Un politico con vista sull’Atlantico

Per favore trovate un politico più liberale e più atlantista di Calenda. Se lo trovate segnalatelo alla trasmissione Chi l’ha visto? per un servizio speciale su un politico con vista sull’ Atlantico. Non si troverà, essendo l’unico - oltre anche alla presidente del governo Giorgia Meloni. Per il momento non appena lo conosce prende le distanze "sono io l’unica" amica di Trump e dell’uomo dei satelliti.

Questa è la fine del buon Calenda abbandonato dalle donne anche se ha trovato la Picierno dopo la fuga della Gelmini e della Carfagna. La Picierna per dire il vero ci sta pensando anche se ha fatto sapere che si deve schiarire le idee troppe confuse, dopo aver trovato un passaggio inaspettato dai democratici. Una confusione mirata, in quanto insieme ai riformisti liberisti vorrebbero fare fuori l’insopportabile Elly.

Ieri in casa del vanesio Calenda sono stati presi di mira i 5Stelle che andrebbero cancellati e la segretaria del Pd sull’Europa senza che nessuno dei presenti di quel partito in sala si alzasse per controbattere. Anche vili in questo, come tutti gli opportunisti del momento che veleggiano sempre sotto costa per porti sicuri.

Cosa vogliamo, è l’epoca della non coerenza e di guardare sempre al proprio destino personale. Del bene comune se ne infischiano. Privi di ideali ma subalterni alle nuove ideologie. Altro che finite, le ideologie si presentano con altre visioni e ingenti mezzi finanziarie in grado di orientare e dominare larga parta del pianeta terra e dello spazio. Un dominio in contrasto e in violazione dei più elementari principi democratici. Non c’è vita democratica in una condizione di distruzione di ogni valore. Ci vorrebbero, come sostengono alcuni studiosi, delle democrazie all’altezza nel ripensare il rapporto tra economia e politica. Non è possibile riformare la politica senza ripensare l’economia, con lo sguardo rivolto alla pace e alla cooperazione internazionale.