Trabia, non è proibito sognare....
A Viareggio è accaduta una cosa curiosa.
A Viareggio è accaduta una cosa curiosa. In primavera, dopo decenni , la destra ha vinto le elezioni amministrative. Niente di straordinario: succede anche nella rossa Toscana. La sorpresa è venuta all’atto del conferimento degli incarichi di governo. Diverse poltrone di rilievo sono andate a politici di altri comuni della Versilia. Caso clamoroso (ad esempio): il capogruppo dello schieramento di maggioranza è il vice sindaco di Camaiore. Così pure il presidente della “Versiliana”, importante fondazione culturale di Pietrasanta, è venuto a ricoprire a Viareggio l’incarico più prestigioso del settore cultura, quello di presidente della Fondazione Festival Pucciniano, un ente di rilievo internazionale. E così continuando… Il sindaco Luca Lunardini è in parte giustificato dalla penuria di buoni nomi nelle file della destra viareggina, però ai viareggini questo arrembaggio non è garbato tanto. Sentono odore di ‘rivincita’ o di ‘vendetta’. Da sempre gli altri sei comuni della Versilia sono relegati, inevitabilmente, in ruoli subalterni rispetto al capoluogo naturale, Viareggio. Adesso, a quanto sembra, si vogliono rifare…. Mah.... Riflettendo su queste cose mi è venuta in mente la situazione amministrativa di Trabia. Qui potrebbe succedere qualcosa del genere? .Mi pare difficile. Non vorrei offendere la suscettibilità dei trabiesi, ma , parliamoci chiaro, qui ( come in tanti altri posti) ci sono parecchi interessi particolari da tutelare o da perseguire. Volete che vengano amministratori di fuori, indipendenti, che tagliano carne e osso? Non scherziamo! Non c’è neanche da pensarci. Intendiamoci , questa mia sensazione non si riferisce alla totalità della politica trabiese. Senz’altro ci sono delle eccezioni. Conosco diversa gente che è pensosa delle sorti della nostra comunità, ma si trova davanti ad un muro alto quanto un grattacielo….. Intanto non è proibito sognare. Come sarebbe bella un’amministrazione comunale di Trabia formata da sudtirolesi (Alto Adige)!……
Questo è il pezzo per Viareggio:
“””E’ GIA’ NATA LA CITTA’ DELLA VERSILIA? C’è chi sogna un’unica città da Torre del Lago a Forte dei Marmi. Non credo sia un sogno irrealizzabile, vista la subdola e sorniona avanzata in atto della cementificazione. Che ne pensano gli amministratori? Un giorno sì e uno no parlano e scrivono di coordinamento delle politiche e dei servizi a livello versiliese, di pianificazione urbanistica comprensoriale, di sviluppo programmato e coordinato, salvo a rimanere il tutto in una nebbia di esercitazioni retoriche. Bisogna però distinguere: gli amministratori non sono tutti uguali. Ce ne sono che già, in qualche modo, agiscono e si comportano come se la Versilia avesse conquistato il rango di città metropolitana. E’ il caso dei nuovi reggitori delle sorti di Viareggio. C’è un mare di incarichi da conferire, perché fermarsi, nelle scelte, all’ambito viareggino? Ci sono personalità , fiorite in altri comuni di questo lembo di terra, che si sono ben distinte nell’agone politico. Perché non utilizzarle? Che è, andiamo avanti ancora coi municipalismi? In effetti questi nostri nuovi amministratori non hanno tutti i torti: l’ultra decennale digiuno di potere della destra ha falcidiato le loro file. Niente paura, la Versilia è ricca di talenti. Viareggio così si ritrova con vice sindaci, assessori , ex assessori, consiglieri comunali, presidenti di enti comunali di altri comuni versiliesi insediati in posti chiave della sua amministrazione. Addirittura abbiamo un capo gruppo consiliare, carica di grande rilievo politico, già amministratore di spicco di un altro comune. Il nuovo presidente del Festival Pucciniano sembra impersonare lo spirito unitario della nuova ‘Città della Versilia’. Dal piglio e dalla grinta si vede che è molto più avanti di tanti sfiatati parrucconi che rimangono attaccati ai vecchi municipi. Il Festival Pucciniano, la Versiliana? Ma non capite che è tutta cultura?, che le divisioni non hanno più ragion d’essere?, che la Versilia è un unico villaggio? Difficile contraddirlo; ci voleva un uomo così! Non si capisce, per esempio perché il Premio Viareggio Repaci, il Carnevale, EuropaCinema, debbano andare ciascuno per conto proprio….”””
- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -