Aiskhines

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Aiskhines

Aiskhines (in italiano è conosciuto come Eschine) nacque ad Atene nel -389 circa, morì forse nel -314. Di lui sappiamo che la sua famiglia, di discrete condizioni, cadde in povertà durante la guerra del Peloponneso. Aiskhines fu prima scrivano, poi attore, e infine segretario della bulè. Fu ambasciatore presso Filippo più volte nel -346. Divenne uno dei più accesi sostenitori del re di Macedonia, e avversario di Demosthenes.

La contrapposizione retorica tra Aiskhines e Demosthenes fu tra gli eventi retorici più noti dell'antichità. Lo scontro ebbe tre momenti drammatici.
Nel -346 Demosthenes tramite un prestanome, Timarco, accusò Aiskhines di essersi lasciato comprare da Filippo. Aiskhines nel Contro Timarco, riuscì facilmente a sbarazzarsi dell'avversario provando l'indegnità morale di Timarco.
Nel -343 Demosthenes lo attaccò di persona, e Aiskhines ebbe l'assoluzione solo per pochi voti (Sulla corrotta ambasceria).
Nel -336 un amico di Demosthenes, Ctesifonte, invitò il popolo di Atene a onorare Demosthenes con una corona d'oro per i meriti resi ad Atene. Aiskhines impugnò la proposta, formalmente illegale, ma fu sconfitto. Non essendo in grado di pagare la multa comminanatgli, andò in esilio a Rodi.

I discorsi di Aiskhines furono molto apprezzati nell'antichità. Limpidi e ben congegnati, mostrano un oratore dotato di acume giuridico, sicurezza di argomentazione, abilità nel disegnare ambienti e personaggi. Stile composto e sostenuto, molto schietto.

Gli studiosi concordano nel ritenere falsa l'attribuzione di 12 epistole che vanno sotto il nome di Aiskhines. Una di esse tra l'altro è un divertente racconto erotico.

Contesto: il mondo greco nel -Terzo secolo

 

 


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