UKRAINE: The last news
Courtesy of European Commission (Belgium), SeeNews (Bulgaria) and Transitions (Czech Republic)
- EUROPEAN COMMISSION
La Commissione vara uno sportello unico a sostegno dei ricercatori ucraini La Commissione ha varato oggi il portale "Spazio europeo della ricerca per l’Ucraina" (ERA4Ukraine), uno sportello unico per servizi di informazione e sostegno destinati ai ricercatori stabiliti in Ucraina e a quelli che fuggono dall’Ucraina. Il portale riunisce iniziative a livello di UE, iniziative nazionali e iniziative avviate da gruppi non governativi. Con questo portale si intende aiutare i ricercatori in questione a trovare un alloggio e opportunità di lavoro, facilitare il riconoscimento dei loro diplomi e offrire altri servizi.
Il portale ERA4Ukraine è stato avviato sulla rete EURAXESS esistente che sostiene i ricercatori collegando oltre 600 centri e 43 portali nazionali degli Stati membri dell’UE e dei paesi associati a Orizzonte Europa. Tutte le informazioni saranno rapidamente disponibili sia in inglese che in ucraino. Ogni Stato membro e paese associato dispone di un portale nazionale sul quale i servizi di assistenza sono elencati in modo strutturato. Sono già disponibili 30 portali nazionali.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: "Sosteniamo i ricercatori e gli innovatori dell’Ucraina che devono far fronte a circostanze senza precedenti a seguito dell’invasione russa del loro paese. Gli scienziati e i ricercatori ucraini hanno contribuito in modo determinante alla ricerca e all’innovazione dell’UE. In attesa della ratifica dell’associazione dell’Ucraina a Orizzonte Europa, abbiamo fatto in modo che i beneficiari selezionati possano già ricevere finanziamenti dai programmi di R&I dell’UE. Il varo odierno di ERA4Ucraina è un’altra importante iniziativa a sostegno dei nostri omologhi ucraini."
Nella stessa ottica, sin dalla settimana scorsa Maria Leptin, presidente del Consiglio europeo della ricerca (CER), ha chiesto a tutti i 5600 beneficiari del CER di offrire impieghi temporanei ai ricercatori rifugiati e al personale di sostegno ucraini. Questa nuova iniziativa CER è inserita nel portale ERA4Ukraine. Nell’arco di un paio di giorni sono già arrivate 380 offerte. A questo proposito è stato pubblicato un comunicato stampa reperibile qui.
Altre iniziative dell’UE prevedono l’accesso al Science4Refugees, un’iniziativa EURAXESS che offre tirocini e posti di lavoro part-time e a tempo pieno ai rifugiati ma anche l’accesso ad una comunità di ricerca europea, Sostegno dell’UE all’Ucraina, e a MSCA – Ricercatori a rischio.
Il portale ERA4Ukraine rinvia anche a #Science4Ukraine, un gruppo comunitario di studenti e ricercatori volontari provenienti da istituti accademici europei e di tutto il mondo. I volontari raccolgono e diffondono informazioni sulle opportunità di sostegno a livello universitario, nazionale e internazionale per studenti laureati e ricercatori direttamente affiliati a un istituto accademico ucraino.
Contesto
L’aggressione militare russa contro l’Ucraina ha provocato in Europa la più grande crisi umanitaria degli ultimi decenni. La Commissione europea e gli Stati membri stanno lavorando su tutti i fronti per sostenere l’Ucraina con aiuti umanitari e servizi di protezione civile. Allo stesso tempo la Commissione ha adottato varie misure per offrire sostegno nel settore della ricerca e dell’innovazione.
Nell’ottobre 2021 l’Ucraina ha firmato l’accordo di associazione sia a Orizzonte Europa che ai programmi Euratom di ricerca e formazione. Questo accordo non è ancora entrato in vigore a causa di ritardi, da parte ucraina, nel processo di ratifica che è ora stato interrotto. Nel frattempo, la Commissione ha adottato misure amministrative per garantire che i beneficiari ucraini selezionati possano ricevere finanziamenti dai programmi dell’UE di ricerca e innovazione.
Il 3 marzo la Commissaria Mariya Gabriel ha annunciato che la Commissione europea non avvierà ulteriori progetti di cooperazione con organismi russi. Ha inoltre sospeso la preparazione delle convenzioni di sovvenzione relative a progetti del programma Orizzonte Europa che coinvolgono organizzazioni di ricerca russi. La firma dei nuovi contratti è stata sospesa fino a nuovo ordine. Anche i pagamenti agli organismi russi nell’ambito di contratti esistenti sono stati sospesi fino a nuovo ordine.
L’iniziativa ERA4Ukraine è ospitata da EURAXESS, un’iniziativa paneuropea unica che offre servizi di informazione e sostegno ai ricercatori professionisti. Sostenuta dall’Unione europea, dagli Stati membri e dai paesi associati, favorisce la mobilità dei ricercatori e lo sviluppo delle carriere, rafforzando nel contempo la collaborazione scientifica tra l’Europa e il mondo. EURAXESS è una rete di oltre 600 centri e 43 portali nazionali in tutti gli Stati membri dell’UE e nei paesi associati. Anche la Svizzera e il Regno Unito dispongono di amministratori nazionali.
- SEENEWS
As Russia’s invasion of Ukraine is sending shock waves across Europe, Southeast Europe (SEE) is bracing up to bear the brunt of the economic, financial, and security consequences. The countries in the region are heavily reliant on Russian gas and for most of them Russia is a major trading partner and investor. For tourism-dependent Bulgaria, Croatia and Montenegro, it is also key feeder market. The sanctions on Russia and the indirect consequences of higher energy and raw material prices and supply chain disruptions are expected to impact businesses across the board, curbing production, further fuelling inflation and slowing down recovery. The onset of the Russian assault sent the regional stocks into a sharp fall, flights to and from Russia were discontinued, Moldova and Serbia suspended wheat exports, and Sberbank exited SEE. Stay with us for daily updates on how the war in Ukraine affects companies in SEE, how local markets react and what steps governments take to cushion the blow.
- TRANSITIONS
22 March 2022
THE BIG STORY: PUTIN IS CONSIDERING USE OF CHEMICAL WEAPONS, BIDEN WARNS
What happened: Ukrainian forces took the strategically important Kyiv suburb of Makariv today during the all-day curfew, AP reports. The Russian offensive is reportedly stalled throughout the country, but intense bombing of cities continues. Ukraine has accused Russia of using bombs that are much stronger than conventional munitions, including today on the city of Mariupol, already devastated by Russian attacks, Interfax reports. Kramatorsk police chief Oleksiy Bilochitskyin said Russian soldiers had used incendiary phosphorus munitions, writing in a social media post yesterday: “You will burn the way this phosphorus burns,” according to Al Jazeera. More context: Russian President Vladimir Putin is considering the use of chemical or biological weapons in Ukraine, U.S. President Joe Biden said yesterday, the Guardian reports. Russia recently made false claims about Ukraine using such weapons, and that’s “a clear sign he [Putin] is considering using both of those. He’s already used chemical weapons in the past.” Biden also warned Putin of “severe consequences because of the united NATO front.” Meanwhile, UN Secretary-General Antonio Guterres said the war is “more unpredictable by the hour,” CNN reports. Worth noting: A Ukrainian Holocaust survivor was killed in Kharkiv, the BBC reports. Boris Romantschenko, 96, died when Russian forces bombed his apartment buiding Friday; he was an inmate of Nazi concentration camps in Buchenwald, Bergen Belsen, and other camps during World War II.
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