nel 331, nipote di Kostantinos, fu proclamato imperatore dai suoi soldati nel febbraio 360 e riconosciuto da tutto l'impero nel 361 alla morte di Costanzo. Pur professando apertamente il paganesimo, il nuovo imperatore proclamò la libertà di culto per tutte le religioni e esercitò una tolleranza religiosa generale. Di Iulianus ci sono giunte numerose opere in greco: 8 orazioni, circa 80 lettere tra cui una a carattere autobiografico rivolta agli ateniesi; il Convivio (o: I Cesari) divertente opera satirica in cui racconta il ricevimento di Kostantinos sull'Olimpo; l' Odiatore della barba (Misopogon), il cui titolo richiama la barba, attributo dei filosofi, che è una difesa, nutrita di cultura neoplatonica e ricca di spunti ironici, del proprio operato religioso, una feroce invettiva contro la folla cristiana di Antiochia che aveva incendiato il tempio di Dafne e l'aveva insultato (episodio di intolleranza dei cristiani verso le altre religioni, che non fu certamente il primo né sarà l'ultimo).


Contesto storico: IV-V secolo

[1996]


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