Tutto su Nova Milanese

Dizionario politico-sociale di Nova Milanese : Passato e presente / Adriano Todaro ; in appendice: Storia di strade, strade di storia / di Puccy Paleari. - Roma : ZeroBook, 2018. - 300 p. - ebook: ISBN 978-88-6711-151-0 - print: ISBN 978-88-6711-152-7.
di Redazione Zerobook - sabato 6 ottobre 2018 - 9873 letture

Il Dizionario politico-sociale di Nova Milanese. Qui potrete trovare:

- Tutti i nomi dei Sindaci e dei Consiglieri comunali dal 1860 al 2018

- Nomi, fatti, luoghi relativi a: Comune e territorio, la Resistenza e gli anni della guerra, l’economia, l’associazionismo e il mondo della scuola, il mondo dei cattolici, della religione e non solo, la Sanità e i servizi e interventi sociali

- tutte le Statistiche relative a Nova Milanese aggiornate al 2018.

In appendice la “Storia di strade, strade di storia” di Puccy Paleari.


dalla Introduzione di Adriano Todaro

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Copertina del Dizionario politico-sociale di Nova Milanese

Già nel 1998 avevo pubblicato un dizionario su Nova Milanese. Oggi ho sentito il bisogno di aggiornarlo perché quei dati sono ormai obsoleti. Inoltre era appesantito da tutta una serie di voci che non riguardavano propriamente Nova, quanto piuttosto la società, in generale.

Il libro che avete fra le mani è diviso in otto capitoli più, alla fine, uno studio compiuto da Puccy Paleari sulle vie di Nova. All’interno degli otto capitoli, sempre in ordine alfabetico, il lettore troverà tutte le voci che corrispondono a quel capitolo.

Certo, molte voci non appaiono. Alcune voci perché non mi sono sembrate importanti; altre perché mi sono sfuggite. In totale ci sono 758 voci (escluse quelle riguardanti i consiglieri comunali che sono più di 300). Poche, se le confrontiamo con un vero e proprio dizionario, ma abbastanza per far conoscere al lettore cosa è stata Nova e cosa è oggi.

Essendo tutto perfettibile, questo lavoro lo si poteva fare, forse, in modo diverso e certamente migliore. Credo, tuttavia, che la lettura di questo libro possa rappresentare un buon inizio.

Durante la redazione del libro mi sono posto il dilemma se cancellare tutte le vecchie voci e mettere solo le voci riguardanti Nova oggi. Poi ho deciso diversamente, perché mi sono reso conto che il lettore avrebbe avuto l’esigenza di un confronto fra il vecchio e il nuovo. Ad esempio oggi si parla molto, spesso negativamente, dell’immigrazione da Paesi stranieri. Io ritengo, però, che il sapere quanti immigrati ci fossero a Nova negli anni Cinquanta del secolo scorso, sia un dato importante per capire la realtà di oggi.

La stessa cosa l’ho potuta notare nel capitolo dedicato alle Associazioni. Un radicamento importante, questo, per Nova. Eppure, gran parte di queste associazioni sono sparite. Quando chi le ha fondate, le ha gestite e vissute, ha abbandonato per diversi motivi l’associazione, la stessa è morta. Indagine sociologica, certo. Io, molto più semplicemente, ho cercato di far comprendere al lettore che alcuni decenni fa, la struttura e la ramificazione della nostra piccola società novese, era molto avanzata e direi moderna.

Oggi la memoria è un lusso. Qualcuno dice – come l’ex magistrato Gherardo Colombo in un suo famoso libro – che è un vizio. La memoria è spesso faticosa e ingombrante. Eppure, la riappropriazione della memoria, inevitabilmente, porta ad una crescita e ad una consapevolezza comune. Spesso la memoria è l’unico antidoto che abbiamo nei confronti del morbo dell’indifferenza, del qualunquismo, del razzismo. La memoria, quindi, come argine al disordine. Questo lo dicono in tanti e non sto inventando nulla. La memoria, però, deve essere coltivata, alimentata, sostenuta. Se non si fa questo diventa solo retorica, triturata nel grande frullatore dei mezzi di comunicazione di massa, banalizzata, magari, da un “mi piace”.

Comprendere la differenza che corre tra ricordo e memoria significa trovare gli elementi per costruire il nostro domani. La differenza è sostanziale. Non per cullarci nella nostalgia, nella retorica del “si stava meglio quando si stava peggio”, quanto, piuttosto, avere consapevolezza che la memoria è il nostro scudo contro l’oblio e l’apatia.

Pubblicare un libro nel nostro Paese non è impresa facile. Con l’aggravante che è molto costoso. Certo, oggi la tecnica ci aiuta ma poi è necessaria una capillare distribuzione, una adeguata pubblicità, magari trovare qualcuno (istituto di credito o azienda) disposto a sponsorizzare il libro. D’altronde è risaputo che oggi, in Italia, se il libro non ha, quanto meno, alcuni “passaggi” in televisione, non si vende. Allora è necessario trovare altre vie, trovare opzioni alla normale distribuzione, alla composizione, alla stampa. Insomma, se non puoi o non vuoi fare il giro delle sette chiese ed elemosinare qualche euro, il libro te lo devi fare da solo. Nella pratica, un nuovo modello di editoria.

È quello che ho fatto. [...]

Nella speranza di non aver dimenticato nessuna voce, il lettore, più precisamente, troverà i seguenti capitoli:

Sindaci, podestà, assessori, consiglieri comunali – In questo capitolo, il primo, si troveranno tutti coloro che nel corso degli anni, dal 1860 al 2018, sono stati eletti nel Consiglio comunale di Nova. Inoltre i podestà e i commissari prefettizi. C’è da precisare – come spiego nel cap. 1 – che non è stato possibile avere tutti i dati che riguardano i consiglieri comunali dal 1860 al 1923. Dalla Liberazione (elezioni del 1946) al 2018, il lettore, invece, troverà tutti i consiglieri comunali, divisi per data di elezione.

Comune, territorio – Le notizie che riguardano il Comune inteso anche dal punto di vista territoriale. Dalle prime lampade elettriche a quanto è costato il “nuovo” Municipio, da quanto guadagnavano i sindaci di un tempo a quanto guadagnano ora così come i consiglieri comunali, gli assessori, il segretario comunale e il presidente del Consiglio comunale, dal primo piano regolatore ai carabinieri, a quanti sono i poliziotti urbani di Nova e altro ancora.

Resistenza, deportazione, pace, guerra – Per quanto riguarda i partigiani, hanno voce propria solo coloro che sono morti combattendo o nei vari campi di eliminazione nonché alcuni partigiani che anche dopo la Liberazione hanno avuto incarichi pubblici o sociali. E poi le vicende della Liberazione, le organizzazioni partigiane, i caduti della prima e seconda guerra mondiale, le manifestazioni avvenute a Nova per la pace.

Economia, lavoro – Le notizie che riguardano l’economia novese, alcune aziende, le banche, i sindacati, gli infortuni sul lavoro avvenuti a Nova. Le vecchie filande e i Caaf, i redditi Irpef, la Tari ecc.

Associazionismo, cultura, informazione – Sono riportate le associazioni culturali e sportive del passato e del presente. Per ognuna di loro, in poche righe, la loro storia, l’ambito dove operano ecc. offrendo così al lettore tutte quelle notizie indispensabili per conoscerle meglio. In questo capitolo anche notizie sui giornali locali; anche quelle testate che non esistono più ma che hanno lasciato segno del proprio operato.

Mondo cattolico e non solo – Tutto ciò che fa riferimento al mondo cattolico (dalle chiese agli oratori, dalle associazioni di volontariato ad alcuni sacerdoti) ma anche notizie sulle due chiese evangeliche (quella cristiana evangelica e quella cristiana pentecostale) e la Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Sanità e interventi sociali – Quando comincia ad operare la prima ambulanza a Nova? In quale anno? Dove il primo ambulatorio? E quanti medici operano, oggi, a Nova? Questo e tanto altro si trova nel capitolo sulla sanità, dagli Interventi sociali offerti dal Comune alle associazioni che operano in campo sanitario.

Statistica – Riporto dati su Nova non solo ripresi dall’Istat, ma anche da altri enti di ricerca territoriale. Per sapere quanti sono a Nova gli analfabeti e quanti erano ad esempio venti anni fa, quanti i laureati, gli anziani, le vedove, i vedovi, i bambini che frequentano le scuole, gli immigrati stranieri e la loro provenienza. I depositi bancari dei novesi e quante auto ci sono oggi a Nova, nonché quanti rifiuti “producono” ogni giorno i novesi, il numero dei matrimoni ecc.

i rinvii – Nel testo, i rinvii ad altre voci presenti nel dizionario, sono indicati dal segno ► posto prima della parola secondo la quale il lemma è ordinato alfabeticamente (es. “stipendio ►assessori” rinvia alla voce assessori, stipendio). Quando la voce cercata, è in un altro capitolo, fra parentesi troverete anche il numero del capitolo nel quale la voce appare. Questo non vale per il cap. 1, quello dedicato ai consiglieri comunali, perché avrei dovuto fare innumerevoli “rinvii”.

Non sempre è stato agevole trovare i dati di questa o quella associazione o ente. Molte volte ho trovato delle resistenze incomprensibili – quasi fossero “associazioni segrete” e non pubbliche – restie a comunicare il numero dei loro iscritti o il costo della tessera. È il caso, ad esempio, di alcuni partiti. Questi dati il lettore non li troverà e non troverà neppure chi non ha ritenuto rispondere ai miei quesiti o che riportano, nel sito del Comune, numeri telefonici e indirizzi e-mail inesistenti.

Per ultimo, al capitolo nono, una ricerca fatta a suo tempo da Puccy Paleari che ho voluto titolare “Storia di strade, strade di storia”. Una ricerca che dimostra, in modo lampante, come cambiano le denominazioni delle vie, secondo come cambia la situazione politica del Paese.

[...]


Scheda autore

Adriano Todaro è nato a Nova Milanese nel 1942. Il primo libro scritto (“Autobianchi: vita e morte di una fabbrica”) e l’ultimo (“Neuroni in fuga”), sono reperibili anche in formato elettronico, oltre che cartaceo, presso numerose piattaforme e store presenti in internet. E’ redattore in Girodivite.


Il libro è disponibile in tutti gli store online in formato ebook. La versione stampata su carta nel tradizionale formato "libro" con il sistema print on demand.


Dizionario politico-sociale di Nova Milanese : Passato e presente / Adriano Todaro ; in appendice: Storia di strade, strade di storia / di Puccy Paleari. - Roma : ZeroBook, 2018. - 300 p. - ebook: ISBN 978-88-6711-151-0 - print: ISBN 978-88-6711-152-7.


Rassegna stampa.

Eventi: La presentazione del libro a Nova Milanese, l’1 dicembre 2018.



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