EvemerosEvemeros era nativo di Messina di Sicilia o di Messene del Peloponneso. Visse per certo nel -III secolo. Della sua opera principale, lo Scritto sacro, scritta attorno al -270, ci sono giunti solo frammenti.E' Diodoro Siculo a darci un riassunto di quest'opera: Evemeros vi racconta di un viaggio nell'Oceano Indiano, nell'isola di Pancaia, abitata da un popolo buono e felice, che praticava la comunanza dei beni. Nel tempio di Zeus di Pancaia, una iscrizione rivelava le imprese di Urano, Crono e Zeus, tre sovrani dell'isola: di qui Evemeros derivava la sua teoria: secondo l'evemerismo, gli dei sarebbero antichi sovrano o eroi divinizzati in virtù delle loro imprese.L'opera, romanzesca ma portatrice di idee razionaliste, ebbe molta fortuna. Tradotta e rielaborata in latino da Ennio (nell'Euthemerus), fu usata dagli apologeti cristiani (Agostinus, Eusebius, Lattantius, Tertullianus ecc.) per dimostrare la falsità della religione pagana.Contesto: l'Eruopa nel -III secolo
|