Cinema
dell'europa dell'est dopo il 1945
Cinema dell'europa dell'est dopo il 1945
In Cecoslovacchia la produzione cinematografica ha un livello qualitativo
molto interessante. Tra gli autori si ricordano: O. Vavra, J. Krejcik,
K. Kachyna, J. Weiss (Vlci jama/La tana del lupo, 1958), V. Yasny,
J. Kadar, E. Klos, Z. Brynych, V. Chytilova, K. Zeman.
Un rinnovatore del cinema d'animazione, e tra i migliori autori
del cinema europeo prima del 1989, è J. Trnka, grazie ai
suoi disegni animati e ai pupazzi che animano i film Calendario
(Spalicek, 1948), L'arcangelo Gabriel e la signora Oca (Archangel
Gabriel a pani Husa, 1965).
Negli anni Sessanta, la partecipazione dei giovani cineasti al clima
di rinnovamento europeo della nuovelle vague,
con J. Nemec, F. Shorm, S. Uher, I. Passer.
Alla generazione della guerra appartengono Z. Fábri, F. Bán,
I. Fehér. Alla nuova generazione degli anni Cinquanta e Sessanta,
K. Makk, I. Szabó, M. Jancsó.
In Jugoslavia sono i registi D. Makavejev, B. Bauer, V. Bulajic,
F. Stiglic. Jugoslavo-bosniaco è Emir
Kusturica, il cineasta che ha presentato il dramma della guerra
civile in Jugoslavia con toni tra il grottesco e il disperato (Underground,
1995, vincitore della "palma d'oro" al festival di Cannes).
In Bulgaria, prima del 1989, sono i registi R. Valcanov, e Z. Zamov.
© Antenati - 1994-1997
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