Svegliati Sicilia!

Apri gli occhi su quanto ha fatto questo governo e il suo primo ministro, il cavalier Silvio Berlusconi.

di Alfio Pelleriti - mercoledì 8 marzo 2006 - 3355 letture

Apri gli occhi su quanto ha fatto questo governo e il suo primo ministro, il cavalier Silvio Berlusconi.

Che cosa ha fatto:

- Legge sul falso in bilancio, con la quale non si persegue col rigore del codice penale chi falsifica i bilanci di una società o ente economico.

- Legge sulle rogatorie internazionali, con la quale diventa più difficile, se non impossibile per i magistrati inquirenti poter chiudere delle indagini in corso e perseguire reati per i quali si prevede un qualsiasi rapporto con la magistratura straniera.

- Legge sul rientro dei capitali dall’estero, con la quale chiunque in passato abbia portato miliardi all’estero illegalmente, può farli rientrare senza problemi in Italia.

- Legge sulle successioni e sulle donazioni, con la quale per successioni inferiori a 350 milioni di lire si continua a pagare il 3%, mentre per le eredità o “donazioni” miliardarie non si paga più l’INVIM. I miliardari ringraziano.

- Legge sul recupero di tasse evase, IVA, multe, e d’ogni altro credito vantato dallo Stato: condono tombale: versando fino ad un massimo del 18% della somma dovuta evasori milionari annullano le loro passate inadempienze. La Fininvest si avvantaggia della legge, risparmiando 194 miliardi di euro.

- Legge sul mandato di cattura europeo: tutti gli Stati dell’Unione Europea vogliono colpire chi commette gravi reati legati al terrorismo, alla pedofilia, al traffico di droga, alla corruzione e a brogli finanziari con un mandato di cattura europeo che renda più facile l’opera dei magistrati, aggirando i numerosi ostacoli burocratici. Solo un governo si oppone: quello del cavalier Silvio Berlusconi. Ladri, farabutti e disonesti ringraziano.

- Legge Cirami o del “legittimo sospetto”, con la quale basta avanzare il sospetto del “fumus persecutionis” da parte dei magistrati inquirenti sull’imputato, per far bloccare un processo e affidarlo ad un altro tribunale. Diventa difficile arrivare entro tempi brevi alla sentenza, mentre è facile arrivare alla prescrizione del reato.

- Legge sul lodo Maccanico o Schifani: le cinque più alte cariche dello Stato non possono essere processate per qualsiasi reato. La legge non è uguale per tutti, come recita la Costituzione.

- Si vuole sottomettere al potere politico la magistratura: dopo continui attacchi ai magistrati di Milano e di Palermo e poi ai magistrati tutti, il Centrodestra ha varato una riforma della giustizia con la quale la politica prevarrà sulla magistratura, nonostante il principio della divisione dei poteri, fondamento di tutte le democrazie liberali. E’ il trionfo di Robespierre e la sconfitta di Voltaire, Rousseau, Montesquieu.

- Riforma della scuola: il settore privato è agevolato con contributi statali; la scuola pubblica subisce notevoli tagli.

- Si è tentato di modificare l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, perché si potesse licenziare senza giustificati motivi.

- la Lega Nord ha richiesto e il governo ha concesso consistenti sgravi fiscali ai grandi imprenditori del Nord-Est, contravvenendo alle direttive europee.

- Si è asservita la comunicazione pubblica, la RAI, alle esigenze di una sola parte politica, già proprietaria di reti televisive, giornali, case editrici, epurando le voci che non vogliono piegarsi all’“Unto del Signore”.

- Con la riforma della Costituzione l’Italia diventa federale alla faccia dell’unità della nazione tanto declamata da Fini e dai suoi colonnelli. Bossi e la Lega Nord ringraziano!

- Dopo tanti lavori in Commissione per dare all’Italia un sistema elettorale maggioritario che potesse garantire governabilità e maggiore stabilità economica e sociale, per calcoli elettoralistici e per cercare di salvare le poltrone, il Centrodestra ritorna al sistema proporzionale.

- In pieno semestre bianco la maggioranza, compatta, vota la legge “Pecorella” con la quale si vorrebbe distruggere il sistema giudiziario, già pesantemente colpito con le precedenti leggi “ad personam”. Palesemente incostituzionale, il Presidente Ciampi, estremo difensore della democrazia e dei principi costituzionali, la rispedisce alle Camere. Grazie Presidente Ciampi!

Svegliati Sicilia!

-  Poiché l’elenco potrebbe ancora continuare;

-  Poiché non hai nulla a che spartire con chi quotidianamente fa il gioco delle tre carte sulla testa dei lavoratori;

-  Poiché l’agricoltura ed il turismo che ti avevano promesso di fare decollare sono ancora in mano a pochi pescecani, mentre i piccoli imprenditori continuano a soffrire la crisi;

Svegliati Sicilia!

-  Dimostra che un Siciliano non regge bordone a chi della politica vuole vantaggi personali.

-  Dimostra che un Siciliano non ha niente in comune con chi vuole la separazione della “Padania” dal resto d’Italia, e intanto accetta di ricoprire alte cariche dello Stato, facendosi beffa degli elettori meridionali.

-  Dimostra che un Siciliano disprezza gli arroganti che vogliono l’impunità solo perché ricchi e potenti (processo “SME - Ariosto”).

-  Dimostra che un Siciliano non si fa turlupinare dai servi di regime che fanno quotidianamente propaganda dirigendo telegiornali e giornali; conducendo trasmissioni d’intrattenimento radio-televisive; amministrando enti pubblici.


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